I caratteri generali della colonizzazione greca in Occidente
Laura Buccino
I precedenti della colonizzazione
I contatti del mondo greco con il Mediterraneo centro-occidentale sono attestati sin dall’età [...] di giare e di tegole di ispirazione egea, ma di fabbricazione locale, dimostra la presenza nell’isoladi maestranze egee e l’adozione dell’uso del tornio e di un sistema di , stabilendosi nella penisoletta diOrtigia e nell’immediato retroterra ...
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Vedi SICILIA dell'anno: 1966 - 1997
SICILIA (v. vol. vii, p. 257)
E. De miro
p. 257). - Età preistorica. - Se appare ormai accertato che l'apparizione dell'uomo in S. si verifica assai prima della fine [...] l'asse diOrtigia, piegava dal porto Lakkios a O, sino a raggiungere in lunghissima linea dritta l'arcaica necropoli del Fusco (via lata perpetua in Cic., Verr., iv, 53), asse portante di un quartiere regolarmente ordinato in isolati rettangolari, e ...
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L'architettura domestica nel mondo greco, etrusco-italico e romano
Ernesto De Miro
Giuseppe M. Della Fina
Mondo greco
DI Ernesto De Miro
Non è senza significato che a Creta, dove la persistenza della [...] orientamento della strada e inserite in un isolato largo 25 m, sono venute alla luce a Siracusa, nel primo impianto coloniale diOrtigia; analoga situazione è stata riscontrata nelle fondazioni siracusane di Eloro e di Casmene. Nel VI sec. a.C. è ...
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La Sicilia greco-romana
Flavia Zisa
Ci sono luoghi, nella Sicilia dei Greci, in cui si può comprendere tutto. Sono luoghi della sintesi. Uno di questi, dove si ascolta e comprende il respiro olimpico, [...] di Sicilia a un altissimo livello di specializzazione nei due materiali.
In pietra, già i primi templi come l’Apollonion diOrtigiadi ogni città ellenica. Del resto, la presenza nell’Isoladi abbondanti depositi argillosi favorì la produzione di ...
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SKOPAS (Σκόπας, Skopas)
P. E. Arias
1°. - Scultore greco del IV sec. a. C., nato nell'isoladi Paro. Poiché dopo l'88 a. C. un Aristandros figlio di S. restaurò alcune statue (I. G., 287-288), e poiché [...] , e con in mano un ramo di alloro; si è pensato di collegare la statua a quest'opera di Skopas. Nè maggiori conoscenze abbiamo del gruppo di Latona coi figli Apollo ed Artemide eseguito per Ortigia (Strab., Geogr., xiv, p. 640), forse riconoscibile ...
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LATONA (Λητω, Λατώ, etrusco Letun)
H. Sichtermann
L., figlia del titano Koios e della titana Phoibe, è nota nella mitologia greca specie come madre di Apollo e di Artemide.
In origine era certamente [...] L. veniva venerata insieme con i suoi figli nel sacro luco diOrtigia; a Didima esisteva un suo culto; in altre città si trovarono rilievi votivi. Il culto di L. era diffuso anche nelle isole poste innanzi all'Asia Minore, Rodi, Coo e altre; tracce ...
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RHENEIA (῾Ρήνεια, ῾Ρήναια; Rhenea)
G. Bermond Montanari
Nome antico dell'isoletta delle Cicladi, divisa in due parti da uno stretto istmo roccioso, oggi chiamata "la Grande Delo" (ἡ μεγάλη Δήλη, o Δῆλος) [...] , scavo che ha ridato alla luce una quantità di interessanti ceramiche, ora conservate nel museo di Mykonos. La città omonima dell'isola era ubicata invece sulla costa occidentale, verso l'isoladi Siro.
Bibl.: D. Sp. Stavropullos, in Πρακτικά, 1898 ...
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(gr. ᾿Αρέϑουσα) Ninfa della fonte che sgorga nell’isolaOrtigia (Siracusa). Una sorgente omonima nell’Elide, lungo il corso inferiore del fiume Alfeo, fece nascere la leggenda secondo cui A., ninfa del [...] seguito di Artemide, inseguita dal dio del fiume, Alfeo, riesce a passare a Ortigia, dove però è raggiunta da Alfeo, che nella forma di fiume ha traversato il mare conservando pure le sue acque.
Celebri fonti dello stesso nome erano anche a Itaca e ...
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TROMBADORI, Francesco
Filippo Bosco
Nacque a Siracusa il 7 aprile 1886, figlio di Antonino Trombatore e di Concetta Randazzo, mutò il cognome in Trombadori nei primi anni Dieci. Il padre, incisore e [...] per una cattedra di disegno all’Istituto tecnico di Civitavecchia. Dal 1923 firmò con il nome di Franz d’Ortigia alcuni pezzi di critica d’arte italiano, espose L’isola Tiberina, poi inviata a maggio all’Esposizione universale di Barcellona. La sua ...
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PIRRO
Gaetano De Sanctis.
. Re di Epiro, appartenente alla famiglia reale degli Eacidi. Nacque nel 319 o 318 a. C. da Eacida, figlio di Aribba, che allora regnava in Epiro. Eacida, che nella lotta tra [...] possesso di Siracusa, che essi conducevano nella stessa città, dominando l'uno nella rocca dell'Ortigia, l'altro nei quartieri di terraferma, avrebbe reso a loro assai più difficile la conquista dell'isola e avrebbe rese assai più dubbie le sorti del ...
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