GENESI
M.V. Marini Clarelli
Il primo libro del Pentateuco, che la traduzione greca detta dei Settanta e la patristica designano con il nome di G., narra la creazione del mondo, la storia dell'Eden, [...] Apamea in Frigia -, il Sacrificio d'Isacco, la Scala di Giacobbe, la Benedizione di Efraim e Manasse, quella dei figli d'Israele e il Leone di Giuda. È difficile dedurre da queste scene sparse, e in alcuni casi ancora molto elementari, che il primo ...
Leggi Tutto
Vedi SINAGOGA dell'anno: 1966 - 1997
SINAGOGA (συναγωγή)
M. Floriani Squarciapino
Il termine greco, traduzione dell'ebraico Bēt ha-Kěnesset (Casa dell'Assemblea), non è il solo che nel mondo classico [...] antiche, forse di un'altra sinagoga.
I mosaici della s. del IV sec. sono tra i più belli e raffinati rinvenuti in Israele e si potrebbe pensare fossero opera di maestranze di tradizione classica.
Si deve ricordare che nelle s. del I° gruppo si son ...
Leggi Tutto
Stati Uniti d’America Stato federale dell’America Settentrionale, il cui territorio è suddiviso tra 50 Stati membri e il Distretto di Colombia, nel quale sorge la capitale Washington. La continuità territoriale [...] acuendo, vastissimo impatto ha avuto a dicembre la decisione di Trump di riconoscere Gerusalemme come capitale dello Stato di Israele e avviare le procedure per il trasferimento dell’ambasciata da Tel Aviv, dando seguito al Jerusalem Embassy Act ...
Leggi Tutto
(arabo Dimishq o Dimashq) Città capitale della Siria (2.319.545 ab. nel 2017, considerando l’intera agglomerazione urbana), situata a 688 m s.l.m. al piede orientale dell’Antilibano, sul fiume Barada, [...] il quale costituì uno Stato indipendente e potente sotto Rasin. Dopo alterne vicende e lotte contro i re d’Assiria, D. sottomise sia Israele sia Giuda. Subì ancora il potere degli Assiri, ma diventò poi persiana, e dopo la battaglia di Isso (333 a.C ...
Leggi Tutto
Territorio, pianificazione e sistemazione del
Corrado Beguinot
con la collaborazione di Luigi Dadda
Giampio Bracchi
Adriano De Maio
Giorgio Noseda
di Corrado Beguinot, con la collaborazione di Luigi [...] idriche all'interno della pianificazione territoriale di vaste regioni. Citiamo come esempio i casi della California, di Israele e della valle dell'Indo, dove gli studi compiuti hanno reso o renderanno possibile un miglioramento generale delle ...
Leggi Tutto
Vedi SICHEM dell'anno: 1966 - 1997
SICHEM (egiziano Skmm, ebraico Shĕkem; Συχεμ)
A. Ciasca
Antica città palestinese, identificata con l'odierno Tell Balatah (Giordania). Il tell (altura artificiale) [...] (Giudici, 9). Dopo la distruzione da parte di Abimelech, la città ebbe un periodo di decadenza. Il primo re di Israele, Geroboamo, fortificò S., poi si spostò in posizione strategicamente più sicura (I Re, 12: 25). In periodo post-esilico, S ...
Leggi Tutto
CROCE
M. della Valle
Nell'ambito delle aree geografiche, delle società, delle culture nelle quali ha avuto corso la storia del cristianesimo, la c. è il segno specifico della fede cristiana, centro [...] 'anziana moglie Sara (Gn. 18, 1). Infine viene evocata l'immagine dell'oasi di settanta alberi e dodici sorgenti che il popolo d'Israele trovò nel deserto a ristoro dopo aver attraversato il mar Rosso e le paludi salmastre di Mara (Es. 15, 27; Nm. 33 ...
Leggi Tutto
Cristina Acidini
La formazione
Quando Michelangelo Buonarroti morì a Roma il 18 febbraio 1564, alla prodigiosa età di ottantanove anni, i protagonisti della politica, della religione, della cultura e [...] , sono accasciati a terra in pose compresse, come in un temporaneo riposo durante una tribolata migrazione del popolo d’Israele. La stesura pittorica, con i suoi effetti di indistinto verso il fondo scuro, assorbe queste figure in una dimensione ...
Leggi Tutto
GIOVANNI di Bartolo da Siena
Elisabetta Campolongo
Non si conosce la data di nascita di questo orafo senese documentato dal 1364 al 1404.
Si deve a Müntz (1888, al quale si rimanda per i documenti citati [...] in cui si annunciava la Pasqua e veniva cantato il "Laetare Hierusalem" in ricordo della fine della cattività babilonese del popolo di Israele (K. Otavsky, La rose d'or du Musée de Cluny, in La Revue du Louvre, XXXVI [1986], pp. 383 s.)
Nel 1367 ...
Leggi Tutto
EZECHIELE
C. Frugoni
Profeta vissuto tra la fine del sec. 7° e l'inizio del 6° a.C., E., secondo la narrazione del testo biblico che da lui prende nome, fu deportato verso il 597 a Babilonia dalla Palestina [...] barba e capelli per poi pesarli e farne tre parti, una da bruciare, la seconda da gettare al vento (il popolo di Israele punito), la terza da conservare dentro la propria tunica (i pochi giusti che sarebbero scampati al castigo; Ez. 5, 1-4), come ...
Leggi Tutto
israeliano
agg. e s. m. (f. -a). – Del moderno Stato di Israele, costituito in Palestina nel 1948: il territorio i.; la politica i.; abitante, cittadino dello Stato di Israele.
israelita
(pop. isdraelita) s. m. e f. e agg. [dal lat. tardo Israelita] (pl. m. -i). – Appartenente al popolo d’Israele (gr. ᾿Ισραήλ, lat. Israel, dall’ebr. Yiśrā’ēl): è il nome degli antichi Ebrei in quanto discendenti di Giacobbe o Israele...