Scrittore israeliano (n. Gerusalemme 1954). Rappresentante tra i più significativi della letteratura israeliana e noto per l'apertura delle sue posizioni liberali, la sua produzione è segnata in modo significativo [...] . Infatti, come in Ḥiyūkh ha-gĕdī, viene analizzata la situazione dei territori occupati da Israele e quella degli Arabi cittadini dello stato di Israele. Ricordiamo, inoltre, la commedia Gan Riki ("Il giardino di infanzia di Riki", 1990), una ...
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Scrittrice olandese (n. Amsterdam 1934). La sua poesia può essere considerata una ricerca sulla vita condotta con il linguaggio della quotidianità, in cui l'osservazione concreta si mescola alla riflessione: [...] Bergen-Belsen, nel corso della Seconda guerra mondiale è vissuta nascosta in provincia. Dal 1983 risiede alternativamente in patria e in Israele. Ha ottenuto numerosi premi letterari, tra cui il premio P. C. Hooft nel 1997.
Opere
Ha esordito con la ...
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SAFDIE, Moshe
Paola Dell'Acqua
Architetto canadese di origine israeliana, nato a Haifa il 14 luglio 1938. Nel 1953 si trasferì con la famiglia a Ottawa. Dal 1955 frequentò la McGill University, a Montreal, [...] il maggior complesso residenziale prefabbricato nel mondo, incarna la fede comunitaria di S., il suo modo di pensare, Israele, il passato, l'avvenire: "La mia intenzione consiste nel frantumare l'edificio in componenti piccole, adatte alla produzione ...
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Ḥabībī, Imīl
Cristiana Baldazzi
Scrittore palestinese, nato a Haifa il 29 agosto 1922, morto a Nazareth il 2 maggio 1996. Tra i fondatori (1943) della Lega di liberazione nazionale (organizzazione sorta [...] - note su alcuni autori, in Quaderni di studi arabi, 1983, pp. 67-85.
I. Camera D'Afflitto, La vita di un arabo in Israele: il pessottimista di Emil Habibi, in Studi arabo-islamici in onore di R. Rubinacci, 1° vol., Napoli 1985, pp. 119-26.
I. Camera ...
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L'odierno villaggio musulmano (894 m. s. m., circa 400 ab.) a 18 km. al nord di Gerusalemme sulla via di Naplusa, sorge sull'area del primo santuario della Palestina, ricco di ricordi biblici. Nella vicinanza [...] era ai confini delle tribù di Beniamino e di Efraim; fu poi città di confine tra i regni di Giuda e d'Israele. Nel periodo premonarchico fu centro di vita religiosa, meta dei pellegrini, e luogo di riunione per le tribù. Dopo lo scisma, Geroboamo ...
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TEOFANIA (gr. ϑεοζάνεια "manifestazione della divinità")
Nicola Turchi
Tutte le religioni conoscono manifestazioni della divinità o in forma sensibile, qual è narrata dai varî miti religiosi, o sotto [...] il nome di teofania si trova anche adoperato ad esprimere le manifestazioni e apparizioni varie di Jahvè al popolo d'Israele.
Queste manifestazioni avvengono nell'Antico Testamento o in forma umana come nei primi capitoli del Genesi, nell'Esodo (XXIV ...
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MONTANELLI, Indro (App. III, 11, p. 157)
Riccardo Sabbatini
Giornalista. Al Corriere della sera M. ha curato per molti anni una rubrica di commento politico, gli "incontri". Nel contempo ha collaborato, [...] suoi programmi in lingua italiana.
Dal 1960 fino al 1976 M. ha pubblicato numerosi libri di narrativa e saggistica (Reportage su Israele, Milano 1960; Libelli, ivi 1975; Gli incontri, ivi 1961; ecc.), di testi teatrali (I sogni muoiono all'alba, 1960 ...
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Nome di una decina di personaggi della Bibbia, dei quali i principali sono:
1. A. (Vulgata Achias) figlio di Achitob e pronepote di Eli, gran sacerdote ai tempi di Saul, per il quale consultò l'oracolo [...] profeta in Silo (III [I] Re, XIV, 2), che figura al principio e alla fine della storia di Jeroboam primo re d'Israele (Nord), al quale A. con un'azione simbolica predisse che dieci tribù israelitiche si sarebbero staccate dalla dinastia di David per ...
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Paolo di Tarso, san
Raffaele Savigni
L’apostolo delle genti
Cittadino romano di nome Saulo, di famiglia ebraica, perseguitò duramente i cristiani fino a quando, dopo aver avuto una visione, si convertì [...] Ebrei di lingua greca, predicando il sabato nelle sinagoghe per dimostrare loro che Gesù era il Messia atteso dal popolo d’Israele; ma, dopo aver incontrato forti ostilità tra i membri del suo popolo, si rivolse soprattutto ai pagani, e fondò varie ...
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Armamenti
Bernard Burrows e Tom Goff
di Bernard Burrows e Tom Goff
Armamenti
sommario: 1. Armamenti ed evoluzione della guerra totale. 2. Armamenti e società: effetti politici ed economici. 3. Armamenti [...] il caso della Corea del Nord e della Corea del Sud, del Vietnam del Nord e di quello del Sud, di India e Pakistan, di Israele e dei Paesi arabi. Un caso analogo, che sinora non ha dato luogo a una guerra, è l'ostilità tra la Repubblica Sudafricana e ...
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israeliano
agg. e s. m. (f. -a). – Del moderno Stato di Israele, costituito in Palestina nel 1948: il territorio i.; la politica i.; abitante, cittadino dello Stato di Israele.
israelita
(pop. isdraelita) s. m. e f. e agg. [dal lat. tardo Israelita] (pl. m. -i). – Appartenente al popolo d’Israele (gr. ᾿Ισραήλ, lat. Israel, dall’ebr. Yiśrā’ēl): è il nome degli antichi Ebrei in quanto discendenti di Giacobbe o Israele...