moabiti
Antico popolo della Giordania, nella regione (Moab) a est del Mar Morto, noto soprattutto dai testi biblici. Si formò con la prima Età del ferro (11°-10° sec. a.C.) e divenne un regno verso l’850, [...] con capitale Dibon e dio nazionale Kemosh. Sostenne lotte frequenti con Israele (di cui parla la stele del re Mesha) per il possesso di Galaad; fu infine annesso all’impero babilonese. ...
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Antica unità di misura di massa (corrispondente a 1/60 o 1/50 di mina), usata da Babilonesi ed Ebrei.
Presso gli Ebrei, moneta d’argento, introdotta forse nel 2° sec. a.C. e corrispondente in massa al [...] tetradramma greco coniato nelle città fenicie.
Dal 1978, unità monetaria dello Stato d’Israele in sostituzione della lira. Nel 1985, dopo una riforma monetaria, è stato introdotto il nuovo shekel. ...
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Nome sotto cui è noto l'uomo politico egiziano Giamāl Ḥusain ῾Abd an-Nāṣir (Alessandria d'Egitto 1918 - Il Cairo 1970). Guidò il colpo di Stato (1952) contro re Faruq e fu presidente della Repubblica (dopo [...] statale, studiò dapprima legge e nel 1938 si diplomò presso l'accademia militare del Cairo. Nel 1948 partecipò al conflitto contro Israele con il grado di maggiore della IV brigata egiziana. Già intorno al 1942 N. cominciò, sulla base di un programma ...
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non proliferazione
Contenimento dell’aumento e della diffusione della produzione delle armi, con particolare riferimento a quelle nucleari. Nel 1968 Gran Bretagna, USA e URSS firmarono il trattato sulla [...] n.p. nucleare, a cui aderirono altri Paesi (189 all’inizio del 21° sec., a eccezione di Corea del Nord, India, Israele e Pakistan): esso vieta agli Stati dotati di armi atomiche di esportare tecnologie nucleari e agli altri Stati di dotarsi di armi ...
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(App. IV, III, p. 254)
Uomo politico egiziano, morto assassinato al Cairo il 6 ottobre 1981. Con l'iniziativa accuratamente preparata della visita a Gerusalemme (19-21 novembre 1977), contraccambiata da [...] , J. Carter − negli accordi di Camp David (USA) del 17 settembre 1978, e nel trattato di pace firmato da Egitto e Israele a Washington il 26 marzo 1979. S. puntava, superando le critiche dei paesi arabi e le resistenze interne provenienti da un vasto ...
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Ḥamas Sigla di Ḥaraka al-muqāwama al-islāmiyya («Movimento della resistenza islamica»), organizzazione estremista politico-religiosa palestinese fondata nel 1987 da A. Yasin (ucciso in un raid missilistico [...] dell'Iran; nel mese successivo è stato nominato alla guida dell'organizzazione Y. Sinwar, ucciso nell'ottobre 2024 dall'esercito israeliano in uno scontro a fuoco nella città di Rafah. Nel gennaio 2025 è stato annunciato il raggiungimento a Doha di ...
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SHARETT, Moshe
Uomo politico israeliano, nato a Cherson (Ucraina) nel 1894. Trasferitosi in giovane età in Palestina, studiò all'università di Costantinopoli, poi alla School of Economics di Londra. [...] stato ebraico in Palestina. Esponente del Partito laburista Mapai, lo Sh. è stato il primo ministro degli Esteri di Israele. Incaricato, dopo le dimissioni di Ben Gurion (dicembre 1953), di costituire il nuovo ministero, nel gennaio 1954 ottenne la ...
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GHEDDAFI, Mu'ammar
Alberto Ventura
GHEDDAFI (al-Qadhdhāf·i), Mu'ammar
(App. IV, II, p. 58)
Capo di Stato libico. L'atteggiamento intransigente di G. si andò accentuando nella seconda metà degli anni [...] Settanta. Quando il presidente egiziano al-Sādāt mosse i primi passi della sua politica di riconciliazione nei confronti d'Israele, G. fu uno degli esponenti politici arabi più attivi nella condanna di tale iniziativa e fu il principale ispiratore ...
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Stato dell’Asia sud-occidentale. Il territorio si affaccia sul Mediterraneo con un tratto costiero di 160 km e si allarga all’interno verso E e verso S per più di 600 km; confina con la Turchia a N, con [...] corrispondenza della costa orientale del Mare di Galilea e delle alture del Golan, tocca i territori occupati dallo Stato di Israele; a O, circonda per due lati il Libano.
Il territorio dello Stato partecipa a tre unità geomorfologiche ben distinte ...
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HUSAYN, Ibn Talal
Silvia Moretti
ḤUSAYN, Ibn Ṭalāl (App. III, i, p. 819; IV, ii, p. 140; V, ii, p. 574)
Re di Giordania, morto ad ‛Ammān il 7 febbraio 1999. Salito al trono nel 1952, durante il suo [...] di un nuovo accordo a Washington tra il primo ministro israeliano Netanyahu e il leader palestinese ‛Arafāt. Sul finire degli verso la politica di pace attuata nei confronti di Israele, manifestato in più occasioni dall'opposizione islamica e dalla ...
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israeliano
agg. e s. m. (f. -a). – Del moderno Stato di Israele, costituito in Palestina nel 1948: il territorio i.; la politica i.; abitante, cittadino dello Stato di Israele.
israelita
(pop. isdraelita) s. m. e f. e agg. [dal lat. tardo Israelita] (pl. m. -i). – Appartenente al popolo d’Israele (gr. ᾿Ισραήλ, lat. Israel, dall’ebr. Yiśrā’ēl): è il nome degli antichi Ebrei in quanto discendenti di Giacobbe o Israele...