Vedi TURRIS LIBYSONIS dell'anno: 1966 - 1997
TURRIS LIBYSONIS
G. Pesce
Città della Sardegna, oggi Porto Torres, su quel tratto della costa settentrionale, protetto ad O dall'isola dell'Asinara e dove [...] condivise con Carales (Cagliari) il rango di preminente città dell'isola, centro dei commerci con la Gallia e pensieri sul patrimonio monumentale di P. Torres, in Studi Sardi, XIV-XV, 1955-57; G. Pesce, Sarcofagi romani diSardegna, Roma 1957, p. ...
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Vedi SARDOS dell'anno: 1966 - 1973
SARDOS (Sardus Pater)
A. Gallina
Figlio di Makeris (Eracle libico), è la divinità cui gli antichi (Paus., x, 17) attribuiscono l'occupazione dell'isoladi Ichnussa, [...] che poi da lui prese il nome diSardegna.
Il suo culto è attestato dalla notizia di Pausania (i, 17, 1), a proposito della statua di S. che gli abitanti dell'isola dedicarono a Delfi. Secondo la notizia di Tolomeo, il suo principale santuario doveva ...
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LAZIO
Piergiorgio Landini
Alessandra Manfredini
Fausto Zevi
Anna Lo Bianco
Daniela Di Cioccio
(XX, p. 681; App. II, II, p. 170; III, I, p. 971; IV, II, p. 317)
Popolazione e struttura insediativa. [...] e profondo 4 recingeva un'area di circa 6 ha con capanne, forse in gruppi isolati, di varia tipologia, cui sono correlati M. Angle et al., in Atti Convegno. Un millennio di relazioni Sardegna-Mediterraneo (Selargius 1987), Cagliari 1992, pp. 265-303. ...
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CITTÀ
P. Cuneo
La definizione di Isidoro di Siviglia (Etym., XV, 2, 1), identificando la civitas nel vincolo associativo che lega gli abitanti e l'urbs entro le mura che circondano lo spazio abitato, [...] quando furono fortificati solo gli ha 10 dell'isola.Pur essendo espressione di una società demograficamente molto debole, le c. centri della Sardegna. Il periodo iniziale di tale fenomeno va ascritto all'età gota e alcune di dette fortificazioni ...
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TOSCANA
V. Ascani
Regione dell'Italia centrale comprendente la porzione settentrionale tirrenica della penisola e le isole a essa adiacenti. Bagnata a O dai mari Ligure e Tirreno e limitata a N e a [...] suo stile alla T. marittima e alle isole, fino alla Corsica e alla Sardegna politicamente dipendenti da Pisa, e addirittura alla Capitanata -, all'opera di Rainaldo nello stesso cantiere, con l'accoglimento di nuove influenze arabe e bizantine, alle ...
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Marco Bozzer
Barcellona
«Barcelona! Abre tus puertas al mundo» (Freddie Mercury)
Barcellona e l’Italia
di Marco Bozzer
3 gennaio
Un’inchiesta pubblicata dal quotidiano El Periodico rivela che la comunità [...] (1229-30), la politica di Pietro III, l’acquisto della Sardegna furono manifestazioni di un espansionismo economico e politico intervento è un grande isolato progettato dagli svizzeri Jacques Herzog e Pierre de Meuron, un complesso di 28.000 m2 dove ...
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BOLLA
R.H. Bautier
Termine che designa il sigillo di metallo usato in alcune aree culturali o in alcune cancellerie per sigillare gli atti e in tal modo autenticarli, funzione assolta in altre aree [...] In Sardegna, si ha una b. del duca Teodoro del 600 ca.; si sa comunque che la bollatura degli atti persistette a lungo nell'isola. l'Italia meridionale, la Sicilia e la Sardegna, le coste provenzali e di Linguadoca e, risalendo il Rodano, Lione, ...
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VANDALI
E.A. Arslan
Popolazione germanica, probabilmente in origine stanziata nell'area scandinava e baltica, menzionata per la prima volta nel sec. 1° d.C. (Plinio, Nat. Hist., 4, 99).I V. compaiono [...] e il re visigoto Vallia, stipulata nel 416, nel tentativo di liberare la Spagna da tutti gli altri barbari. Il rex quasi totalità delle province africane, in Sicilia, Sardegna, Corsica e nelle isole Baleari. L'esatta estensione del regno vandalo in ...
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BALEARI, Isole
M. Durliat
(catalano Illes Balears)
Arcipelago situato nel Mediterraneo occidentale, in corrispondenza della costa catalana e del golfo di Valencia, comprendente le isoledi Maiorca, [...] le B., insieme alla Sardegna, hanno permesso lo stabilirsi di un contatto diretto tra la Spagna orientale e l'Italia, costituendo la tappa intermedia di una delle poche linee di navigazione attraverso le isole del Mediterraneo nel Medioevo, in ...
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Ampio tratto di terreno, generalmente boscoso e spesso recintato, destinato a usi particolari, oppure terreno di una certa estensione piantato ad alberi ornamentali, con vaste zone a prato o a giardino, [...] ). A questi 18 si sono aggiunti successivamente il P. dell’Arcipelago di La Maddalena (Sardegna, 1994), il P. dell’Isola dell’Asinara (Sardegna, 1997), il P. delle Cinque Terre (Liguria, 1999), il P. dell’Appennino Tosco-Emiliano (Toscana ed Emilia ...
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isolano
iṡolano agg. [dal lat. insulanus, der. di insŭla «isola»]. – Di un’isola (e s’intende per lo più di una particolare isola): prodotti i.; la gioventù i.; riferito a persona e sostantivato, nativo o abitante dell’isola: gli i. della...
isola
ìṡola s. f. [dal lat. insŭla (che aveva anche il sign. 3), voce di origine incerta; isola è forma semidotta, di fronte alla forma ereditaria ischia che compare come toponimo]. – 1. a. Porzione di terraferma completamente circondata dalle...