Nazionalismo
Francesco Tuccari
La parola e la cosa
Nel linguaggio politico e nel lessico delle scienze storico-sociali il termine 'nazionalismo' viene abitualmente impiegato per indicare fenomeni di [...] della democrazia e dell'industrialismo, esso ha comunque una preistoria frammentaria ma assai significativa che dall'epoca dell'antico Israele giunge fino all'età dell'illuminismo, quando il nazionalismo moderno inizia a legare i suoi destini ai due ...
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Agenzia internazionale per l’energia atomica
Origini e finalità
L’Agenzia internazionale per l’energia atomica (Iaea) nasce dalla proposta avanzata dal presidente statunitense Eisenhower, nel 1953, per [...] India e Pakistan, due stati sicuramente in possesso dell’atomica, non hanno mai firmato il Trattato. Così è anche per Israele, che l’Agenzia stima possedere all’incirca 200 testate atomiche, mentre la Corea del Nord si è ritirata dall’organizzazione ...
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Un primo importante riorientamento geostrategico dell’Egitto, da campione del panarabismo e del socialismo arabo a pilastro della strategia statunitense in Medio Oriente, era avvenuto alla fine degli anni [...] di fronte all’emergere di paesi come la Turchia e l’Iran. Inoltre, proprio l’indiscusso allineamento agli Stati Uniti e a Israele mantenuto negli ultimi decenni dal Cairo, anche in occasioni particolarmente controverse come nel caso dell’attacco ...
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(TNP) Trattato approvato dall’Assemblea generale dell’ONU il 1° luglio 1968 ed entrato in vigore il 5 marzo 1970. Prevede che gli Stati in possesso di armamenti nucleari si impegnino a non cedere a terzi [...] 5 anni una Conferenza ne verifica l’attuazione e valuta lo stato dei progressi. Nel 2002 Cuba ha annunciato l’adesione al TNP, mentre Israele, Pakistan e India non vi hanno ancora aderito. La Corea del Nord, che si era unita al TNP nel 1985, ne è ...
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Lucio Caracciolo
Ripensare il mondo. Le provvisorie lezioni dell'11 settembre
11 settembre
Negli Stati Uniti quattro aerei di linea vengono dirottati da terroristi e portati a colpire, in una successione [...] da parte dell'OLP di rinunciare al terrorismo come strumento di lotta, in corrispondenza con l'avvio del processo di dialogo israelo-palestinese che avrebbe portato agli accordi di Oslo del 1993. Da quel momento si ebbe un declino dell'attività dei ...
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Organizzazione per la cooperazione e lo sviluppo economico
Origini e finalità
L’Organizzazione per la cooperazione e lo sviluppo economico (Oecd) nasce il 14 dicembre 1960 con la stipula dell’omonima [...] , la Nuova Zelanda, la Corea del Sud e il Messico.
Attualmente l’Oecd è composta da 34 membri: Cile, Estonia, Israele e Slovenia sono gli ultimi, nel 2010, ad aver aderito all’Organizzazione. L’ingresso della Russia, in questo momento sottoposta a ...
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Organizzazione per la proibizione delle armi chimiche
Origini, sviluppo e finalità
L’Organizzazione per la proibizione delle armi chimiche (Opcw) rappresenta l’organo attuativo della Convenzione sulla [...] Opcw e, attualmente, vi sono ancora sette paesi che hanno rifiutato di aderire: Angola, Corea del Nord, Egitto, Israele, Myanmar, Siria e Somalia.
Struttura istituzionale
La Conferenza dei paesi membri è l’organo plenario dell’Organizzazione, in cui ...
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di Renzo Guolo
L’accordo sul nucleare iraniano, l’intesa sulle armi chimiche della Siria e la relativa stabilizzazione del potere di Bashar al-Assad, e infine la crisi dell’islam politico in Egitto segnano [...] e, appunto, sul contenimento dell’Iran. Non è casuale che tra i paesi che hanno accolto con disappunto l’accordo, oltre a Israele che percepisce l’Iran come minaccia strategica, ci sia l’Arabia Saudita.
Iran e Arabia Saudita sono sin dal 1979 su ...
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Geopolitica
Carlo Jean
Sommario: 1. Introduzione. 2. Definizioni di geopolitica e classificazione delle teorie geopolitiche. a) Considerazioni generali. b) Geopolitica e determinismo ambientale. c) [...] ‛Terra Promessa' da riconquistare per volere divino; e la terza, infine, che considera Israele uno Stato come un altro ed è disponibile a cedere territori per raggiungere la pace. Qualcosa di analogo accade in Italia, dove il dibattito geopolitico ...
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Enzo Pace
La geopolitica contemporanea senza religione non è pienamente comprensibile. Quest’ultima è una ‘password’ che permette di accedere più facilmente alla decodifica del sistema delle relazioni [...] di Gaza, prodotta in un piccolo villaggio a 30 chilometri da Gerusalemme dai fratelli Khoury. Dopo la costruzione del muro in Israele l’azienda è andata in crisi, ma si è ripresa da quando ha deciso di produrre una bevanda analcolica in omaggio alla ...
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israeliano
agg. e s. m. (f. -a). – Del moderno Stato di Israele, costituito in Palestina nel 1948: il territorio i.; la politica i.; abitante, cittadino dello Stato di Israele.
israelita
(pop. isdraelita) s. m. e f. e agg. [dal lat. tardo Israelita] (pl. m. -i). – Appartenente al popolo d’Israele (gr. ᾿Ισραήλ, lat. Israel, dall’ebr. Yiśrā’ēl): è il nome degli antichi Ebrei in quanto discendenti di Giacobbe o Israele...