BRUNAZZI, Giacomo
Sergio Cella
Nacque a Lissa intorno al 1770. Emigrò a Vienna in seguito all'occupazione francese della Dalmazia, e vi condusse vita grama. Qui, per la mediazione del conte Vincenzo [...] brick "Cimone" insieme con un capitano e 50 soldati inglesi forniti dal colonnello Robertson, e mosse verso Ragusa e l'IsoladiMezzo. Qui si unirono a lui forze montenegrine e disertori croati. Col brick inglese "Saracen" egli puntò poi sulle Bocche ...
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DI NEGRO (de Nigro, Niger, Del Nero, Nero), Andalò (Andalo, Andalone, Andeolus)
Maria Muccillo
Nacque molto probabilmente a Genova intorno al 1260, da Egidio.
La casata dei Di Negro, di antica origine, [...] documento angioino del De Blasiis, di cui si dirà in seguito, dalle affermazioni del vescovo diIsola, nel Napoletano, che, in , a questo quesito, in quanto illustra i vari mezzi terapeutici, tanto chirurgici che farmacologici, anche se nella chiusa ...
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DI NAPOLI
Roberta Ascarelli
Famiglia di comici napoletani, il cui capostipite Raffaele nacque a Napoli nel 1815. Era probabilmente discendente di quel Pietro, autore di commedie in musica, gtivo alla [...] di tournée romana, gli attori del S. Carlino vennero ingaggiati per un giro di rappresentazioni in Sicilia e partirono nel settembre alla volta dell'isola Ancor più del De Angelis, un mezzo carattere dalla comicità irresistibile, Raffaele era infatti ...
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DI MATTEI, Eugenio
Giuseppina Bock Berti
Nato a Messina da Pietro e Anna Rapisarda il 23 genn. 1859, si laureò in medicina all'università di Catania nel 1883 e in tale sede iniziò la sua carriera accademica [...] inoltre, insegnava e lavorava non disponendo di locali e dimezzi adeguati.
Ricoprì per molti anni importanti Sicilia corsi annuali di igiene pratica per ufficiali sanitari, frequentati da medici di tutte le province dell'isola e della Calabria ...
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DI GIOVANNI, Giovanni
Giovanna Di Fazio
Nacque a Taormina (Messina) da Giovanni Battista e da Caterina Corvaja il 23 giugno 1699. Dopo aver conseguito a ventidue anni, presso l'università di Catania, [...] dell'opera che lo avrebbe reso celebre al di fuori dell'isola e che al tempo stesso gli avrebbe procurato dibattito sulla questione del seminario di Palermo si trascinò presso la giunta generale di Sicilia per più di un anno e mezzo, fino a che non ...
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ALIGHIERI, Dante
Siro A. Chimenz
Nacque a Firenze nel 1265, entro il periodo in cui il sole è nella costellazione zodiacale dei Gemelli - come egli stesso ci fa sapere (Par. XXII, vv. 112-117) -, cioè [...] c'è in tutto il poema che un verso e mezzo che esprima la sua devozione di Maria con ingenuo, umile, pieno abbandono sentimentale: "il nome tolse da Daniele: statua, che poi egli collocò nell'isoladi Creta, dove era stata la prima età dell'oro, ...
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CARLO I d'Angiò, re di Sicilia
Peter Herde
Nacque alla fine di marzo del 1226, ultimo dei sette figli del re di Francia Luigi VIII e di Bianca di Castiglia. Battezzato dal cardinal legato Romano di [...] di ottenere l'appoggio di Carlo. Ma questi si oppose al progetto di Enrico di sposare la vedova di Manfredi, che accampava diritti sull'isoladidi C. perché intendeva servirsi dei suoi piani di attacco come mezzodi pressione nei confronti di ...
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DEPRETIS, Agostino
Raffaele Romanelli
Nacque a Cascina Bella, frazione del comune di Mezzana Bottarone (oggi Brèssana Bottarone), il 31 genn. 1813, unico figlio maschio di Francesco e di Maria Antonia [...] tra l'altro potuto affidare il governo civile dell'isola data l'incerta posizione di Crispi, che il 27 giugno fu costretto alle dimissioni e tutto avrà". Un anticipo dimezzo milione di lire, mandato di lì a poco per tramite di G. B. Bottero, era ...
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ARIOSTO, Ludovico
Natalino Sapegno
Nacque a Reggio Emilia l'8 sett. 1474 da Niccolò e da Daria Malaguzzi Valeri. Il ramo degli Ariosti, da cui discendeva il padre, s'era trasferito da Bologna a Ferrara [...] degli Studenti, abbandonati a mezzo il quarto atto e di Olimpia, il gentile amore di Fiordiligi e Brandimarte, l'eroica devozione di Medoro e Cloridano, la tragica vicenda di Zerbino e Isabella, gli scenari meravigliosi e incantati dell'isoladi ...
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GARIBALDI, Giuseppe
Giuseppe Monsagrati
Nacque a Nizza, allora capoluogo del dipartimento delle Alpi Marittime dell'Impero francese, il 4 luglio 1807. Era il terzo dei sei figli nati dal matrimonio [...] insuccessi a catena dei suoi conati insurrezionali non erano un gran mezzodi persuasione. Chi provò a convincere il G. a ripensarci - ad datagli due anni prima dalla Armosino.
Nel ritrovato isolamentodi Caprera il G. impiegò il proprio tempo tra i ...
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isola di calore urbano loc. s.le f. (anche nella variante scorciata isola di calore) In una grande area urbana, zona che, rispetto a quelle circostanti caratterizzate da un maggiore sviluppo di copertura vegetativa del suolo, presenta una temperatura...
isolare
iṡolare v. tr. [der. di isola] (io ìsolo, ecc.). – 1. a. Separare una cosa da tutte quelle che la circondano, in modo che non abbia contatto o comunicazione con esse: i. una casa per impedire che le fiamme la raggiungano, durante un...