Francesco Calogero
Una celebre massima latina recita: si vis pacem, para bellum, se desideri la pace, prepara la guerra. Tale raccomandazione era forse adeguata a un mondo caratterizzato da nazioni contrapposte; [...] di tempo si rivelò di notevole efficacia. Oggi ne sono parte contraente tutti i paesi del mondo salvo tre o forse quattro: India, Israele e Pakistan, che non l’hanno mai firmato, e la Corea del Nord, il cui status ha elementi di ambiguità. I tre ...
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non proliferazióne Contenimento dell'aumento e della diffusione della produzione delle armi, con particolare riferimento a quelle nucleari. Nel 1968 fu firmato il Trattato sulla n.p. nucleare da Gran Bretagna, [...] a cui aderirono altri paesi (arrivati a 191 all'inizio del 21° sec., con l'eccezione di Corea del Nord, India, Israele e Pakistan): esso vieta agli Stati dotati di armi atomiche di esportare tecnologie nucleari e vieta agli altri Stati di dotarsi di ...
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GHEDDAFI, Mu'ammar
Alberto Ventura
GHEDDAFI (al-Qadhdhāf·i), Mu'ammar
(App. IV, II, p. 58)
Capo di Stato libico. L'atteggiamento intransigente di G. si andò accentuando nella seconda metà degli anni [...] Settanta. Quando il presidente egiziano al-Sādāt mosse i primi passi della sua politica di riconciliazione nei confronti d'Israele, G. fu uno degli esponenti politici arabi più attivi nella condanna di tale iniziativa e fu il principale ispiratore ...
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Vedi Il nuovo protagonismo turco dell'anno: 2012 - 2013
Carlo Marsili
di Carlo Marsili
La politica estera turca prima della caduta del muro di Berlino era rimasta pressoché immobile nei termini che la [...] si pone la disponibilità a partecipare all’operazione di pace in Libano e il tentativo di mediazione tra Siria e Israele. Ankara assumeva quindi l’iniziativa per la stabilità del Caucaso, all’indomani del conflitto russo-georgiano in Ossezia del Sud ...
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Scultore israeliano (n. Tel Aviv 1930). Artista dagli accenti complessi, la sua ricerca si articola intorno a una relazione meditata e intensa tra paesaggio naturale e spazio costruito, in cui il linguaggio [...] sue opere più suggestive si ricordano il Monumento del Negeb (1963-68) e il Way of peace (1996-2000) lungo il confine tra Israele ed Egitto.
Vita
Ha studiato a Tel Aviv e alla Bezalel academy of arts and design di Gerusalemme (1943-49) e, in seguito ...
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HUSAYN, Ibn Talal
Silvia Moretti
ḤUSAYN, Ibn Ṭalāl (App. III, i, p. 819; IV, ii, p. 140; V, ii, p. 574)
Re di Giordania, morto ad ‛Ammān il 7 febbraio 1999. Salito al trono nel 1952, durante il suo [...] di un nuovo accordo a Washington tra il primo ministro israeliano Netanyahu e il leader palestinese ‛Arafāt. Sul finire degli verso la politica di pace attuata nei confronti di Israele, manifestato in più occasioni dall'opposizione islamica e dalla ...
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Sabra e Shatila, strage di
Massacro avvenuto negli omonimi campi-profughi palestinesi in Libano (16-18 sett. 1982), nei pressi di Beirut, durante l’invasione israeliana del Libano (1982). Mentre le truppe [...] , il nuovo presidente B. Giumayyil fu ucciso (14 sett.); per ritorsione le truppe cristiane falangiste, all’epoca alleate di Israele, entrarono nei campi di S. e S. e uccisero un numero imprecisato di abitanti (le cifre oscillano da poche centinaia ...
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Traslitterazione del termine ebraico ṣĕbā’ōt (plur. di ṣābā «esercito»), nelle locuzioni bibliche Yahweh ṣĕbā’ōt «Dio degli eserciti», e Yahweh Elōhē ṣĕbā’ōt «Dio Signore degli eserciti. Dalla Bibbia l’espressione [...] , Dominus Deus sabaoth, nella Messa). L’espressione biblica celebra in Dio la prerogativa di capitano degli eserciti d’Israele o di Signore delle schiere celesti, ma in ambito cristiano si preferisce interpretare l’espressione come «Signore Dio dell ...
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Joshi, Nirmala. – Religiosa indiana (Ranchi 1934 - Kolkata 2015). Convertitasi al cattolicesimo dall'induismo, diciassettenne è entrata nella Congregazione Missionarie della Carità fondata da Madre Teresa [...] a Madre Teresa dopo la sua morte, avvenuta nel 1997, ha esteso l’attività dell’organizzazione a nuovi Paesi e a nuovi campi di apostolato, aprendo centri in Afghanistan, Israele e Thailandia. Le è succeduta nella carica la religiosa M. Prema Pierick. ...
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Il termine Asia e il suo contenuto attuale. - Negli anni più recenti, caratterizzati da una sempre maggiore differenziazione umana delle diverse parti costitutive del continente, nel campo delle scienze [...] primo e più generale indice della situazione è costituito dal reddito medio annuo pro-capite. Con la solita eccezione di Israele e Giappone la situazione si presenta negativa: il reddito della maggior parte di tali paesi risulta essere dalle 6 alle ...
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israeliano
agg. e s. m. (f. -a). – Del moderno Stato di Israele, costituito in Palestina nel 1948: il territorio i.; la politica i.; abitante, cittadino dello Stato di Israele.
israelita
(pop. isdraelita) s. m. e f. e agg. [dal lat. tardo Israelita] (pl. m. -i). – Appartenente al popolo d’Israele (gr. ᾿Ισραήλ, lat. Israel, dall’ebr. Yiśrā’ēl): è il nome degli antichi Ebrei in quanto discendenti di Giacobbe o Israele...