Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
I termini “islam” o “musulmano” cominciano a entrare nell’uso europeo solo nel XVI secolo. Il Medioevo [...] , figlio di Abramo e della schiava Agar), Agareni (da Agar), e i nomi dei popoli contro cui combatterà Israele (Amaleciti). Nelle Etymologiae Isidoro di Siviglia usa entrambe le denominazioni: “Agar aveva generato Ismaele, dal quale successivamente ...
Leggi Tutto
Il Contributo italiano alla storia del Pensiero - Storia e Politica (2013)
Corrado Vivanti e Alberto Tenenti
Miguel Gotor
Nel corso della sua vita Ruggiero Romano ha intessuto rapporti di amicizia e di collaborazione culturale con Corrado Vivanti e Alberto Tenenti, conosciuti [...] , colpito a dieci anni dalle leggi razziali del 1938 e sfuggito per un soffio alla deportazione, dopo un periodo trascorso in Israele nei primi anni Cinquanta, rientra a Firenze ove si laurea con Delio Cantimori e, dal 1957 al 1962, vive a Parigi ...
Leggi Tutto
Ufficiale delle SS (Solingen 1906 - prigione di Ramleh, Tel Aviv, 1962); uno dei responsabili dell'esecuzione del piano di sterminio degli Ebrei di 18 paesi europei (piano noto col nome di "soluzione finale"). [...] guerra fuggì in Siria (1948), poi in Argentina (1950), ove fu catturato da agenti del servizio segreto israeliano (1960). Trasportato in Israele e sottoposto a giudizio di fronte a una speciale corte che gli contestò 15 diversi reati (crimini contro ...
Leggi Tutto
RUBEN (ebraico Rĕ'ūben)
Alberto Vaccari
Figlio primogenito del patriarca Giacobbe, secondo la Bibbia (Genesi, XXIX, 32; XXXV, 23), e capostipite della tribù omonima. Più dei suoi fratelli umano e affettuoso [...] a Ruben nelle antiche memorie dell'Esateuco), tace di Ruben. Si sa soltanto che questa tribù dopo la scissione appartenne al regno d'Israele (I Re, XI-XII), di cui seguì le sorti, avendo molto a soffrire dai vicini stati aramei (II Re, X, 32 segg ...
Leggi Tutto
Haniyeh, Ismail (Haniyya, Ismā‛īl). – Politico palestinese (n. Gaza 1962?), leader di Ḥamās, è stato più volte arrestato e detenuto nelle carceri israeliane nel corso degli anni Ottanta e Novanta del Novecento. [...] elezioni legislative del gennaio 2006, H. è diventato un protagonista della scena palestinese destando serie preoccupazioni in Israele e nella comunità internazionale. Di fronte al rifiuto del partito al-Fataḥ, sconfitto nelle consultazioni, di ...
Leggi Tutto
pentapoli filistea
Pentapoli creata al tempo dell’invasione dei «popoli del mare» (1180 a.C. ca.), quando il più importante di essi, quello dei filistei, si stanziò sulla costa merid. della Palestina [...] al greco tyrannos). La pentapoli agiva in maniera coordinata contro pericoli esterni. Dalla Bibbia si conoscono le lotte contro Israele e Giuda, con iniziale egemonia filistea (11°-10° sec. a.C.) e successiva stabilizzazione. L’indipendenza finì nel ...
Leggi Tutto
Economista statunitense (n. Lusaka 1943), professore presso il Massachusetts institute of technology (1977-99), responsabile del dipartimento di economia (1993-94) e del laboratorio di economia mondiale [...] economic association (1995), è stato consulente del ministero del Tesoro degli Stati Uniti e della Banca centrale d'Israele, della quale dal maggio 2005 è governatore. Ha pubblicato numerosi articoli in riviste specializzate, la raccolta Indexing ...
Leggi Tutto
Commerciante e diplomatico italiano (Como 1910 - Padova 1992). Volontario fascista in Africa orientale (1935) e in Spagna (1939), durante la seconda guerra mondiale fu inviato come diplomatico a Budapest [...] a migliaia di persone. Tornato in Italia alla fine della guerra, fu rintracciato dopo 40 anni da alcuni ebrei ungheresi residenti in Israele (1987), che fecero conoscere al mondo la sua storia. Dichiarato Giusto tra le nazioni (1989) dallo stato d ...
Leggi Tutto
ebràico Lingua semitica appartenente al gruppo nord-occidentale, parlata anticamente in Palestina dal popolo ebreo. L'e. è affine al fenicio e al moabitico: anche l'alfabeto è di tipo fenicio, mentre la [...] la diaspora. In età moderna l'e. prima rinacque come lingua letteraria e poi divenne lingua ufficiale dello Stato d'Israele. Fonologia, morfologia e sintassi dell'e. moderno sono restate simili a quelle antiche, mentre il lessico ha subito in parte ...
Leggi Tutto
Genetista statunitense (Montclair, New Jersey, 1925 - New York 2008). Tra i più autorevoli scienziati del Novecento per i suoi studi di genetica, biologia molecolare e biotecnologie. Per le sue scoperte [...] membro della National Academy of sciences.
Vita
- Di famiglia ebrea, i suoi genitori erano emigrati nei primi anni '20 da Israele. Dopo gli studi di medicina alla Columbia University (1946) di New York, laureatosi in microbiologia (1948) con E. L ...
Leggi Tutto
israeliano
agg. e s. m. (f. -a). – Del moderno Stato di Israele, costituito in Palestina nel 1948: il territorio i.; la politica i.; abitante, cittadino dello Stato di Israele.
israelita
(pop. isdraelita) s. m. e f. e agg. [dal lat. tardo Israelita] (pl. m. -i). – Appartenente al popolo d’Israele (gr. ᾿Ισραήλ, lat. Israel, dall’ebr. Yiśrā’ēl): è il nome degli antichi Ebrei in quanto discendenti di Giacobbe o Israele...