Etnico è un termine (si tratta di solito di un aggettivo, ma anche di un nome) indicante l’appartenenza a una nazione, un popolo, una regione, una città: ad es., romano in rapporto a Roma o milanese in [...] siciliano il termine liparota per una varietà di uva nera prodotta soprattutto nell’isoladi Lipari); Briatico (Vibo Valentia), il forme che interessano tutta l’Italia, ma non la Sardegna: parmigiano da Parma (antico parmegiano, aulico parmense, in ...
Leggi Tutto
scrittura
Domenico Russo
La trasmissione delle conoscenze
Il termine scrittura indica i sistemi di tracce grafiche convenzionali dotate di significati che gli uomini hanno adoperato per registrare e [...] un intero millennio fondarono e resero prospere un gran numero di colonie e di città lungo le coste del Mediterraneo meridionale (Africa settentrionale, Spagna, Sardegna, Sicilia, Isoladi Cipro e coste libanesi).
I Fenici abbandonarono le tavolette ...
Leggi Tutto
Si dice spesso che la lingua franca parlata dal X secolo negli ambiti marittimi e mercantili del Mediterraneo avesse una base italiana o spagnola nel bacino occidentale e una base veneziana in quello orientale [...] si estinse nel XX secolo (Toso 2003).
Il genovese si estinse pure a Gibilterra e all’isoladi Tabarca, quando la colonia si trasferì in Sardegna dove si parla ancora a San Pietro e Sant’Antioco (➔ tabarchina, comunità). Nizza appartenne ai Savoia ...
Leggi Tutto
Popolazione che in origine occupava l’omonima regione (Fenicia), nella zona costiera del Mediterraneo orientale. Era questo l’unico tratto della costa del Vicino Oriente ben dotato di porti, e stretto [...] nelle vicine Sicilia e Sardegna e nella più lontana Spagna. Fu a causa di questa espansione politica e i f. abbandonarono la vicina isoladi Mozia a seguito della distruzione dell’insediamento punico da parte del re di Siracusa Dionisio I il Vecchio ...
Leggi Tutto
Il tabarchino è un dialetto ligure parlato da circa 10.000 persone nell’Arcipelago Sulcitano a sud ovest della Sardegna: a Carloforte, centro dell’isoladi San Pietro, e a Calasetta, su Sant’Antioco.
Il [...] di Tunisi erano dispersi o avevano optato per la naturalizzazione francese. Oggi il tabarchino è parlato solo in Sardegna e dei tabarchini è eccezionale, e i sardi che dall’isola maggiore si trasferiscono a Carloforte e Calasetta apprendono per ...
Leggi Tutto
Regione dell’Italia centrale (17.232 km2 con 5.755.700 ab. nel 2020, ripartiti in 378 Comuni; densità 334 ab./km2). Si affaccia sul Mar Tirreno tra la foce del Chiarone e quella del Garigliano, mentre [...] sono alcune isole climatiche, caratterizzate dalla presenza di agrumi (conca di Trevignano, sul Lago di Bracciano, Piana di Fondi). passeggeri per la Sardegna). Roma è il centro di irradiazione di 6 linee ferroviarie principali e di 4 autostrade. Le ...
Leggi Tutto
(fr. Corse) Isola del Mediterraneo occidentale (8680 km2 con 279.600 ab. nel 2006), appartenente alla Francia, di cui costituisce una regione (capoluogo Ajaccio) divisa in due dipartimenti Corse-du-Sud [...] , in seguito alla sconfitta pisana della Meloria (1284), s’impadronì di tutta l’isola. Il suo dominio però fu avversato dal re di Aragona che, impossessatosi della Sardegna, fece di tutto, grazie anche al favore pontificio, per estendersi in C.: all ...
Leggi Tutto
ITALIA (XIX, p. 693; App. I, p. 742; App. II, 11, p. 72)
Mario Cataudella
Giuseppe de Meo
Giovanni Spadolini
Ignazio Baldelli
Alessandra Briganti
Fortunato Bellonzi
Carlo Melograni
Confini. - Con [...] tonnellate. La lignite, circa due milioni di t., si estrae in Valdarno, in Umbria e in Sardegna. Alquanto migliore è la situazione per dopo il 1955, ha contribuito a rompere l'isolamentodi molte aree del Mezzogiorno e costituisce la principale ...
Leggi Tutto
* La voce enciclopedica Lingua scritta è stata ripubblicata da Treccani Libri con il titolo Italiano, parlare, scrivere, arricchita e aggiornata da un contributo di Giuseppe Antonelli.
La scrittura è [...] vigilia del federalismo fiscale, quasi l’ouverture di una Terza Repubblica, l’isola al centro del Mediterraneo si presenta con , delle velinazze in carriera, delle ville in Sardegna strapiene di vergini come il paradiso dei musulmani, vicenda che ...
Leggi Tutto
Si intendono per volgari medievali d’Italia le varietà linguistiche diverse dal latino scritte in Italia nel medioevo e nel primo Rinascimento prima dell’imporsi del fiorentino, chiamato ben presto toscano [...] redatti nelle cancellerie dei sovrani che governavano l’isola, i giudici), cominciano ad essere redatti interamente Paolo (1982), Le origini della scrittura volgare, in La Sardegna, a cura di M. Brigaglia, Cagliari, Edizioni della Torre, 1982-1988 ...
Leggi Tutto
isolano
iṡolano agg. [dal lat. insulanus, der. di insŭla «isola»]. – Di un’isola (e s’intende per lo più di una particolare isola): prodotti i.; la gioventù i.; riferito a persona e sostantivato, nativo o abitante dell’isola: gli i. della...
isola
ìṡola s. f. [dal lat. insŭla (che aveva anche il sign. 3), voce di origine incerta; isola è forma semidotta, di fronte alla forma ereditaria ischia che compare come toponimo]. – 1. a. Porzione di terraferma completamente circondata dalle...