È il nome del quinto e ultimo dei libri che costituiscono il Pentateuco (v.; v. anche bibbia); il nome, usato nella Volgata latina donde è passato nelle lingue moderne occidentali, deve la sua origine [...] moderna: l'unità di santuario con l'abolizione di tutti i santuarî provinciali era il gran mezzo per salvare nel popolo d'Israele il puro culto del vero Dio. Profondo è anche il senso d'umanità, che si preoccupa sia della vedova derelitta sia del ...
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GAZA (XVI, p. 467)
Umberto BONAPACE
Assegnata nel 1947 allo stato arabo che doveva sorgere in Palestina in seguito alla spartizione eseguita dalle Nazioni Unite, fu occupata nel 1948 dall'Egitto ed è [...] . Nella città affluirono numerosi i rifugiati arabi dopo l'armistizio che segnò l'inizio del nuovo stato d'Israele. Durante le operazioni militari anglo-franco-israeliane contro l'Egitto (ottobre-novembre 1956) fu occupata dalle truppe israeliane ...
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Per una storia dell'antisemitismo cattolico in Italia
Simon Levis Sullam
Introduzione
In Italia «il giudaismo impera signore», denunciava sulle pagine de «La Civiltà cattolica» nell’ultimo decennio [...]
4 Cfr. G. Volli, Il Beato Lorenzino da Marostica presunta vittima d’un omicidio rituale, «La Rassegna mensile di Israel», Roma 1968, che ancora denunciava la persistenza del culto a quella data.
5 Ha sottolineato le «origini cattoliche» della teoria ...
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Agenzia ebraica
Organizzazione sionista presente in Palestina durante il periodo del mandato britannico. Riconosciuta ufficialmente nel 1929, l’A.e. aveva come scopo principale quello di favorire l’immigrazione [...] e l’insediamento degli ebrei anche attraverso l’acquisto di terre dagli arabi, ma nel corso del tempo divenne un vero e proprio organo di governo della comunità ebraica in Palestina fino alla fondazione dello stato di Israele nel 1948. ...
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Profeta ebreo (forse sec. 7º a. C.), cui è attribuito l'omonimo libretto biblico, settimo del gruppo dei Profeti minori. Della persona non si sa nulla, salvo la qualifica "elqoshita" datagli dal libro, [...] parti: la prima è un poema acrostico, in cui si descrive l'avanzare di Yahweh che viene a vendicare Israele, punendo i suoi oppressori; la seconda è la descrizione profetica della distruzione di Ninive, presentata come il castigo divino conseguente ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
La mezzaluna fertile e la prima rivoluzione neolitica
Gian Maria Di Nocera
Le premesse al cambiamento: il Natufiano
Il processo di neolitizzazione vede i suoi presupposti nella cultura natufiana in [...] il 9600 a.C. Il Natufiano, nozione introdotta da Dorothy Garrod a seguito delle sue ricerche condotte nello Wadi an-Natuf in Israele, è stato riconosciuto, sulla base dell’industria litica e del tipo di insediamento, in tutto il Levante, nel Sinai e ...
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davero
Riccardo Ambrosini
Vincent Truijen
vero Avverbio assertivo, attestato soltanto in Cv II XIV 17 E da vero non sarebbe qua giù generazione né vita d'animale o di piante: notte non sarebbe né die... [...] a Betlemme, viene unto re da Samuele dopo il rifiuto di Saul (I Reg. 16, 12). In una guerra dei Filistei contro Israele David seppe vincere il gigante Golia e conquistarsi così la simpatia del popolo. Il re Saul nutrì invidia per lui e lo perseguitò ...
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Prima che il sionismo si presentasse come un movimento politico lo storico ebreo-tedesco Heinrich Graetz (1817-1891) e il filosofo Moses Hess (1812-1875) posero le basi teoriche del nazionalismo ebraico. [...] , si pone il problema della soluzione diplomatica del conflitto, cui si arriva parzialmente con la Pace di Camp David tra Egitto e Israele nel 1979. Dal 1979 al 1987 l’evento saliente è costituito dalla guerra in Libano, con il quale il governo Begin ...
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Sennacherib
Giuseppe Mazzotta
Re degli Assiri, celebre per la sua folle superbia; succedette al padre Salmanassar V, e regnò a Ninive dal 704 al 681 a. Cristo.
Dopo aver depredato e ridotto in suo potere [...] , re di Giuda (Il Paral. 32, 1-21). Lottò a lungo per conquistare Gerusalemme e, nella sua empietà, bestemmiò contro il Dio d'Israele. Fu appunto la blasfemia di S. che Dio, esaudendo le preghiere di Ezechia e del profeta Isaia (Is. 36, 1-37; 38 ...
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DJORKAEFF, Youri
Luca Valdiserri
Francia. Lione, 9 marzo 1968 • Ruolo: centrocampista • Esordio in serie A: 7 settembre 1996 (Udinese-Inter, 0-1) • Squadre di appartenenza: 1984-89: Grenoble; agosto [...] ; 1999-2002: Kaiserslautern; febbraio 2002: Bolton Wanderers • In nazionale: 82 presenze e 28 reti (esordio: 13 ottobre 1993, Francia-Israele, 2-3) • Vittorie: 1 Coppa UEFA (1997-98), 1 Coppa delle Coppe (1995-96), 1 Campionato del Mondo (1998 ...
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israeliano
agg. e s. m. (f. -a). – Del moderno Stato di Israele, costituito in Palestina nel 1948: il territorio i.; la politica i.; abitante, cittadino dello Stato di Israele.
israelita
(pop. isdraelita) s. m. e f. e agg. [dal lat. tardo Israelita] (pl. m. -i). – Appartenente al popolo d’Israele (gr. ᾿Ισραήλ, lat. Israel, dall’ebr. Yiśrā’ēl): è il nome degli antichi Ebrei in quanto discendenti di Giacobbe o Israele...