Vedi SAGUNTO dell'anno: 1965 - 1997
SAGUNTO (v. vol. VI, p. 1064)
E. Tóth
L'insediamento indigeno più antico corrisponde al toponimo Arse, della tribù iberica edetana, ed è situato sulla collina del [...] a.C. e questi si mantennero federati con Roma fino a costituirsi in municipio latino all'epoca di Augusto. La piccola città ispanica divenne simbolo di eroismo e di fedeltà a Roma.
Le emissioni di moneta databili alla metà del III sec. a.C. seguono ...
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Critico, filologo e storico spagnolo, nato il 4 maggio 1885 a Rio de Janeiro. Prof. di storia della lingua spagnola all'università di Madrid dal 1915, dopo la guerra civile è emigrato negli S.U.A. e ha [...] opere è nella profonda analisi storica delle "componenti" nel loro attuarsi particolare e soprattutto nell'interpretazione del Medioevo ispanico come risultato dell'incontro di tre culture, goto-cristiana, araba ed ebraica. Fra le altre opere del C ...
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SECUSIO, Ottavio (in religione Bonaventura)
Elisa Novi Chavarria
– Nacque a Caltagirone, in Sicilia, nel 1558 da Enrico e da Agata Maynardi.
Cominciò i suoi studi nel 1570, presso il collegio dei gesuiti [...] riunito a Valladolid lo nominò ministro generale dell’Ordine, carica in quegli anni fortemente manovrata e appannaggio della Corona ispanica. Nei sei anni in cui ricoprì quel ruolo, cui si aggiunsero altri sei mesi per la proroga decretata dal ...
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Alfonso VI, Re di Castiglia e di León
S. Moralejo
Re di León (1065), di Galizia e di Castiglia (1072), assunse il titolo di "Imperator super omnes Hispaniae nationes constitutus" - per i musulmani di [...] suo regno, a limitarsi alla difesa e al consolidamento delle frontiere.
Con A. l'arte romanica si affermò nell'Occidente ispanico e ciò fu dovuto non solo alle iniziative artistiche da lui promosse, ma anche alle condizioni sociali e culturali che la ...
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OVIEDO
A. Arbeiter
(Oveto, Ovetao nei docc. medievali)
Capoluogo della regione autonoma delle Asturie (v.), nella Spagna settentrionale.O. venne fondata quando nelle Asturie si formò un regno cristiano [...] 1995). A Santullano, come in quasi tutta la penisola iberica, restò in uso fino al sec. 11° l'antica liturgia ispanica, che prevedeva una rigida suddivisione tra coro e zona dell'altare, collocato nell'area absidale; è testimoniata l'esistenza di un ...
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GIOVANNI da Gaeta
Elisabetta Campolongo
Non si conosce la data di nascita di questo pittore, originario di Gaeta, attivo intorno alla seconda metà del XV secolo.
La personalità di G. venne delineata [...] essi nella chiesa di S. Giovanni a Carbonara - G. sembra tuttavia attingere con maggiore libertà alla tradizione ispanica; al contempo, in queste prime opere, agli ultimi echi della cultura tardogotica napoletana vanno ad aggiungersi elementi diversi ...
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Termine che in varie determinazioni geografiche ricorre con il significato di oriente.
Nel significato di paese posto a E rispetto a una data località, come L., a partire dal 13°-14° sec., nell’uso marittimo [...] tentativi di resa spaziale e correlazione prospettica, pur essendo quasi sempre assente il paesaggio. Rispetto all’arte franco-ispanica presenta modi più compendiari, che nella fase finale arrivano al simbolo astratto.
Mare di L. Parte orientale del ...
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VÁZQUEZ MONTALBÁN, Manuel
Agustin Cortés
Scrittore spagnolo, nato a Barcellona il 27 luglio 1939. Laureato in lettere, per la sua attiva partecipazione alle lotte universitarie contro la dittatura franchista [...] sia evidente l'influenza della narrativa nordamericana, la scrittura di V.M. attinge a ben precisi modelli della tradizione ispanica, Baroja in primo luogo. Infatti, la forza dei suoi romanzi risiede non solo nell'intrigo o nella trama narrativa ...
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Città degli USA (808.976 ab. nel 2008; 7.300.000 ab. considerando l’intera agglomerazione urbana), nella California occidentale. Occupa la parte settentrionale della penisola di San Mateo che, con l’opposta [...] m e alta sul mare 67 m.
La varietà della sua componente etnica (Bianchi, Neri, Asiatici, Amerindi di lingua ispanica e relativi incroci) e la valorizzazione dei diversi apporti culturali rendono S. città cosmopolita per eccellenza, seconda, sotto ...
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Multiculturalismo
Bernard Valae
di Bernard Valade
Multiculturalismo
sommario: 1. Gli orientamenti e la posta in gioco di un nuovo dibattito. 2. Multiculturalismo e diritti delle minoranze nella cultura [...] e nazionale. Il successo del multiculturalismo negli Stati Uniti si spiega col potere crescente dei cittadini di etnia ispanica i quali - mettendo in discussione la supremazia degli anglofoni - hanno finito col farsi promotori di una nuova teoria ...
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ispanico
ispànico agg. [dal lat. Hispanĭcus] (pl. m. -ci). – Della Spagna, soprattutto con riferimento alla Spagna antica: le guerre ispaniche. Per l’uso dell’agg. con riferimento ai popoli odierni di lingua spagnola, v. ispano.
ispanismo
s. m. [der. del lat. Hispania «Spagna»]. – Idiotismo spagnolo, cioè parola o locuzione o costrutto proprî della lingua spagnola, in quanto siano usati in una lingua diversa. Si dice anche spagnolismo.