Il decennio breve
Lucio Caracciolo
Tra l’11 settembre 2001 e il settembre 2008 si è consumato il tentativo di centrare il mondo su un unico polo di potenza, gli Stati Uniti d’America. L’attacco terroristico [...] rango dell’Irān nella regione e nel mondo.
d) Mentre la propaganda ufficiale non cessa di attaccare Stati Uniti e Israele, nelle stesse élites di regime si è consapevoli dell’opportunità di arrivare a un compromesso, in particolare con Washington, se ...
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PACICHELLI, Giovanni Battista
Annastella Carrino
PACICHELLI, Giovanni Battista. – Nacque a Roma, probabilmente nel 1641, da genitori pistoiesi. Non si hanno notizie sull’identità del padre, mentre pare [...] proseguì gli studi e si laureò in teologia. Nel 1668 pubblicò a Perugia Il Giosia del Vaticano (dal nome del re biblico d’Israele), dedicato a papa Clemente IX.
Nel 1669 diede alle stampe, a Roma, lo Schediasma. De iis qui nullo modo possunt in ius ...
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road map
<rë'ud mäp> locuz. sost. ingl., usata in it. al femm. – Espressione (letteralmente «carta stradale» e, fig., «piano d'azione») utilizzata per indicare il percorso, la tabella di marcia [...] Est). La fase finale, da chiudersi nel 2005, avrebbe dovuto sancire la nascita dello Stato palestinese e ristabilire le relazioni tra Israele e gli Stati arabi. La sfiducia reciproca tra le parti e soprattutto le numerose riserve avanzate dal governo ...
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Rafah Città della Palestina, capoluogo del governatorato omonimo, ubicata nel Sud della Striscia di Ghaza, a 30 km di distanza dalla città di Ghaza, al confine tra Siria ed Egitto.
Nell’antichità la città [...] , e alla Palestina ottomana, e riunificati nel 1917. Dalla seconda metà del 20° secolo, a seguito della nascita dello Stato di Israele, la città fu occupata da rifugiati palestinesi insediati in due campi profughi (Rafah a S e As-Sultan a nord). Dopo ...
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Direttore d’orchestra israeliano di origine russa (San Pietroburgo 1932 - Colonia 2002). Si diplomò in violino nel 1950 al conservatorio di San Pietroburgo (allora Leningrado) e in direzione d’orchestra [...] da parte delle autorità sovietiche. La sua carriera internazionale iniziò quindi solo nel 1972, dopo la decisione di emigrare in Israele e di adottarne la cittadinanza; una scelta che gli valse un’autentica damnatio memoriae nel paese d’origine, dove ...
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Attività svolta da una religione, un movimento, un partito per cercare e formare nuovi seguaci.
Mentre le religioni tribali e nazionali non hanno alcuna tendenza a estendersi al di là della comunità sociale [...] (ebraico gēr) è dato in un primo tempo allo straniero dimorante nel territorio israelita, ma passa ben presto a designare il convertito alla religione di Israele. La conversione richiedeva: la circoncisione maschile; un bagno rituale; l’offerta di un ...
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MINORANZE NAZIONALI (XXIII, p. 404; App. II, 11, p. 327)
Bruno Molajoli
NAZIONALI Le discussioni sul problema delle m. n. hanno chiaramente messo in luce, in questi ultimi dieci anni, due fatti: la difficoltà [...] minorities from Eastern Europe: The decision at Potsdam and its background, Cambridge, Mass., 1953; Peretz (Don), The Arab minority of Israel, in Middle East Journal, 1954, p. 139 e segg.; S. G. Cole e W. Mildred, Minorities and the American promise ...
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MENEPTAH
Giulio Farina
. Faraone della XIX dinastia, il cui nome (propriamente Mer-ne-ptah) vale "l'amato da (l dio) Ptah" (medio-babilonese Mar-ni-ptal, nei tempi tolemaici contratto in Menephtha; [...] avventurieri dell'Asia minore, congiurati ai danni dell'Egitto. Nel bellissimo inno che celebra le vittorie del sovrano si canta pure: "Israele è divenuto raso e non ha più frutto". Per la prima volta il nome di quel popolo appare così nella storia ...
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Vedi Egitto dell'anno: 2012 - 2013 - 2014 - 2015 - 2016
A cinque anni dallo scoppio delle Primavere arabe, l’Egitto del presidente Abdel Fattah al-Sisi sembra essere ancora lontano da un percorso di [...] per le rotte del commercio tra l’Asia e l’Europa. Dopo le guerre del 1948, del 1967 e del 1973 contro Israele, il presidente Anwar al-Sadat inaugurò un nuovo corso nella politica regionale egiziana, sfociato nella firma degli Accordi di Camp David ...
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comunismo
Sebastiano Nerozzi
Complesso di dottrine politiche e sociali che, rifiutando la proprietà privata, propugnano un sistema sociale fondato sulla proprietà collettiva dei beni e dei mezzi di [...] nel cristianesimo primitivo, nel monachesimo, in movimenti millenaristici di matrice secolare, più di recente nei kibbuz dello Stato d’Israele. Se T. More in Utopia (1516) tratteggiò un modello sociale basato sull’assenza di proprietà privata e sulla ...
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israeliano
agg. e s. m. (f. -a). – Del moderno Stato di Israele, costituito in Palestina nel 1948: il territorio i.; la politica i.; abitante, cittadino dello Stato di Israele.
israelita
(pop. isdraelita) s. m. e f. e agg. [dal lat. tardo Israelita] (pl. m. -i). – Appartenente al popolo d’Israele (gr. ᾿Ισραήλ, lat. Israel, dall’ebr. Yiśrā’ēl): è il nome degli antichi Ebrei in quanto discendenti di Giacobbe o Israele...