Pacifismo
Bert Klandermans
di Bert Klandermans
Definizione del concetto
Il pacifismo è un movimento sociale che si batte per la realizzazione della pace perpetua e contro l'uso della violenza, in particolare [...] in quanto i suoi fautori erano favorevoli al libero scambio e mettevano in guardia contro i pericoli dell'isolazionismo. La guerra quale mezzo per risolvere i conflitti internazionali era considerata eccessivamente costosa e dannosa per il benessere ...
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neo-nazionalismo
s. m. Nuova tendenza all’affermazione dei valori nazionali.
• Che il senso di accerchiamento sia uno degli elementi che più contribuiscono al pericoloso neo-nazionalismo putiniano, spingendolo [...] si è scagliato in nome del loro opposto: un neo-nazionalismo (l’antitesi dell’internazionalismo) che si alimenta di isolazionismo politico e di protezionismo economico. (Angelo Panebianco, Corriere della sera, 12 novembre 2016, p. 1, Prima pagina ...
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Storico, nato il 27 novembre 1874 presso Knightstown (Indiana), morto il 12 settembre 1948. Insegnò dottrine politiche in università americane; ad Oxford, fu a contatto con le correnti laboriste; organizzò [...] la moglie: America in midpassage (1939), studio della politica di F.D. Roosevelt, The American Spirit (1942), A basic History of the U.S. (1944), rivelano una visione più cauta ed eclettica, pur ribadendo l'isolazionismo continentalista dell'autore. ...
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VERSACE, Paolo. –
Silvio De Majo
Nacque a Bagnara Calabra nel 1798 da Pier Francesco, direttore generale delle dogane, e da Giovanna, anch’ella di cognome Versace.
Dopo gli studi, nel 1822 vinse un [...] le posizioni «di fermezza, di dignità e d’indipendenza» (Carignani, 1872, p. 68) del re di Napoli e quindi l’isolazionismo del regno.
Morto Ferdinando II e salito al trono il giovane Francesco II, nel luglio del 1859 Versace fu incaricato di trattare ...
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Stati Uniti d’America Stato federale dell’America Settentrionale, il cui territorio è suddiviso tra 50 Stati membri e il Distretto di Colombia, nel quale sorge la capitale Washington. La continuità territoriale [...] Sovietica, malgrado l’opinione pubblica americana, spaventata dagli eventi internazionali degli anni 1930, fosse spinta verso l’isolazionismo, cui fecero riscontro i Neutrality Acts tra il 1935 e il 1937. Roosevelt tuttavia iniziò a sostenere una ...
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TRUMAN, Harry S
Vittorio GABRIELI
Presidente degli S.U., nato a Lamar (Missouri) l'8 maggio 1884. Figlio di agricoltori, trascorse l'infanzia lavorando la terra e studiando nelle scuole secondarie. [...] avevano la responsabilità di servire non di dominare, gli altri popoli, opponendosi recisamente ad ogni forma di isolazionismo nella pace. Partecipò alla conferenza tripartita di Potsdam del luglio-agosto 1945. Fautore del più incondizionato appoggio ...
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SACHAROV, Andrej Dmitrevič
Domenico Caccamo
Scienziato e pubblicista russo, nato a Mosca il 21 maggio 1921, premio Nobel per la pace nel 1975. Laureato in fisica nell'università di Mosca (1942), lavorò [...] del pensiero scientifico) e ha preso le distanze dall'indirizzo di A. I. Solženicyn, tacciato d'isolazionismo e romanticismo religioso-patriarcale; ma, al tempo stesso, ha accentuato il suo occidentalismo, identificando il regime sovietico ...
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CORRER, Angelo
Angelo Baiocchi
Nacque a Venezia il 2 dic. 1605 da Girolamo di Angelo e da Sofia Mocenigo.
Il padre (1584-1647) aveva ricoperto importanti magistrature; podestà e capitano a Rovigo, senatore, [...] rapporti bilaterali; il C. sottolinea, infatti, nelle sue lettere e nella sua relazione il pacifismo e l'isolazionismo degli Stuart, commentando anche "... un popolo dianzi feroce, libertino, prodigo e guerriero, divenuto mansueto, tenace, soggetto e ...
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ANTONINI, Emidio
Antonio Saladino
Nacque all'Aquila il 15 ag. 1787 da Giampietro, barone di Torano e tesoriere provinciale. Dopo un tirocinio negli uffici finanziari, entrò nella diplomazia napoletana: [...] con il Brasile, dove seppe comprendere la delicata situazione politica caratterizzata dai contrasti tra il partito portoghese e quello isolazionista. La sua attività fu volta a sviluppare e tutelare i traffici del suo paese e a favorire l'apertura ...
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SCANDINAVA, SOLIDARIETÀ
Silvio FLIRLANI
La collaborazione politica tra le potenze nordiche (Danimarca e Svezia-Norvegia) si rinviene, dapprima, verso la metà del secolo scorso come traduzione in atto [...] l'opinione pubblica danese e norvegese l'esperienza dell'occupazione straniera costituì la fine del mito della neutralità e dell'isolazionismo nordico e l'inizio di un'èra di cooperazione internazionale con tutte le potenze. Purtuttavia, dopo la fine ...
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isolazionismo
iṡolazionismo s. m. [dall’angloamer. isolationism, der. di isolation «isolamento»]. – L’atteggiamento teorico e pratico di un popolo, nazione o stato volto a favorire o a propugnare sul piano dei rapporti internazionali una politica...
isolazionista
iṡolazionista s. m. e f. [der. di isolazionismo] (pl. m. -i). – Fautore o seguace d’una politica d’isolazionismo. Anche agg., con lo stesso senso di isolazionistico: tendenze isolazioniste.