Micol
Gian Roberto Sarolli
Figlia di Saul, re d'Israele, e sposa di Davide. D. la menziona in Pg X 68 Di contra, effigïata ad una vista / d'un gran palazzo, Micòl ammirava / sì come donna dispettosa [...] . 6, 12: " Et David saltabat totis viribus ante Dominum; porro David erat accinctus ephod lineo. Et David et omnis domus Israël ducebant arcam testamenti Domini in iubilo et in clangore bucinae " (§§ 14-15).
L'episodio e la descrizione di M., intesa ...
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PALESTINESE, MOVIMENTO
Francesco Cataluccio
. Al momento della proclamazione dello Stato d'Israele il 14 maggio 1948 e della guerra araboisraeliana che subito ne seguì, decine di migliaia di Palestinesi [...] di al-Fatāḥ e del suo capo ‛Arafāt. Ma tale volontà giunse a conseguenze estreme con una serie di scontri in Israele, sia in operazioni difensive (battaglia di Karameh del 31 marzo 1968), sia in azioni di guerriglia, con atti di sabotaggio contro ...
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Biblista (n. in Ucraina 1889 - m. 1963); dal 1928 in Israele, dal 1949 prof. di Bibbia all'univ. ebraica di Gerusalemme. Autore in ebraico di una storia della religione ebraica fino alla distruzione del [...] secondo Tempio (8 voll., 1937-57) e di commenti scritturistici; sostenne l'originalità e l'antichità del monoteismo biblico ...
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Bēt Yeraḥ Antica città cananea (od. Khirbet el-Kerak), in Israele, presso il luogo ove il Giordano esce dal Lago di Tiberiade. Fiorì particolarmente nell’età del Bronzo (2° millennio a.C.) alla quale [...] appartiene una caratteristica ceramica in nero e rosso e, assai più tardi, in età ellenistica e romana quando (3° sec. d.C.) vi fu eretto un forte rettangolare. Di età bizantina sono una sinagoga e una ...
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Militare iracheno (Baghdād 1914 - ivi 1963). Dopo aver combattuto contro Israele nel 1948, il 14 luglio 1958 fu a capo del movimento rivoluzionario che portò alla caduta della monarchia e alla proclamazione [...] della repubblica irachena, nella quale ebbe la carica di primo ministro e comandante delle forze armate. Nel gennaio 1959 fu promosso generale di divisione. Rovesciato da una rivolta militare (febbraio ...
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Termine con cui, in generale, viene indicato un fenomeno presente in varie religioni, un’esperienza particolare grazie alla quale una persona è investita della missione di parlare a nome di un essere sopraumano [...] anche preannunciando avvenimenti futuri; più specificamente, esso designa una caratteristica della religione del popolo d’Israele dove la presenza dei profeti diviene essenziale in quanto strumento primario attraverso cui Yahweh comunica col ...
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Ebraista e storico delle religioni (Berlino 1897 - Gerusalemme 1982); in Israele dal 1923, prof. all'univ. ebraica di Gerusalemme (1933-65), presidente dell'Accademia israeliana delle scienze (1968-74), [...] è stato tra i massimi studiosi della cabala, dei movimenti mistici ebraici e del movimento sabbatiano (v. Shabbĕtay Ṣĕbī). Tra le opere: Alchemie und Kabbala (1927); Bibliographia kabbalistica (1927); ...
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Patriarca ebreo, figlio di Isacco e di Rebecca, chiamato anche Israele. Fu il padre degli eponimi delle 12 tribù israelitiche. Secondo la narrazione biblica (Genesi 25, 19-50, 14), sottrasse il diritto [...] di primogenitura al fratello Esaù. La rivalità che ne seguì lo indusse a trasferirsi a Ḥarrān, presso i parenti del nonno Abramo; e ivi prese per mogli primarie Lia e Rachele, figlie di Labano, e per mogli ...
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(o Negeb) Territorio di forma triangolare appartenente allo Stato d’Israele, che s’incunea tra l’Egitto e la Giordania, con il vertice rivolto alla parte N del Golfo di Aqabah (12.000 km2). Un lato del [...] triangolo segna il confine con la Giordania, mentre il lato rivolto all’Egitto attraversa aridi altopiani, presso le pendici nord-orientali del Sinai. Importanti sforzi sono stati compiuti per risolvere ...
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San Giovanni d’Acri (arabo ‛Akkā) Città dello Stato di Israele (46.100 ab. nel 2008), situata sulla costa mediterranea all’estremità settentrionale del Golfo di Acri. Il nucleo più antico sorge su una [...] breve penisola che fronteggia il promontorio di Ḥaifa: a N e a NE si estendono i quartieri moderni, al di fuori delle muraglie che isolano dal retroterra la città vecchia. Il porto, un tempo tra i più ...
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israeliano
agg. e s. m. (f. -a). – Del moderno Stato di Israele, costituito in Palestina nel 1948: il territorio i.; la politica i.; abitante, cittadino dello Stato di Israele.
israelita
(pop. isdraelita) s. m. e f. e agg. [dal lat. tardo Israelita] (pl. m. -i). – Appartenente al popolo d’Israele (gr. ᾿Ισραήλ, lat. Israel, dall’ebr. Yiśrā’ēl): è il nome degli antichi Ebrei in quanto discendenti di Giacobbe o Israele...