Massimo Campanini
Nell’aprile del 1904, Gran Bretagna e Francia stipulavano l’Entente cordiale. L’accordo poneva fine alla decennale contrapposizione delle due massime potenze coloniali che, con il cosiddetto [...] del 1967, l’Olp avrebbe raccolto sotto la sua egida la gran parte dei movimenti palestinesi impegnati nella resistenza contro Israele. Nel 1969 la presidenza dell’Olp venne assunta da Yasser Arafat, leader di al-Fatah. Durante tutti gli anni Sessanta ...
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Janiki Cingoli
Si deve rispetto al presidente palestinese Abbas per il suo ruolo negli Accordi di Oslo, per il suo rifiuto di ogni forma di violenza e di ricorso alle armi, per la sua coerente scelta [...] di Sicurezza la bozza di risoluzione che prevedeva il riconoscimento della sovranità dello Stato di Palestina e il ritiro israeliano dalla Cisgiordania entro il 2017.
La leadership dell’Olp quindi non riesce a portare avanti la sua strategia ...
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Esponente sionista e uomo politico israeliano (Poltava 1884 - Gerusalemme 1963). Tra i fondatori in Ucraina dell'organizzazione socialdemocratica sionista Poalé Zion, nel 1907 si trasferì in Palestina. [...] , partecipando negli anni successivi alla costituzione dell'Histadrut (Federazione generale dei lavoratori d'Israele, 1920) e del Mapai (Partito laburista israeliano, 1930). Presidente dal 1931 al 1948 del Consiglio nazionale ebraico, che durante il ...
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Kapoor, Anish
Kapoor, Anish. – Scultore e architetto indiano (n. Mumbai 1954). Di madre irachena ebrea e padre indiano, quando i genitori si trasferiscono prima a Monaco e poi a Toronto, nel 1971, vive [...] per due anni in un Kibbutz in Israele mosso da istanze socialiste e pacifiste. Frequenta successivamente la prestigiosa scuola indiana di Doon a Dehra Dun e, trasferitosi a Londra, l’Hornsey college of art e la Chelsea school of art. Lascia la scuola ...
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Poeta e drammaturgo irlandese (Dublino 1896 - ivi 1974); tra i fondatori della Irish Academy of Letters (1932). Al suo primo volume di poesie, The vengeance of Fionn (1917), seguirono: The fires of Baal [...] (1921), un lungo poema narrativo sull'età eroica in Israele; The sword of the west (1921) e The cattledrive in Connaught (1925), due poemi basati su leggende gaeliche; Pilgrimage (1929) e Collected poems (1936); raccolte di poesie più brevi in ...
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Ginevra, Accordo di
Ginévra, Accòrdo di. – Iniziativa non ufficiale di colloqui di pace israelo-palestinesi che si è conclusa il 1° dicembre 2003 con la firma dell’Accordo da parte dei negoziatori delle [...] la rinuncia palestinese al 'diritto al ritorno' dei rifugiati, che solo in piccolissima parte potrebbero tornare a stabilirsi in Israele, e la rinuncia di quest’ultimo alla sovranità sulla Spianata delle moschee e su tre dei quattro quartieri della ...
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Re
Vincent Truijen
Sotto la denominazione Libri dei R. s'indicano i quattro libri storici della Bibbia, che nella Bibbia ebraica vengono designati come Libri di Samuele e dei R., e nelle Bibbie greche [...] dove D. riprende come monito all'imperatore Enrico il rimprovero di Samuele a Saul a proposito del rifiuto di questo a essere re d'Israele (I Reg. 15, 17-18). In quest'ultimo testo D. usa, come le edizioni critiche, la lezione in via in luogo dell'in ...
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Giornalista e scrittore italiano (Modena 1926 - Roma 2020). Rifugiatosi in Argentina per motivi razziali dal 1942 al 1946, a Buenos Aires ha iniziato la carriera giornalistica. Laureato in Filosofia presso [...] l’università di Modena, dal 1948 al 1949 ha combattuto nell’esercito di Israele. Corrispondente da Londra per la Gazzetta del popolo e il Corriere di informazione e da Mosca per il Corriere della sera, inviato speciale de Il Giorno, è stato poi ...
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Il termine ἐκκλησία, che nel greco classico denota un’assemblea politica, è usato nelle parti più recenti della versione greca dell’Antico Testamento detta dei Settanta come equivalente dei termini ebraici [...] qāhāl e ‛ēdāh, che indicano l’«adunanza» del popolo d’Israele, ossia una società religiosa e politica al tempo stesso. In altre parti della stessa versione questi termini sono resi con συναγωγή «riunione». Mentre il vocabolo sinagoga è rimasto in uso ...
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‛Abd Allāh Bin ‛Abd al-‘Azīz Āl Sa‘ūd (Abdullah bin Abdulaziz Al Saud), re dell’Arabia Saudita. Figlio (Riyād 1924 - ivi 2015) del sovrano ‛Abd al-‛Aziz Ibn Sa‛ud, principe ereditario dal 1982, è [...] della rivolta, e nel 2012 è stato ispiratore di un piano di pace tra Israele e Palestina, sostenuto dalla Lega Araba ma sostanzialmente ignorato da Israele. Sovrano riformatore e aperto all’interculturalismo, si è impegnato a rinsaldare le relazioni ...
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israeliano
agg. e s. m. (f. -a). – Del moderno Stato di Israele, costituito in Palestina nel 1948: il territorio i.; la politica i.; abitante, cittadino dello Stato di Israele.
israelita
(pop. isdraelita) s. m. e f. e agg. [dal lat. tardo Israelita] (pl. m. -i). – Appartenente al popolo d’Israele (gr. ᾿Ισραήλ, lat. Israel, dall’ebr. Yiśrā’ēl): è il nome degli antichi Ebrei in quanto discendenti di Giacobbe o Israele...