VISIGOTI
M. Crusafont i Sabater
Popolazione dei Germani orientali, appartenente alla gente dei Goti.
Dopo la sconfitta del 507 nella battaglia di Vouillé contro i Franchi, i V., che nel corso delle [...] , 1997), tra i quali è possibile distinguere una produzione locale da una d'importazione. Tra le brocche si riconoscono quelle ispaniche, che possono essere fuse o martellate, per i fondi saldati in un secondo momento; nell'ambito delle patene, si ...
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CONTARINI, Alvise
Gino Benzoni
Nato a Venezia, il 23 apr. 1597, da Tommaso di Gasparo del ramo detto della Madonna dell'Orto e da Marina di Vincenzo Pisani, sin dall'adolescenza la sua esistenza - resa [...] ", anche se, per "assender le scale", dev'essere sovente portato a braccia. Il 31 genn. 1648 c'è l'accordo ispano-svedese, sancito il 15 maggio con "pubblico giuramento"; il 24 ottobre segue la "sottoscrizione della pace" - contro la quale protesta ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
L'Impero bizantino fino al periodo dell'iconoclasmo
Tommaso Braccini
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
I primi secoli dell’Impero bizantino, [...] stesso Valente. Graziano, figlio di Valentiniano e imperatore d’Occidente, affida l’Oriente a Teodosio, militare di origine ispanica, che negli anni successivi riesce con molte difficoltà, e con l’aiuto dei generali franchi di Graziano, a pacificare ...
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Latinos
<-tì-> s. m. pl. sp. – Gruppi spontanei organizzati di ragazzi con spiccate caratteristiche di devianza e/o criminalità i cui membri sono legati da un forte sentimento di appartenenza alla [...] per la contesa del dominio di alcuni quartieri. I Latin king, oltre a essere la baby gang più vecchia della comunità ispanica, sono anche i più radicati in Italia. Simbolo degli adepti è una corona a cinque punte che rappresenta la dignità; ogni ...
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STATI UNITI
Costantino Caldo
Giorgio Gomel
Tiziano Bonazzi
Hermann W. Haller
Biancamaria Tedeschini Lalli-Valerio Massimo De Angelis
Marcia E. Vetrocq
Franca Bossalino
Nicola Balata
Gian Luigi [...] dell'immoralità delle classi medie e del degrado dei ghetti urbani. Sul versante opposto montava il radicalismo di neri, ispanici e nativi americani , nonché quello del movimento delle donne e degli omosessuali, che non chiedevano più tanto la parità ...
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MONTEFIORE, Moses Haim
Alessandro Volpi
MONTEFIORE, Moses Haim (Ḥayyim). – Nacque a Livorno il 24 ottobre 1784 da Joseph Elias e da Raquel Mocatta.
La famiglia, originaria di Ancona, si era trasferita [...] trascinato nella battaglia di Navarino. Ebreo professante, frequentatore assiduo della sinagoga, esponente di primo piano della comunità ispanica e portoghese di Londra, di ritorno dalla Terra Santa decise di assumere un ruolo attivo nell’azione più ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
È a partire dal IV secolo che compaiono i primi esempi di preghiere in poesia espresse in canto, la cui [...] legato alla latinità classica di quanto sia Ambrogio, è un altro poeta cristiano, Aurelio Clemente Prudenzio. D’origine ispanica, ha prodotto due ampie raccolte di inni: Cathemerinon con 12 inni per le ore della giornata e Peristephanon con ...
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AVALOS, Cesare Michelangelo d', marchese di Pescara e del Vasto
Elvira Gencarelli
Figlio secondogenito del principe d'Isernia, se ne ignora la data di nascita. Nel 1690 alla morte del nipote, marchese [...] l'attesa degli altri congiurati e compromettendo le sorti della congiura. Sedata la rivolta dalla dura ed immediata reazione gallo-ispanica, l'A. trasferì una parte dei suoi beni nello Stato della Chiesa e, nell'ottobre dello stesso 1701, si recò ...
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METABOLICA, SINDROME.
Sebastiano Filetti
Marcello Arca
– Epidemiologia. Patogenesi. Conseguenze. Terapia. Bibliografia
Con il termine sindrome metabolica si definisce una condizione caratterizzata [...] di tale sindrome. Indici più elevati si rilevano anche nelle popolazioni dell’America Latina e negli americani di origine ispanica (con valori massimi del 40%). Questi stessi studi epidemiologici hanno inoltre dimostrato che la s. m. tende a essere ...
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CITTÀ DI MESSICO. – La città. Architettura. Bibliografia.
Ciudad de México, più spesso nota come México, D.F. (Distrito Federal), distretto indipendente dai 31 Stati che compongono la federazione messicana, [...] relazioni e i collegamenti con l’Europa da una parte e l’America dall’altra. Il modello europeo, di derivazione ispanica, è stato sufficiente a garantire l’integrazione sociale fino a tempi abbastanza recenti. Tuttavia, da alcuni decenni il problema ...
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ispanico
ispànico agg. [dal lat. Hispanĭcus] (pl. m. -ci). – Della Spagna, soprattutto con riferimento alla Spagna antica: le guerre ispaniche. Per l’uso dell’agg. con riferimento ai popoli odierni di lingua spagnola, v. ispano.
ispanismo
s. m. [der. del lat. Hispania «Spagna»]. – Idiotismo spagnolo, cioè parola o locuzione o costrutto proprî della lingua spagnola, in quanto siano usati in una lingua diversa. Si dice anche spagnolismo.