Organizzazione per la proibizione delle armi chimiche (OPAC) Organizzazione internazionale, istituita nel 1997, con sede all’Aia, che rappresenta l’organo attuativo della Convenzione sulla proibizione [...] armi chimiche sono membri dell’O. e, al 2022 hanno rifiutato di aderire Corea del Nord, Egitto e Sud Sudan; Israele è Stato firmatario che non ha ratificato la convenzione. La Conferenza dei paesi membri è l’organo plenario dell’organizzazione, in ...
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L’Organizzazione delle Nazioni Unite (ONU) è un’unione di Stati a competenza generale e a vocazione universale, fondata nel 1945. Suoi obiettivi, elencati all’art. 1 della Carta delle Nazioni Unite, sono: [...] Rhodesia (odierno Zimbabwe) per il regime di apartheid; ma ripetute sono state pure le denunce delle violazioni perpetrate da Israele nei territori arabi occupati o da dittature militari come quelle di alcuni paesi latino-americani negli anni 1970-80 ...
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(Global compact for safe, orderly and regular migration, GCM) Accordo intergovernativo proposto dall’Assemblea generale delle Nazioni Unite nel settembre 2016 per garantire una gestione completa dei movimenti [...] Paesi – tra gli altri, Stati Uniti, Australia, Israele, Polonia, Repubblica Ceca, Slovacchia, Ungheria, Austria, Bulgaria patto; all'accordo di Marrakech hanno aderito 164 Paesi, tra i quali non figurano Stati Uniti, Australia, Israele e Italia. ...
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Francesco Zanchini
Abstract
Dopo alcuni spunti di carattere generale sul diritto costituzionale nelle chiese cristiane, specifica attenzione è portata sulla costituzione odierna della chiesa cattolica, [...] quale pertineva la pretesa teocratica d’essere stirpe eletta, “benedetta da Dio fra i popoli”.
Sul fondale di un Israele ormai ellenizzante, integrato nel sistema imperiale romano di dominio, la figura di Gesù si presenta come quella di un ebreo ...
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diritto Vincolo internazionale in virtù del quale due o più Stati si impegnano a concedersi reciprocamente il rispettivo appoggio in vista del raggiungimento di un comune scopo politico. Nella vasta categoria [...] è profondo e interiore, implicando da parte dell’uomo la fiducia nella promessa di Dio e l’amore per lui. L’a. con Israele si trasformerà in quella con l’intero genere umano, la promessa in quella della redenzione; al vecchio patto, o a. (ebr. bĕrīth ...
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Lucio Caracciolo
Ripensare il mondo. Le provvisorie lezioni dell'11 settembre
11 settembre
Negli Stati Uniti quattro aerei di linea vengono dirottati da terroristi e portati a colpire, in una successione [...] da parte dell'OLP di rinunciare al terrorismo come strumento di lotta, in corrispondenza con l'avvio del processo di dialogo israelo-palestinese che avrebbe portato agli accordi di Oslo del 1993. Da quel momento si ebbe un declino dell'attività dei ...
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In fisica, in chimica e in ingegneria, si dice di quanto è relativo al nucleo atomico.
La fisica n. è la branca della fisica che, studiando le proprietà dei nuclei atomici, permette da un lato di indagare [...] nel 1968 dall’Assemblea delle Nazioni Unite (ma non sottoscritto da 25 paesi tra cui Francia, Cina, India e Israele). Il disarmo Est-Ovest sembrò rivitalizzare anche la Conferenza per il disarmo di Ginevra, istituita nel 1978 su raccomandazione dell ...
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(XII, p. 983; App. I, i, p. 517; II, i, p. 788; IV, i, p. 594; V, i, p. 834)
I temi generali della scienza giuridica sono ampiamente trattati nel vol. XII dell'Enciclopedia Italiana, nel quale sotto la [...] durante la Costituzione del 1946, Italia e in parte Belgio e Olanda, Israele). Una terza forma qualificata come neoparlamentare è quella sperimentata da Israele dopo la riforma della Legge fondamentale sul governo introdotta del 1992 e utilizzata ...
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. Nella storia politica e della civiltà dell'Asia anteriore antica nessuna nazione ha lasciato orma sì profonda e durevole come quella tracciata dai Babilonesi e dagli Assiri. La civiltà babilonese - in [...] (727-722) una nuova ribellione della Palestina e della Fenicia finì con un lungo assedio di Samaria, capitale del regno di Israele. La città fu presa però soltanto sotto il suo successore Sargon II (Sharru-kīnu, 721-705), che sembra abbia usurpato il ...
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GUERRA (XVIII, p. 53; App. I, p. 699; II, 1, p. 1100)
Adolfo MARESCA
Diritto internazionale. - 1. I recenti progressi dell'organizzazione della comunità internazionale, da un lato, e, dall'altro, le [...] Consiglio di sicurezza, nel novembre 1956, al momnento dell'azione franco-inglese sul canale di Suez e della ripresa offensiva di Israele verso l'Egitto, con la creazione e l'invio sul posto di forze armate di emergenza delle Nazioni Unite-UNEF). È ...
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israeliano
agg. e s. m. (f. -a). – Del moderno Stato di Israele, costituito in Palestina nel 1948: il territorio i.; la politica i.; abitante, cittadino dello Stato di Israele.
israelita
(pop. isdraelita) s. m. e f. e agg. [dal lat. tardo Israelita] (pl. m. -i). – Appartenente al popolo d’Israele (gr. ᾿Ισραήλ, lat. Israel, dall’ebr. Yiśrā’ēl): è il nome degli antichi Ebrei in quanto discendenti di Giacobbe o Israele...