Loḥamei ḥerut Israel Gruppo armato clandestino (ebraico «Combattenti per la libertà d’Israele»; chiamato anche Banda Stern dal nome del fondatore A. Stern), costituito in Palestina nel 1940 in seguito [...] leumi . Diretto da Y. Shamir dal 1944, condusse attività prevalentemente terroristica. Dopo la nascita dello Stato di Israele (maggio 1948) le sue unità furono integrate nell’esercito regolare, ma alcuni gruppi svolsero azioni indipendenti fino al ...
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Israeliana, letteratura
Elena Loewenthal
La l. i. è da considerarsi una letteratura nazionale, strettamente legata alla realtà dello Stato d'Israele, nato nel 1948. Ma prima di avviare una rassegna, [...] emergenti, che anche fra gli scaffali delle librerie godono di una buona attenzione da parte del pubblico. Fra i grandi poeti d'Israele c'è innanzitutto Y. Amichai (1924-2000), la cui opera non è solo lo specchio lirico del Paese, ma anche la cronaca ...
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Economista e statistico italiano (Torino 1875 - Roma 1951), prof. nelle univ. di Macerata, Parma, Genova e Roma (dal 1927), socio nazionale dei Lincei (1947). Noto per la pubblicazione dell'annuario L'Italia [...] e, specie dopo il forzato soggiorno in Palestina (1939-46), a indagini sulla storia e la vita economica degli Ebrei (Israele disperso e ricostruito, post., 1952). Assai diffusi i suoi chiarissimi Principi di scienza economica (2 voll., 1937-40, 2a ed ...
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Pittore (n. Galaţi 1893 - m. 1974). Una delle maggiori personalità artistiche d'Israele. Studiò a Parigi e in Italia; dopo un breve soggiorno negli USA, si stabilì definitivamente in Palestina. Autore [...] di nature morte, ritratti e paesaggi resi con stile sintetico e sensibilità poetica, volle esprimere, soprattutto nelle grandi composizioni pastorali, la biblica solennità del suo paese. Opere nei musei ...
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NATHANIYA (o Natanya)
Umberto BONAPACE
Città (35.000 ab. nel 1958) di Israele, situata sulla costa mediterranea, 36 km a N di Tel Avīv. Sorta nel 1929 come colonia agricola (la fertile piana retrostante [...] è intensivamente coltivata ad agrumi) conobbe un febbrile sviluppo dopo il 1948, trasformandosi in centro residenziale e ospitando numerose industrie (conserve alimentari, materiale radiotecnico, industria ...
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TELL el-FAR'A (Nord)
G. Rossoni
Sito archeologico nello stato di Israele, situato nella regione di Samaria, c.a 11 km a NE della moderna Nablus. Il tell ha la forma di un quadrilatero irregolare (600 [...] . avrà un sostanziale sviluppo urbanistico. Secondo de Vaux questo rappresenterebbe il livello della biblica Tirza, scelta come capitale dal re d'Israele Geroboamo (c.a 935-914 a.C.) e sede provvisoria del regno di Omri (c.a 885-874 a.C.) prima della ...
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Re di Giuda (871 circa - 846 a. C.); si associò ai sovrani di Israele nelle lotte sfortunate contro gli Aramei in Galaad e contro Mesa di Moàb e favorì il matrimonio della figlia di lui Atalia con il proprio [...] figlio Ioram; fu riformatore religioso con indirizzo yahwistico e ciò fece sì che la tradizione esaltasse il suo regno come esempio di purezza contro la corruzione di tanta parte di Giuda e d'Israele. ...
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Profetessa, eroina e giudice d'Israele. Ai responsi del suo ministero profetico accorreva il popolo sotto la quercia che da essa ebbe il nome, sui monti di Efraim tra Rama di Beniamino (oggi er-Rām) e [...] Bethel. Donna di alti sentimenti religiosi e patriottici, suscitò la riscossa d'Israele contro Jabin re di Asor, che da venti anni teneva sotto un duro giogo le tribù settentrionali. Da lei eccitato, Barac (Giudici, IV, 1-23) radunò sul Tabor i ...
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Chimico e uomo politico israeliano (Motyl´, Pinsk, 1874 - Rehovot 1952). Lettore di chimica nelle univ. di Ginevra (1900-03) e di Manchester (1903-16), poi (1916-19) direttore dei laboratorî dell'ammiragliato [...] in favore dell'insediamento degli Ebrei in Palestina; fu poi presidente dell'organizzazione sionistica (1920) e della Jewish Agency (1929). È stato presidente dello Stato di Israele (1948-52). Ha lasciato un libro di memorie (Trial and error, 1949). ...
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Poeta e letterato ebreo (Belz, Bessarabia, 1881 - Tel Aviv 1958); dal 1919 in Israele. Autore di numerosi volumi di poesie, per cui ottenne il premio Bialik, e di traduzioni da lingue europee. Tra i suoi [...] saggi letterarî, Shīrat Bialik ottenne il premio Ussishkin. Diresse numerosi periodici (Mōledet, Ma῾ăbărōt, Ha-Shillo῾aḥ) ...
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israeliano
agg. e s. m. (f. -a). – Del moderno Stato di Israele, costituito in Palestina nel 1948: il territorio i.; la politica i.; abitante, cittadino dello Stato di Israele.
israelita
(pop. isdraelita) s. m. e f. e agg. [dal lat. tardo Israelita] (pl. m. -i). – Appartenente al popolo d’Israele (gr. ᾿Ισραήλ, lat. Israel, dall’ebr. Yiśrā’ēl): è il nome degli antichi Ebrei in quanto discendenti di Giacobbe o Israele...