Scrittore russo (Zapoljarnyj, Murmansk, 1938 - Mosca 1990), uno dei più irregolari e originali autori del dopoguerra. La sua opera maggiore è il romanzo Moskva-Petuški (1970), che conobbe una grande popolarità.
Vita [...] Vodka, 1977), che fu diffuso in dattiloscritto nei circuiti non ufficiali della cultura moscovita. Pubblicato per la prima volta in Israele nel 1973, in Russia il romanzo uscì, anche se non in forma integrale, solo nel 1988-89 sulla rivista Trezvost ...
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Paltrinieri, Gregorio. – Nuotatore italiano (n. Carpi 1994), specialista dello stile libero. Ai Campionati europei di Debrecen nel 2012 ha vinto la medaglia d’oro nei 1500 m stile libero e la medaglia [...] m ai Campionati mondiali del Kazan e l'oro nei 1500 stile libero agli Europei di nuoto in vasca corta di Netanya (Israele), dove ha stabilito anche il nuovo record mondiale (14'08"06) che G. Hackett deteneva dal 2001. L'anno successivo agli Europei ...
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Delbono, Pippo. – Autore, attore e regista teatrale (n. Varazze, Savona, 1959). Dopo aver studiato arte drammatica in una scuola tradizionale, ha studiato teatro in Oriente, viaggiando in India, Cina e [...] cubista. Nel 2004 ha ricevuto il David di Donatello come Miglior documentario di lungometraggio per Guerra, realizzato durante la tournée in Israele e Palestina tra il 2002 ed il 2003. Del 2000 è Il silenzio, ispirato al terremoto del Belice del 1968 ...
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Imprenditore cinese (n. Chiu Chow 1928), uno dei più ricchi uomini d'affari al mondo, presidente della Hutchison Whampoa Limited (HWL) e amministratore della Cheung Kong Holdings. La sua fortuna cominciò [...] , Francia, Olanda, Belgio, Italia, Gran Bretagna, Austria, Svezia, Danimarca, Irlanda e Svezia, oltre che a Hong Kong, in Israele, India e Australia. Alle attività iniziali si sono aggiunte in seguito quelle della grande distribuzione e delle catene ...
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ISLAMISMO (XIX, p. 603 ; App, I, p. 739)
Francesco Gabrieli
Nazionalismo acceso, e combinato anziché opposto come in Occidente al socialismo, è negli ultimi decenni la principale direttrice della vita [...] ovunque perfetta, pur rimanendo a quest'ultimo la funzione dinamica nei moti politici e civili. La durissima resistenza a Israele, dalla lotta armata alla propaganda politica, è stata infatti ed è condotta dagli stati arabi in nome del principio ...
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Nobel, premi
Alfredo Romeo
(XXIV, p. 867; App. I, p. 899; II, ii, p. 409; III, ii, p. 270; IV, ii, p. 599; V, iii, p. 676)
Nella presente voce sono raggruppati i soli premi N. per la pace, spesso attribuiti, [...] di pacificazione dimostrata con la firma degli accordi di Oslo del settembre 1993, che portarono al reciproco riconoscimento fra Israele e l'Organizzazione per la liberazione della Palestina. La politica di dialogo con i Palestinesi costò la vita al ...
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HAZOR (ebraico Ḥāṣōr)
Giovanni GARBINI
Città nella Palestina settentrionale, 14 km a nord del Lago di Tiberiade. Fondata poco prima della metà del 3° millennio a. C., come hanno rivelato gli scavi, H. [...] , XIX (1956), pp. 1-11; id., Further light on biblical Hazor, ibidem., XX (1957), pp. 34-47; id., Excavations at Hazor, in Israel Exploration Journal, VI (1956), pp. 120-25; VII (1957), pp. 118-23; VIII (1958), pp. 1-14; IX (1959), pp. 74-88 ...
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Millenarismo
Raffaele Savigni
Attesa del Regno di Dio su questa Terra
In diversi momenti della storia alcuni gruppi cristiani hanno ritenuto che dopo la seconda venuta di Cristo e prima della fine del [...] Gli Ebrei attendevano la venuta del Messia, inteso come un leader religioso ma anche politico, che avrebbe liberato il popolo d’Israele dalla dominazione straniera e inaugurato un’epoca di pace, di prosperità e di armonia tra i popoli e tra l’uomo e ...
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Gli ebrei a Venezia nella prima metà del Novecento
Simon Levis Sullam
Al principio del Novecento, giunto a compimento il lungo processo di integrazione avviato oltre un secolo prima, il gruppo ebraico [...] alcune navi di profughi clandestini, cf. la testimonianza di Ada Sereni, I clandestini del mare. L’emigrazione ebraica in terra d’Israele, Milano 19732, pp. 205-206.
82. Cf. Gli ebrei a Venezia 1938-1945, pp. 183-214.
83. Del rabbino, che fu ...
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L'archeologia del Vicino Oriente antico
Paolo Matthiae
Nicolò Marchetti
Maria Giovanna Biga
L'antico oriente come problema storico-archeologico
di Paolo Matthiae
Le testimonianze della cultura materiale [...] e, quindi, i racconti delle guerre e delle distruzioni operate dai sovrani d'Assiria e di Babilonia nella Palestina dei regni di Israele e di Giuda ‒ usate dal dio degli Ebrei Yahweh come strumento della terribile collera divina contro il popolo di ...
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israeliano
agg. e s. m. (f. -a). – Del moderno Stato di Israele, costituito in Palestina nel 1948: il territorio i.; la politica i.; abitante, cittadino dello Stato di Israele.
israelita
(pop. isdraelita) s. m. e f. e agg. [dal lat. tardo Israelita] (pl. m. -i). – Appartenente al popolo d’Israele (gr. ᾿Ισραήλ, lat. Israel, dall’ebr. Yiśrā’ēl): è il nome degli antichi Ebrei in quanto discendenti di Giacobbe o Israele...