Le particolarità del Mezzogiorno cristiano e cattolico
Giuseppe Galasso
Sommario: Una premessa ▭ Le particolarità cristiane e cattoliche del Mezzogiorno ▭ La svolta tridentina ▭ L’orma duratura di Trento [...] notevoli della scissione del Mezzogiorno insulare da quello continentale in seguito al Vespro siciliano del 1282.
Nel processo di latinizzazione l’isola occupò un luogo di grande rilievo. Innanzitutto, vi erano più diffusi la Chiesa greco-ortodossa e ...
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Minoranze cristiane nell'Italia unita
Paolo Ricca
Che cos’è una ‘minoranza cristiana’?
‘Minoranza cristiana’ è una categoria non facile da circoscrivere per la varietà e complessità dei fattori che [...] Britannica e Forestiera’ stabilì quell’anno stesso un ufficio che cominciò una intensa attività di distribuzione della Bibbia, oltre che nell’isola, anche in Sicilia e in altri paesi dell’area mediterranea. A Malta, sotto l’ala protettrice della ...
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Scienza greco-romana. Religione, societa e scienza
Giovanni Pugliese Carratelli
Mario Torelli
Religione, società e scienza
Dal 'mïthos' al 'lógos'
di Giovanni Pugliese Carratelli
Dalla fase più remota [...] cittadini di póleis dell'area egea e anatolica, ionici in primis, si trasferirono nell'Italia meridionale e nella Sicilia, d'Asia, da Claro a Efeso, da Didime a Labranda, e nelle isoledi Lesbo, Samo e Rodi, ove in età micenea il culto dei numi ...
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Il protestantesimo in Italia tra emigrazione e immigrazione
Paolo Naso
L’emigrazione all’estero ha notevolmente influito sulla vita dell’evangelismo così come oggi l’immigrazione in Italia contribuisce [...] che l’emigrazione dei membri delle nostre chiese, avvenendo specialmente per individui isolati e senza basi di appoggio, comporti l’isolamento». Il secondo fattore, centrato sulla dimensione ecclesiastica del problema, intende evitare che «attraverso ...
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SERGIO I, santo
Vera von Falkenhausen
Secondo il Liber pontificalis, unica fonte di informazioni su di lui, S. nacque a Palermo. Il padre Tiberio era di origine sira, della regione d'Antiochia; è probabile [...] ). Dopo il breve pontificato di Conone, che, come S., era stato educato in Sicilia, due candidati si contesero la ecclesiastica e monastica dell'isola, molti dei quali durante il suo pontificato si recarono a Roma. Alla vigilia di Pasqua del 689 ( ...
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VITALIANO, santo
Umberto Longo
Secondo il biografo del Liber pontificalis, V. era originario di Segni e figlio di un certo Anastasio. Non si possiedono notizie che lo riguardino precedenti alla sua [...] vessò con tasse ed imposte onerosissime le popolazioni di Calabria, Sicilia, Africa e Sardegna, colpendo in prima istanza anche di Teodoro e Adriano in Inghilterra è ricordato da Beda come un fatto essenziale per lo sviluppo culturale dell'isola, ...
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LITTARA, Vincenzo
Franco Pignatti
Nacque il 31 dic. 1550 a Noto, da famiglia modesta. Il padre Nicola possedeva alcuni beni immobili che alla sua morte, nel 1563, andarono ab intestato ai figli; il [...] era dunque quello di dimostrare l'antichità della città e la sua importanza nella storia dell'isola attraverso i secoli , e nella narrazione: l'arrivo di Corrado in Sicilia suscita ostilità negli abitanti come quello di Enea nel Lazio, Giunone gli è ...
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MONACI ITALO-GRECI
TThomas Hofmann
La valutazione della politica sveva nei confronti dei conventi greci dell'Italia meridionale, da parte degli studiosi, appare oscillante: da un lato, Federico II e [...] mentre i possedimenti dei conventi greci furono di regola confermati e spesso addirittura ampliati. Questo vale soprattutto nel caso della Sicilia, dove nel quadro della ricristianizzazione dell'isola i conventi greci furono fortemente sostenuti per ...
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PARTICIACO, Agnello
Marco Pozza
PARTICIACO, Agnello (Partecipazio Angelo). – Nacque nella seconda metà dell’VIII secolo, probabilmente a Eraclea, antica capitale del ducato veneziano.
Il nome Agnello [...] fa seguire immediatamente alla sua scomparsa l’invasione musulmana della Sicilia che avvenne in quell’anno. Giustiniano rimase quindi il , Cittanova), nei lidi e nelle isole, comprendeva terre nel comitato carolingio di Treviso e a Pola in Istria; ...
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isola
ìṡola s. f. [dal lat. insŭla (che aveva anche il sign. 3), voce di origine incerta; isola è forma semidotta, di fronte alla forma ereditaria ischia che compare come toponimo]. – 1. a. Porzione di terraferma completamente circondata dalle...
isolano
iṡolano agg. [dal lat. insulanus, der. di insŭla «isola»]. – Di un’isola (e s’intende per lo più di una particolare isola): prodotti i.; la gioventù i.; riferito a persona e sostantivato, nativo o abitante dell’isola: gli i. della...