Poetessa tedesca (Berlino 1891 - Stoccolma 1970). Figlia di un facoltoso commerciante ebreo, esordì con poesie e racconti, in seguito ripudiati, di tendenza neoromantica. Nel 1940, con l'aiuto della scrittrice [...] dall'opera lirica le "poesie sceniche" raccolte nel volume Zeichen im Sand (1962), fra cui il "mistero dei dolori d'Israele" Eli (pubblicato già nel 1951) e Simson fällt durch die Jahrtausende (1959). Postumo è uscito il volume di liriche Teile ...
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(«Avanti») Formazione politica israeliana, a vocazione centrista, fondata da A. Sharon nel 2005. Nata da una scissione del partito conservatore Likud in stretto nesso con la decisione pragmatica dell'allora [...] del Likud e di governo, ma anche di altri partiti, tra cui il laburista S. Peres, presidente dello Stato di Israele dal giugno 2007. Alle consultazioni politiche del 2006 K., guidata dal premier E. Olmert, ha vinto le elezioni. A seguito delle ...
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Pittore romeno (Bucarest 1895 - Tel Aviv 1984). Studente di architettura a Zurigo, fu tra i promotori del movimento Dada (1915-18). In Francia fu in contatto con il gruppo dei futuri surrealisti, ma preferì [...] aderendo ai gruppi Arta Noua e Criterion. Emigrato nel 1941 in Palestina, fu il capo riconosciuto dell'arte moderna in Israele: fondò sul Monte Carmelo il villaggio di artisti Ein Hod (1953), curandone anche la realizzazione del museo (1983). Dopo i ...
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DHĪBĀN (ebr. Dībōn)
G. Garbini
Villaggio arabo palestinese situato 64 km a S di Amman, sull'area dell'antica Dībōn, capitale del regno di Moab.
Abitata fin dal III millennio a. C., la città di Dībōn [...] però nel 922 a. C. avvenne la scissione nei due stati di Giuda e di Israele, Dībōn ne approfittò per rendersi indipendente; nell'876 a. C. fu ancora sottomessa da Omri di Israele. Ma dopo 40 anni di dominio straniero la città, sotto la guida di Mesha ...
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Serie di dieci precetti, prevalentemente morali, dati da Dio a Mosè sulla vetta del monte Sinai, all'uscire dall'Egitto. Fatto proprio dal cristianesimo, il decalogo è divenuto il codice morale di gran [...] il popolo alle falde del Sinai, Mosè salì alla vetta e vi udì da Dio le parole che dovevano consacrare per secoli Israele a una missione e posizione di privilegio: "Se voi ascoltate la mia voce e la mia alleanza, voi sarete mio popolo particolare ...
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QABBĀNĪ, Nizār
Francesco Gabrieli
Poeta arabo di Siria, nato a Damasco nel 1923. Ritiratosi nel 1966 dalla carriera diplomatica, si è tutto consacrato alla sua opera letteraria, in cui sono distinguibili [...] Anti lī, "Tu sei mia", 1950; Ḥabībatī, "La mia amata", 1961, ecc.). Poi, la catastrofe araba del 1967 nella guerra con Israele coagulò i motivi dell'amor patrio e della solidarietà col suo popolo, già affioranti nella produzione precedente, e fece di ...
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Ta'if, Accordi di
Ta
’if, Accordi di Intesa negoziata nell’autunno del 1989 a T., in Arabia Saudita, sotto l’egida della Lega araba, per porre fine alla guerra civile in Libano e promuovere il ritorno [...] i musulmani dal Patto nazionale libanese; l’affermazione della sovranità libanese nel Libano meridionale, all’epoca occupato da Israele; la legittimazione della presenza siriana come garante della pace, limitata tuttavia a un periodo di due anni (il ...
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(arabo ‛Arab) In senso stretto gli abitanti musulmani dell’Arabia, comunemente tutti gli individui di lingua araba, cioè gli abitanti dell’Arabia, della Siria, del Libano, della Giordania e dell’Iraq. [...] , si sovrappone, alla fine degli anni 1970, la profonda rottura determinata nel fronte arabo dalla pace separata fra Egitto e Israele (1979). La sospensione dalla Lega Araba dell’Egitto (fino al 1989), cioè del paese che, con Nasser, aveva assunto un ...
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Dopo la Seconda guerra mondiale e, più segnatamente, dopo il disimpegno britannico dall’area del Medio Oriente e del Mediterraneo orientale nel 1947, gli Stati Uniti si sono fatti carico, direttamente [...] . Non a caso la Giordania e l’Egitto sono gli unici due paesi arabi che hanno stretto delle relazioni diplomatiche con Israele e lo hanno riconosciuto come entità statale, mentre l’Arabia Saudita è il primo paese al mondo per riserve di petrolio ...
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Lingua ebraica postbiblica i cui inizi coincidono con quelli dell’era cristiana e il cui sviluppo si estende fino ai nostri giorni. In origine lingua d’uso, andò progressivamente restringendosi all’ambito [...] , poi, con la costituzione delle nuove comunità ebraiche in Palestina, anche come lingua parlata. Infine, con la fondazione dello Stato d’Israele nel 1948, ne è divenuta la lingua ufficiale. Nella fase recente si nota un influsso dell’ebraico biblico ...
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israeliano
agg. e s. m. (f. -a). – Del moderno Stato di Israele, costituito in Palestina nel 1948: il territorio i.; la politica i.; abitante, cittadino dello Stato di Israele.
israelita
(pop. isdraelita) s. m. e f. e agg. [dal lat. tardo Israelita] (pl. m. -i). – Appartenente al popolo d’Israele (gr. ᾿Ισραήλ, lat. Israel, dall’ebr. Yiśrā’ēl): è il nome degli antichi Ebrei in quanto discendenti di Giacobbe o Israele...