Abu Mazin
Abū Māzin (tecnonimico di Maḥmūd ‛Abbās). – Politico palestinese (n. Ṣafed, ebr. Tzfat, 1935), esponente dell’ala moderata del partito al-Fataḥ. Primo ministro dell’Autorità nazionale palestinese [...] è stato eletto alla presidenza dell’ANP nel gennaio 2005 distinguendosi per i costanti appelli alla fine della lotta armata contro Israele e per il sostegno dato ai negoziati di pace. La vittoria di Ḥamās nelle elezioni legislative del 2006 e la vera ...
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ritroso (retroso)
Domenico Consoli
Aggettivo di scarsa frequenza che vale " diretto all'indietro ". Così ‛ far retroso calle ' (If XX 39) è quanto " camminare all'indietro ", un aspetto della pena per [...] ma in effetti moralmente retrocedono.
Diverso è il significato della parola in Pd XXXII 132, dove la gente d'Israele è detta ingrata, mobile e retrosa, " idest, retrograda, quia semper redibat in peius " (Benvenuto), più precisamente, come soggiunge ...
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Nome di due antichi re ebrei: 1. Re di Giuda dall'837 all'800 a. C. circa, figlio di Ocozia (IV Re, 11-12). Fu proclamato re dal sommo sacerdote Ioiada all'età di sette anni, mentre veniva uccisa l'empia [...] Azaele, re di Damasco, al quale diede in tributo i tesori del tempio e della reggia. Fu ucciso da due congiurati. 2. Re d'Israele dall'801 al 786 a. C. circa, successore di Ioacaz (IV Re, 13, 12, 13). Risollevò le sorti del suo regno, sconfiggendo il ...
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Éusain (italianizz. Hussèin o Ussèin) ibn Öalàl. – Re di Giordania (‚Ammàn 1935 - ivi 1999). Proclamato re, ancora minorenne, l’11 ag. 1952, quando il padre Öalàl ibn Abdùllàh fu deposto per incapacità [...] con l’OLP (1979) É. condusse un’intensa attività diplomatica cercando di svolgere un ruolo di mediazione fra Stati Uniti e Israele da un lato e la resistenza palestinese dall’altro. Alla conferenza della Lega Araba tenutasi ad ‚Ammàn nel nov. 1987, É ...
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Ḥaftar, Khalīfa Belqāsim. - Militare e uomo politico libico (n. Ajdabiya 1943). Membro della tribù al-Farjani, si è laureato nel 1966 presso l’accademia militare di Bengasi, ricevendo alla fine degli anni [...] fine alla monarchia libica. Braccio destro di Gheddafi, ha partecipato con il contingente libico alla guerra dello Yom Kippur contro Israele (1973) e alla guerra del Ciad (1987), durante la quale è stato fatto prigioniero, essendo liberato nel 1990 ...
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Generale e uomo politico israeliano (Gerusalemme 1922 - Tel Aviv 1995). Capo di Stato Maggiore (1964-68), guidò le forze armate israeliane nella guerra dei Sei giorni (giugno 1967). Ambasciatore a Washington [...] occupati. Tornato alla guida del governo nel luglio 1992, contribuì allo sviluppo dei negoziati di pace avviati nell'ott. 1991 tra Israele, la Siria, il Libano, la Giordania e i Palestinesi. In seguito alla firma degli accordi del sett. 1993 con l ...
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Capo della rivolta giudaica contro i Romani, scoppiata nel 131 d. C. quando Adriano volle far ricostruire Gerusalemme come città pagana, con un tempio dedicato a Giove Capitolino. Vittoriosa dapprima, [...] ῾āt. B. K., che in altri documenti della medesima provenienza appare aver assunto il titolo di "principe (nāsī) d'Israele", v'impartisce energici ordini ai suoi luogotenenti. Altri documenti del tempo della rivolta, datati secondo gli "anni della ...
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TALMŪD (ebr. Talmūd, propriamente "studio", "insegnamento", "dottrina")
Umberto Cassuto
Nome di due vaste opere (il Talmūd babilonese e il Talmūd palestinese) rappresentanti ciascuna il corpus della [...] ‛arbā, "Talmūd dell'Occidente", o di-bĕnē Ma‛ărab, degli occidentali, o dĕ-Ereṣ Yiśrā'ēl, "della Terra d'Israele", ebraico Talmūd Ereṣ Yiśrā'ēl, o, con denominazione diventata poi prevalente, Talmūd yĕrūshalmī, "Talmud gerosolimitano"). Ma poiché in ...
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MUBĀRAK, MuḤammad Ḥusnī
Guido Valabrega
Uomo politico egiziano, nato il 4 maggio 1928 a Kafr al-Musallah, un villaggio della provincia di al-Manūfīyya. Intraprese da giovane la carriera militare; concluse [...] dialogo anche con le opposizioni e di evitare eccessive repressioni o soverchie misure di sicurezza. In occasione dell'attacco israeliano al Libano del 1982, tuttavia, congelò i rapporti con Tel Aviv lavorando per il ripristino della pace e cercando ...
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(App. III, I, p. 228; IV, I, p. 254)
Musicista statunitense, morto a New York il 14 ottobre 1990. A partire dal 1969 la sua attività di direttore d'orchestra, in mancanza di un impegno stabile, si è indirizzata [...] Uniti e di Europa, in Italia ha diretto la Filarmonica di Vienna in tournée alla Scala e quella di Israele al Maggio musicale fiorentino. Fra i complessi sinfonici italiani ha avuto rapporti di particolare assiduità con l'orchestra dell'Accademia ...
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israeliano
agg. e s. m. (f. -a). – Del moderno Stato di Israele, costituito in Palestina nel 1948: il territorio i.; la politica i.; abitante, cittadino dello Stato di Israele.
israelita
(pop. isdraelita) s. m. e f. e agg. [dal lat. tardo Israelita] (pl. m. -i). – Appartenente al popolo d’Israele (gr. ᾿Ισραήλ, lat. Israel, dall’ebr. Yiśrā’ēl): è il nome degli antichi Ebrei in quanto discendenti di Giacobbe o Israele...