Fisico (Budapest 1898 - La Jolla, California, 1964), naturalizzato statunitense (dal 1943). Prof. di fisica, alla sua attività di ricerca in collaborazione con T. A. Chalmers si deve la scoperta (1934) [...] di neutroni si libera dai legami molecolari, e del connesso il metodo di S.-Chalmers, metodo di separazione di isotopiradioattivi. Nel 1937 si trasferì negli USA, alla Columbia University, dove nel 1939 verificò con W. Zinn la possibilità di ...
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Chimico statunitense (Ishpeming, Michigan, 1912 - Lafayette, California, 1999), prof. di chimica nell'univ. di California (1945, Berkeley); dal 1946 al 1950 e dal 1961 al 1971 fu presidente della commissione [...] elementi transuranici, insieme con MacMillan, il premio Nobel per la chimica. Importanti furono anche i suoi studî sugli isotopiradioattivi, sui prodotti di fissione dell'uranio, sulle reazioni nucleari ottenute con acceleratori. Tra le sue opere si ...
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Biochimico (Asti 1893 - Winston-Salem 1970); prof. di fisiologia umana dal 1933, insegnò nelle univ. di Cagliari e Palermo. Dal 1939 fu professore e capo del Department of biochemistry nella Bowman-Gray [...] school of medicine di Winston-Salem (USA). Si dedicò prevalentemente a ricerche sul ricambio intermedio e sull'assorbimento dei lipidi; per primo ha impiegato gli isotopiradioattivi come rivelatori di sintesi biologiche. ...
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Microbiologo e biochimico (Declaran, Minnesota, 1907 - Cleveland 1991). Si laureò alla Iowa State University (1935), dove fece poi parte del dipartimento di batteriologia (1936-43). Prof. aggregato nel [...] , quali i batterî propionici, e non soltanto dagli autotrofi, come fino allora si era creduto. Con l'uso degli isotopiradioattivi del carbonio, poté dimostrare che la CO2 viene utilizzata da un gran numero di organismi eterotrofi, compreso l'uomo ...
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Chimico (Augusta 1873 - Stoccolma 1964); allievo di E. Fischer e A. Rosenheim a Berlino, successivamente assistente di W. Nernst a Gottinga, passò quindi a Stoccolma, prima come professore di chimica generale [...] der Enzyme, 4 voll., 1910; 3a ed. 1925-34). Si occupò di biochimica dei tumori mediante la tecnica degli isotopiradioattivi nelle importanti monografie: Biochemie der Tumoren (con B. Skarzynski, 1942) e Chemotherapie und Prophylaxis des Krebs (1962 ...
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Chimico inglese (Todmorden, West Yorkshire, 1921 - Londra 1996). Dopo aver studiato all'Imperial College di Londra si trasferì (1943) in Canada dove, presso enti governativi, si occupò di varî problemi [...] ; alla fine della guerra passò all'univ. di California (Berkeley), dove lavorò con G. T. Seaborg sugli isotopiradioattivi carenti di neutroni, al Massachusetts institute of technology e poi alla Harvard University; nel 1955 ritornò a Londra all ...
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Fisico russo (Poltava 1904 - Mosca 1994), prof. di fisica teorica dal 1930 in varie università (Char´kov, Tomsk, Kiev), e dal 1943 in quella di Mosca. Nel 1932, contemporaneamente a W. Heisenberg, formulò [...] atomico fosse costituito da protoni e neutroni. Svolse ricerche sull'elettrodinamica quantistica, sull'uso di isotopiradioattivi nelle ricerche biofisiche, sull'eventuale diminuzione secolare del campo gravitazionale terrestre e su problemi di ...
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FERMI, Enrico
Emilio Segrè
Nato a Roma il 29 sett. 1901, era il terzo figlio di Alberto, un impiegato delle Ferrovie, e di Ida De Gattis, una maestra elementare.
Il padre proveniva da Caorso vicino [...] coniugi Joliot-Curie annunziarono che elementi comuni come il fosforo, bombardati con particelle alfa, davano luogo a nuovi isotopiradioattivi che emettevano positroni. Era una grande scoperta che impressionò tutti i fisici e che, congiunta a quella ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Scienze (2013)
Bruno Pontecorvo
Nadia Robotti
Bruno Pontecorvo, fisico di fama internazionale, nato in Italia e naturalizzato cittadino sovietico, è stato uno dei più importanti collaboratori di Enrico Fermi nella [...] lenti incominceranno a essere sistematicamente utilizzati, soprattutto per l’energia nucleare e per la produzione di nuovi isotopiradioattivi.
Un ruolo sempre più importante
Per Pontecorvo, aver collaborato in una posizione di primo piano alla ...
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isotopo
iṡòtopo s. m. [dall’ingl. isotope (comp. di iso- e gr. τόπος «luogo»), termine coniato nel 1913 dal chimico e fisico ingl. F. Soddy]. – In chimica fisica, nome con cui vengono indicati atomi appartenenti allo stesso elemento, con uguale...
radioattivo
agg. [comp. di radio- (nel sign. a) e attivo, sul modello del fr. radioactif, ingl. radioactive]. – In fisica, di elemento o sostanza che presenti radioattività: sostanze r.; isotopi r.; minerali r.; per estens., fuga r., emissione...