Vicino Oriente antico. L'origine della scrittura e del calcolo
Denise Schmandt Besserat
Jean-Jacques Glassner
Jöran Friberg
Robert Englund
L'origine della scrittura e del calcolo
Le registrazioni [...] della vasta area geografica compresa tra le coste del Mediterraneo e l'Iran orientale e tra la Turchia e Israele, di oggetti di diverse forme che servivano a svolgere operazioni di calcolo, i cosiddetti 'contrassegni', chiamati spesso, in ambito ...
Leggi Tutto
Ebraista ed esegeta (Brody, Leopoli, 1881 - Roma 1956). Mutò il cognome Zoller in Zolli nel 1934 e assunse il nome Eugenio all'atto della sua conversione al cattolicesimo nel 1945. Nel 1922 aveva assunto [...] al 1955, insegnò lingua e letteratura ebraica e aramaica postbiblica nel Pontificio istituto biblico. Tra le sue opere: Israele (1935); Il Nazareno (1938); L'educazione presso gli Ebrei (1952); Il Salterio, documento di vita vissuta (1953); Guida ...
Leggi Tutto
Filologo e archeologo italiano (Roma 1922 - ivi 1997). Socio nazionale dell'Accademia dei Lincei (1968), della quale fu presidente dal 1994 al 1997, ed effettivo della Pontificia accademia di archeologia, [...] ; in Sicilia, a Mozia; in Sardegna, Malta e Tunisia, scoprendovi antichità puniche. Opere principali: I predecessori di Israele (1956); Le antiche civiltà semitiche (1958; trad. in varie lingue); Antichi imperi d'Oriente (1963); An introduction ...
Leggi Tutto
Semiti Gruppo linguistico del Vicino Oriente che in origine occupava la regione compresa fra i monti Tauro e Antitauro a nord, l’altopiano iranico a est, l’Oceano Indiano a sud, il Mar Rosso e il Mediterraneo [...] , il quale, dopo essere stato usato per due millenni come lingua liturgica, è stato riportato in vita nello Stato d’Israele. Il semitico sud-occidentale si distingue in due gruppi corrispondenti alle zone geografiche, l’arabo e l’etiopico. Il gruppo ...
Leggi Tutto
Mare interno compreso fra le coste meridionali dell’Europa, settentrionali dell’Africa e occidentali dell’Asia Anteriore. Si estende per circa 2.505.000 km2 (non considerando il Mar Nero e il Mar di Marmara), [...] ’Italia centro-meridionale. Il M. Orientale si estende invece dal Canale di Sicilia fino alle coste occidentali del Libano e di Israele: comprende il Canale di Sicilia, fra Tunisia e Sicilia; il Mar Adriatico, tra le coste orientali italiane e quelle ...
Leggi Tutto
PLURALE DEI NOMI
Nella maggior parte dei casi, i nomi formano il plurale cambiando la desinenza del singolare.
Si distinguono tre classi fondamentali:
– prima classe: i nomi che al singolare terminano [...] a contratto’), royalties (‘percentuali, compensi’), neocons (‘neoconservatori’)
I contractors italiani in Libia: “Ci specializziamo in Israele” (www.contropiano.org)
Le royalties delle radio italiane valgono un decimo di quelle britanniche (www ...
Leggi Tutto
Il termine orientalismi include classi molto ampie di ➔ prestiti assunti dall’italiano in varie epoche. A differenza di altre denominazioni che fanno riferimento a realtà etnogeografiche ed etnolinguistiche [...] -religiosi); rosh ha-shanah < ebr. rōš haš-šānnâh «festa di capo d’anno»; sabra < ebr. tsàbar «nativo di Israele» (1959 in «Oriente moderno» 39); seder < ebr. sēder «ordine delle cerimonie e delle azioni che si compiono durante la cena ...
Leggi Tutto
PIANIFICAZIONE LINGUISTICA
Gaetano Berruto
Per p.l. s'intende l'insieme degli interventi compiuti da stati o istituzioni al fine di modificare uno o più aspetti della situazione linguistica in un paese [...] di buona riuscita di strategie di p.l.: la rinascita dell'ebraico perseguita in Israele, dove l'ebraico moderno (ivrit) è ormai L1 di buona parte dei nati in Israele, ed è generalmente noto agli Israeliani di lingua madre yiddish o araba, ecc.
Altri ...
Leggi Tutto
WELLHAUSEN, Julius
Storico e filologo, nato a Hameln (Hannover) il 17 maggio 1844, morto a Gottinga il 7 gennaio 1918. Figlio di un pastore protestante, compì gli studî secondarî a Hannover, e nel 1862 [...] e da lui poste a fondamento di una visione organica e persuasiva dello svolgimento della storia politica e religiosa d'Israele, ebbero fortuna grandissima e vennero accolte da quasi tutta la critica biblica indipendente. Oggi l'immenso sviluppo delle ...
Leggi Tutto
Denominazione convenzionale di un gruppo di genti e di dinastie semitiche, che intorno al 2000 a. C. si affermano in Mesopotamia, Siria e Palestina. La convenzionalità della denominazione (sumerico mar. [...] biblique, XXXVII (1928), pp. 63-79, 161-80; XXXIX (1930), pp. 161-78; XL (1931), pp. 161-84; S. Moscati, I predecessori d'Israele, Roma 1956, pp. 75-126; J.R. Kupper, Les nomades en Mésopotamie au temps des rois de Mari, Parigi 1957, pp. 147-247; D.O ...
Leggi Tutto
israeliano
agg. e s. m. (f. -a). – Del moderno Stato di Israele, costituito in Palestina nel 1948: il territorio i.; la politica i.; abitante, cittadino dello Stato di Israele.
israelita
(pop. isdraelita) s. m. e f. e agg. [dal lat. tardo Israelita] (pl. m. -i). – Appartenente al popolo d’Israele (gr. ᾿Ισραήλ, lat. Israel, dall’ebr. Yiśrā’ēl): è il nome degli antichi Ebrei in quanto discendenti di Giacobbe o Israele...