ORLANDO, Vittorio Emanuele. – Nacque a Palermo il 19 maggio 1860, da Camillo, avvocato appartenente a una famiglia di antiche tradizioni forensi, e da Carmela Barabbino.
Compiuti gli studi classici, si [...] e inglesi, portarono all’isolamento dell’Italia, al messaggio di Wilson diretto al popolo italiano «nella pura forma del servizio» alla patria.
Convocato dal re alla vigilia della caduta di Mussolini, fu autore della famosa frase «la guerra continua ...
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MOCHI, Francesco
Maria Giovanna Sarti
– Nacque a Montevarchi il 28 luglio 1580 da Lorenzo di Francesco. La buona posizione sociale della famiglia paterna, che risulta godere di una certa agiatezza economica, [...] che almeno dal febbraio 1630 risulta abitare con la famiglia nell’«isola del Collegio de Propaganda Fide» (qui nacquero, tra il 1630 quale il redi Francia Luigi XIII gli avrebbe offerto un lauto stipendio e la copertura delle spese di viaggio per ...
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COLLETTA, Pietro
Alfonso Scirocco
Nacque a Napoli il 23 genn. 1775 da Antonio, avvocato, e da Maria Saveria Gadaleta, terzo di sette figli. Di indole vivace e ribelle, fu poco seguito dai genitori. [...] 10 marzo 1809 fu nominato da Murat suo aiutante di campo. Per ordine del re si recò in Calabria per studiare le condizioni delpaese nell'isola, conservando la carica di primo ispettore del genio. Egli intese la sua come una missione di pacificazione: ...
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AVALOS, Francesco Ferdinando, marchese di Pescara
Roberto Zapperi
Primogenito di Alfonso, marchese del Vasto, e di Maria d'Aragona, nacque verso il 1530.
L'eminente posizione della famiglia, di origine [...] controlli reciproci sui quali il re prudente fondava la stabilità e le fortune della monarchia spagnola. Solo la morte sopraggiunta di lì a poco, gli evitò forse la sorte di tanti suoi predecessori nel governo dell'isola: la revoca dalla carica.
L'A ...
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BIANCHINI, Francesco
Salvatore Rotta
Primogenito di Gaspare e di Cornelia Vailetti, nacque a Verona il 13 dic. 1662. Compì la propria formazione presso il collegio di S. Luigi dei padri gesuiti in Bologna, [...] italiani che nel nuovo secolo, mettesse piede nell'isola: lo stato di guerra era stato, nel decennio precedente, un rare de' Principi di Firenze e di Parma e nell'Istituto di Bologna mandata a S. M. Giovanni V Redi Portogallo, a cura di G. Giuliari, ...
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CRIVELLI, Carlo
Pietro Zampetti
Figlio di Iacopo e fratello di Vittore, pittore anche lui (Zampetti, C. C., 1961, pp. 106, 227), nacque a Venezia intorno al 1435, come si può desumere dai dati biografici. [...] di Napoli, il titolo di cavaliere (Andreantonelli, 1676) per iniziativa di Ferdinando principe di Capua, il futuro re il suo mondo ancor più isolato.
È possibile che le esperienze di Piero della Francesca e di Girolamo di Giovanni non gli fossero ...
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AQUINO, Francesco Maria Venanzio d', principe di Caramanico
Antonello Scibilia
Nato a Napoli il 27 febbr. 1738 da Francesco, duca di Casoli. La sua introduzione a corte, avviata assai per tempo, fu [...] i sovrani, specialmente il re, fossero particolarmente prevenuti nei suoi confronti. Certo è però che dopo tre settimane egli ricevette l'ordine di tornarsene in Sicilia col pretesto di dover preparare la difesa dell'isola contro eventuali assalti ...
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VISCONTI, Bernabo
Andrea Gamberini
VISCONTI, Bernabò. – Figlio secondogenito di Stefano Visconti e di Valentina di Bernabò Doria, nacque intorno al 1323 nel monastero milanese di S. Margherita, dove [...] la moglie, i sudditi e i vassalli da ogni vincolo e lanciò una crociata contro di lui. Solo nei primi mesi del 1364, grazie alla mediazione del re Pietro I di Cipro e, soprattutto, alla nomina a legato in Lombardia del cardinale Androino de la Roche ...
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BIXIO, Nino
Fiorella Bartoccini
Nacque a Genova il 2 ott. 1821 da Tommaso, impiegato all'Ufficio del marchio, e da Colomba Caffarelli, ultimo di otto figli, e fu battezzato con il nome di Girolamo. [...] tendente a scavalcare il governo piemontese per un accordo diretto con il re. Continuò a manifestare fiducia in Cavour, e lo cercò anzi, dell'isola, con l'annientamento delle residue velleità di resistenza borbonica, e l'opera di propaganda nella ...
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FORMOSO, papa
Jean-Marie Sansterre
Figlio di Leone, nacque intorno all'816 probabilmente a Roma, dove venne educato. Nell'864 il pontefice Niccolò I lo nominò vescovo di Porto in luogo di Rodoaldo, [...] pontificio, F. si rivolse di nuovo ad Arnolfo.
Il redi Germania scese in Italia nell' 154, 159 s.; P. Testini, La basilica di S. Ippolito, in M.L. Veloccia Rinaldi - P. Testini, Ricerche archeologiche nell'Isola Sacra, Roma 1975, pp. 54, 57 ss ...
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cretese
cretése agg. e s. m. e f. – Di Creta, isola del Mediterraneo orientale a sud-est del Peloponneso; abitante, originario o nativo dell’isola di Creta. Con riferimento all’antichità preclassica: civiltà c., quella fiorita a Creta (fra...
mirmidone
mirmìdone (poet. ant. mirmidóne) s. m. e f. – Appartenente ai Mirmidoni (gr. Μυρμιδόνες, lat. Myrmidŏnes), antica popolazione della Tessaglia che avrebbe partecipato alla guerra di Troia al seguito di Achille; secondo una leggenda...