GAIDULFO (Gaidolfo, Gaidulf, Gaidilulf, Gaidulfus, Gaidilulfus)
Jörg Jarnut
Duca longobardo di Bergamo, entrò in carica molto probabilmente già durante il regno di Autari (584-590). A causa del silenzio [...] aveva stabilito con Agilulfo non fu di lunga durata. Già nel 592 G. insorse di nuovo. Fu costretto dalla reazione del re a fuggire sull'isola Comacina nel lago di Como. Agilulfo lo scacciò anche di lì e G. dovette riparare di nuovo a Bergamo. Là fu ...
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ALBINI, Giovanni Battista
Mariano Gabriele
Conte, nacque a La Maddalena il 20 sett. 1812, da Giuseppe: nel 1826, uscito giovanissimo di collegio, entrò al servizio della marina da guerra del Regno di [...] salma dire Carlo Alberto. Partecipò alla spedizione di Crimea nel 1855-56; nel 1859, col grado di capitano di vascello, delle truppe italiane nell'isoladi Lissa. La sua condotta poco decisa contribuì al fallimento dell'attacco all'isola il 18 e il ...
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COSTA, Francesco
Giovanni Nuti
Nacque a Genova agli inizi del secolo XVI da Cristoforo e da Mariettina Casanova. Ascritto alla nobiltà nell'"albergo" dei Cibo, sposò Benedetta di Antonio Gentile, dalla [...] lunga esitazione, aveva accettato di inviare la sua flotta in appoggio all'esercito del re. La cattura del capitano Costa tra Genova e Malta, pativa naufragio in Sardegna presso l'isoladi Sant'Antioco. Da questo momento il C. dovette sospendere la ...
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BEMBO, Francesco
Nacque a Venezia all'inizio dei sec. XIV da Angelo. Della sua vita non si hanno molte notizie: l'ambasceria che condusse nell'estate del 1333 alla corte di Giacomo II redi Maiorca, [...] di riprendere le trattative per la cessione alla Repubblica dell'isoladi Tenedo, all'ingresso dei Dardanelli, di fu affidata una nuova ambasceria presso il doge di Genova, per indurlo alla pace con il redi Cipro e per protestare nello stesso tempo ...
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FOSCARI, Nicolò
Giuseppe Gullino
Nacque nel 1447 da Jacopo, lo sventurato figlio del doge Francesco, e da Lucrezia Contarini di Leonardo, del ramo a S. Barnaba.
Che l'infanzia del F. sia stata solitaria [...] del sultano d'Egitto, aveva tentato di fare sposare la regina di Cipro, Caterina Corner, al figlio del redi Napoli, Alfonso d'Aragona: il progetto mirava a estromettere la Repubblica dal controllo dell'isola. Senonché il piano era stato scoperto ...
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BUONDELMONTI, Ranieri (Rinieri), detto lo Zingano
Massimo Tarassi
Figlio di Buondelmonte, era il capo del partito guelfo, che a Firenze aveva nei Buondelmonti la famiglia più autorevole. La sua vita [...] di assicurare all'anti-re la fedeltà dei guelfi di Firenze e di chiedere un suo sollecito intervento in Italia; ma la posizione di tempo fu lasciato libero. Egli allora si ritirò nell'isoladi Montecristo, dove trascorse gli ultimi anni della vita fra ...
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COSTANZA d'Aragona, regina di Cipro e di Gerusalemme, poi regina d'Armenia
Salvatore Fodale
Nacque nel 1304, figlia primogenita del redi Sicilia Federico II (o III) d'Aragona e della regina Eleonora [...] trovato manifestazione e concretizzazione in un altro matrimonio, tra lo stesso re d'Aragona, Giacomo II, e Maria di Lusignano, sorella maggiore del re cipriota.
C. giunse nell'isoladi Cipro scortata da sei galee siciliane e accompagnata dal vescovo ...
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ARAGONA, Giovanni d'
Francesco Giunta
Quarto figlio dire Federico III di Trinacria e di Eleonora d'Angiò, nacque nella primavera del 1317. Dotato di ricchi feudi (Mineo, Alcamo, Francavilla, Torino, [...] cercò d'ottenere il riconoscimento diredi Sicilia per il nipote di Luigi. Quando queste trattative s'arenarono di fronte alla richiesta del re d'Ungheria di avere per sé il titolo anche diredi Sicilia, pur garantendo il possesso dell'isola al re ...
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BOLDÙ, Leonardo di Pietro
Freddy Thiriet
Nacque intorno al 1420, e fu tra i più valenti diplomatici veneziani del Quattrocento. Sebbene i dati sulla sua giovinezza siano scarsi, risulta che il B. ricevette [...] il redi Napoli, fino ad allora protettore dello Scanderbeg, e il sultano Maometto per una cessione di Croia ai Turchi, cercava di avviare trattative. Forse la ragione più profonda che spingeva i Veneziani al negoziato era il timore per l'isoladi ...
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DEL CARRETTO, Giorgio, marchese del Finale
Giovanni Nuti
Figlio di Antonio, marchese del Finale, e di Leonora di Federico Fieschi, nacque verso la fine del sec. XIII. Con i fratelli Antonio ed Enrico, [...] che era stata costretta ad abbandonare la città, controllata da re Roberto d'Angiò. Nel 1321 i ghibellini spedirono forze per seguito dall'isoladi Bergeggi.
Il 13 febbr. 1324, a Noli, fu stipulato un importante accordo tra il Comune di Savona e il ...
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cretese
cretése agg. e s. m. e f. – Di Creta, isola del Mediterraneo orientale a sud-est del Peloponneso; abitante, originario o nativo dell’isola di Creta. Con riferimento all’antichità preclassica: civiltà c., quella fiorita a Creta (fra...
mirmidone
mirmìdone (poet. ant. mirmidóne) s. m. e f. – Appartenente ai Mirmidoni (gr. Μυρμιδόνες, lat. Myrmidŏnes), antica popolazione della Tessaglia che avrebbe partecipato alla guerra di Troia al seguito di Achille; secondo una leggenda...