GUARNIERI, Romeo
Gloria Raimondi
Nacque a Roma il 22 maggio 1898 da Giuseppe, di professione tintore, e da Adele Travaglioni.
Entrato all'età di undici anni nella bottega del maestro vetraio Cesare [...] 'isoladi Malta.
Nel 1938, il G. ricevette l'importante incarico di realizzare sei vetrate istoriate per il santuario di S realizzata per l'Azienda carboni italiani nella nuova città di Carbonia in Sardegna, per la quale il G. eseguì anche 163 ...
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FERRI, Gaetano
Amalia Pacia
Nacque a Bologna il 23 sett. 1822 da Domenico, scenografo, pittore e architetto, e da Clementina Nicoli. Adolescente, fu avviato allo studio della pittura dal padre che seguì [...] ), il pittore, per motivi di salute, visse alcuni anni nell'isoladi Hyères e successivamente si trasferì a .,in Cultura figurativa e architettonica negli Stati del re diSardegna 1773-1881 (catal.), a cura di E. Castelnuovo-M. Rosci, Torino 1980, II, ...
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FORMENTO, Luigi
Bruno Signorelli
Nacque a Torino il 29 ag. 1815 da Giuseppe e da Elisabetta Brunetti.
Giuseppe, nato a Torino nel 1771 da Giovanni e Barbara Pezza, venne approvato architetto civile [...] Cultura figurativa e architettonica negli Stati del re diSardegna 1773-1861 (catal.), a cura di E. Castelnuovo - M. Rosci, III, Cassetti - B. Signorelli, Palazzo Dal Pozzo della Cisterna e l'isola dell'Assunta, Torino 1994, p. 161 (per Giuseppe); W. ...
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LORENZONE, Tommaso Andrea
Francesca Franco
Nacque a Pancalieri, presso Torino, il 13 febbr. 1824 da Giovanni e da Maria Luciano.
Nel 1838 si iscrisse all'Accademia Albertina di Torino, dove seguì la [...] ); Rinaldo e Armida nell'isola incantata, ispirato alla Gerusalemme liberata di T. Tasso e inviato alla in E. Castelnuovo - M. Rosci, Cultura figurativa e architettonica negli Stati del re diSardegna 1773-1861, Torino 1980, I, p. 664 n. 731; III, p. ...
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EDICOLA (aedicula)
G. Bendinelli
Escludendo dalla parola il valore etimologico del diminutivo di aedes (tempio), nel qual caso a ogni piccola e minuscola figura di tempio spetterebbe la denominazione [...] pareti interne dei templi preistorici, megalitici, dell'isoladi Malta (v. tempio di Hal Tarxien). E. sacre si possono considerare taluni cippi scolpiti, di arte fenicio-cartaginese, rinvenuti in Sardegna, altrimenti considerati e. funerarie. E. può ...
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Vedi CAGLIARI dell'anno: 1959 - 1994
CAGLIARI (Carăles o Karăles, meno frequente Caralis al sing., da un etimo punico)
G. Pesce
Antica città della Sardegna.
È nominata da numerosi scrittori di lingua [...] nella tribù Quirina. Dall'epoca di Cesare cominciò per C. quella posizione di preminenza nell'isola, che la città non ha più perduto, e non è fortuito il fatto che ben due terzi delle iscrizioni latine diSardegna provengano da Cagliari. Intitolata ...
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SARDINIA et CORSICA
G. C. Susini
Province romane. L'occupazione stabile delle due isole da parte dei Romani ebbe inizio pochi anni dopo il termine della prima guerra punica, la cui conclusione le aveva [...] alla colonizzazione greca (Aleria, il solo scalo di una certa importanza). In Sardegna una buona rete stradale collegava le diverse città sia lungo le coste (da Caralis-Cagliari a Nora e Bitia; da Sulci, nell'isoladi S. Antioco, a Metalla, Neapolis ...
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FOIS, Foiso
Gianni Murtas
Nacque ad Iglesias (Cagliari) il 28 dic. 1916 da Salvatore e Maria San Filippo. Nel 1920 la famiglia si trasferì a Firenze per seguire il padre, ingegnere minerario, che aveva [...] isolano, ancora influenzato dalle esperienze di origine modernista o legato a forme di realismo più tradizionali (Stasera la mostra polemica di otto grandi pannelli il ciclo dedicato alla Storia diSardegna, che si caratterizza per l'abbandono della ...
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CAPULA, Giovanni
Renata Serra
Primo fra gli autori delle fortificazioni di Cagliari ad uscire dall'anonimato, viene celebrato "Architector optimus" nell'epigrafe su lastra di calcare (1305), murata [...] dell'isola (1297) da parte del papa Bonifacio VIII. Nel 1307, a due anni di distanza da quella di S. 1929, pp. 15 s.; Id., Castelli medioevali diSardegna, Cagliari 1933, pp. 27 s.; S. Rattu, Bastioni e torri di Cagliari, Torino 1939, p. 7; P. Toesca ...
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Vedi MONTE SIRAI dell'anno: 1973 - 1995
MONTE SIRAI
G. Garbini
Località della Sardegna presso Carbonia (Cagliari), M. S. è una bassa collina allungata, circa 4 km dalla costa prospiciente l'isoladi [...] gruppo di tombe scavate nella roccia. Verso il III sec. a. C. sorsero edifici isolati sul vasto (da utilizzare con cautela); S. M. Cecchini, I ritrovamenti fenici e punici in Sardegna, Roma 1969, pp. 51; 58. Per il toponimo: G. Garbini, Sul toponimo ...
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isolano
iṡolano agg. [dal lat. insulanus, der. di insŭla «isola»]. – Di un’isola (e s’intende per lo più di una particolare isola): prodotti i.; la gioventù i.; riferito a persona e sostantivato, nativo o abitante dell’isola: gli i. della...
isola
ìṡola s. f. [dal lat. insŭla (che aveva anche il sign. 3), voce di origine incerta; isola è forma semidotta, di fronte alla forma ereditaria ischia che compare come toponimo]. – 1. a. Porzione di terraferma completamente circondata dalle...