Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Il cristianesimo
Enrico Norelli
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Il messaggio di Gesù era un appello all’interno del variegato panorama [...] , il quale ha in comune con i sistemi sopra descritti l’idea che al di sopra del Dio creatore, il quale si è rivelato a Israele e che è limitato e meschino, esiste un altro Dio, perfetto, autore di un mondo trascendente e spirituale e la cui natura s ...
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Uomo politico palestinese (Lydda 1926 - Hamman 2008). Laureatosi in medicina presso l'American University di Beirut (1951), sin da giovane espresse simpatie per l'ala più estremista all'interno del l' [...] Organizzazione per la liberazione della Palestina di Y. ̔Arafāt. Il suo netto rifiuto dello stato di Israele e il sostegno al terrorismo e alla lotta armata ne hanno fatto il punto di riferimento per tutti i gruppi di opposizione radicali. Nel 1967 ...
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HERZLIYA
Umberto BONAPACE
. Città (23.000 ab. nel 1958) della Palestina settentrionale, nello stato d'Israele. È situata nella piana di Sharon, 13 km a NE di Tel Avīv, non lungi dalla costa mediterranea, [...] in una regione coltivata ad agrumi e banane. Fondata nel 1924 da coloni americani e così denominata in onore di T. Herzl, fautore del Sionismo, si sviluppò ben presto in un centro agricolo importante e ...
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Presso gli Ebrei, la solennità con cui si celebra la liberazione dalla schiavitù dell’Egitto; il nome viene dalla tradizione biblica messo in rapporto con il verbo pāsaḥ «passare oltre», a commemorazione [...] amare. Nella notte stessa, Dio passò dinanzi alle case egiziane e ne uccise tutti i primogeniti, risparmiando invece quelli israeliti, le cui abitazioni erano riconoscibili dal sangue sugli stipiti. Vinto da quest’ultima e più terribile prova, il ...
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Nome di alcuni re aramaici di Damasco: B. I (sec. 9º a. C.), alleato di Asa di Giuda contro Israele, fece di Damasco la potenza più grande dell'Asia occidentale; B. II, probabilmente il figlio di B. I, [...] , risoltosi in una disfatta; sconfitto di nuovo l'anno dopo, giunse tuttavia a un accordo con Acab d'Israele, ma dopo varî insuccessi militari fu assassinato da Azaele che ne occupò il trono. Sembra che il figlio di Azaele (9º-8º sec.) portasse ...
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Scrittore ebreo d'espressione francese (Aïn-Témouchent, Algeria, 1917 - Gerusalemme 2007); partecipò alla resistenza. Emigrato in Israele, fu consigliere personale di Ben Gurion (1959-63) e sindaco aggiunto [...] ed. in un vol., 1985). Fra le altre opere, oltre al poema Cantique pour Nathanaël (1960); La création de l'État d'Israël (1948); Les juifs d'Afrique du Nord (1952); Histoire du judaïsme (1957); Théodore Herzl (1960); La pensée juive (1965); Lettre à ...
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Regista e sceneggiatore cinematografico israeliano (n. New York 1968). Nato a New York e trasferitosi in Israele ancora bambino, si è laureato presso la Hebrew University di Gerusalemme (corso di studi [...] in Filosofia e Storia del teatro), per poi specializzarsi in Cinema alla New York University. Nel 2001 ha scritto e diretto il suo primo film Time of favor; la pellicola ha suscitato l’interesse della ...
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Militare e archeologo israeliano (Gerusalemme 1917 - Mikhmout, presso Netanya, 1984). Nei primi anni dello stato d'Israele (1947-52) ricoprì alte cariche militari; poi (dal 1953) insegnò all'univ. ebraica [...] di Gerusalemme, dove divenne professore ordinario (1963) e direttore dell'istituto di archeologia (1970). Partecipò ai più significativi scavi archeologici del suo paese (Hazor, 1955-58, 1968; Masada, ...
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yishuv
(ebr. «insediamento») Termine indicante l’insediamento ebraico in Palestina prima della nascita dello Stato di Israele, comprendente sia gli ebrei giunti dall’Europa con la prima sionista del [...] 1882 (il cd. «nuovo y.») sia quelli presenti in precedenza (il «vecchio y.») ...
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Tredicesimo nella serie dei re di Giuda, figlio e successore di Acaz e della regina Abia, padre di Manasse (II [IV] Re, XVI, 20; II Cron., XXVIII, 27).
Salì sul trono a venticinque anni e ne regnò ventinove: [...] araldi a bandirne l'annunzio in tutte le tribù. Gli araldi furono quasi ovunque male accolti e talora malmenati nel regno d'Israele; rispose invece con entusiasmo tutto il regno di Giuda. La solennità, dopo gli otto giorni di rito, fu a richiesta del ...
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israeliano
agg. e s. m. (f. -a). – Del moderno Stato di Israele, costituito in Palestina nel 1948: il territorio i.; la politica i.; abitante, cittadino dello Stato di Israele.
israelita
(pop. isdraelita) s. m. e f. e agg. [dal lat. tardo Israelita] (pl. m. -i). – Appartenente al popolo d’Israele (gr. ᾿Ισραήλ, lat. Israel, dall’ebr. Yiśrā’ēl): è il nome degli antichi Ebrei in quanto discendenti di Giacobbe o Israele...