ISSOGNE (A. T., 20-21)
Anna Maria BRIZIO
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Paese della provincia di Aosta, da cui dista circa 40 km., a 380 m. s. m., nella valle della Dora Baltea, a destra del fiume. Contava 760 ab. nel 1921; il [...] pittore Avondo che lo restaurò e lo donò allo stato. Nel museo civico di Torino sono conservate due vetrate del castello d'Issogne, che mostrano anch'esse caratteri di scuola lionese, della fine del secolo XV e del principio del secolo XVI.
Bibl.: G ...
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Vescovo-principe di Trento (Issogne, Val d'Aosta, 1599 - Trento 1658); coadiutore dal 1620 dello zio Carlo Gaudenzio, gli successe (1629) nel vescovato-principato di Trento. Sotto il suo governo, caratterizzato [...] dagli scandali per i suoi tentativi di far riconoscere dalla Curia romana la sua relazione con Claudia Particella, si fecero sempre più manifesti i segni della decadenza economica e materiale del principato, ...
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Cardinale e vescovo-principe di Trento (Issogne, Val d'Aosta, 1562 - Roma 1629). Vescovo titolare di Smirne (1595), fu coadiutore dello zio Ludovico nel vescovato-principato di Trento, che resse poi dal [...] 1600 alla morte, coadiuvato dal 1620 dal nipote Carlo Emanuele; cardinale dal 1604 ...
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Pittore e architetto italiano (Lisbona 1839 - Genova 1915). Studiò a Genova e a Ginevra, con A. Calame; qui conobbe A. Fontanesi; fu animatore della cosiddetta "scuola di Rivara". Appassionato studioso [...] Viollet-le-Duc, delegato alla conservazione dei monumenti del Piemonte e della Liguria, restaurò il castello di Rivara, collaborò al restauro del castello di Issogne e ideò la ricostruzione di un "borgo medievale" all'Esposizione di Torino del 1884. ...
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Pittore (Torino 1836 - ivi 1910). Studiò a Ginevra con A. Calame (1852-56) e fu fortemente impressionato dalla pittura francese all'esposizione di Parigi del 1855; a Roma (1857-65) fu in rapporto con N. [...] . Studioso di arte antica, riordinò il museo del Bargello (1865), acquistò e restaurò, con A. D'Andrade, il castello d'Issogne (1872), collaborò col D'Andrade alla costruzione del Borgo medievale a Torino (1884), e, dal 1890, diresse il Museo civico ...
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BERSATORI, Nicola
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Nacque a Pinerolo da nobile famiglia, verso la prima metà del secolo XIII, e fu dapprima arcidiacono di Moûtiers in Tarantasia, dove divenne intimo del conte Filippo di Savoia. [...] 1283 il vescovo di Aosta Simone di Duin, il B. fu eletto a quel seggio episcopale, scegliendosi come sede residenziale preferita Issogne. Il primo atto sicuro, nel quale egli figura come vescovo di Aosta, è un documento del 21 dic. 1283, redatto a ...
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Scavi archeologici importanti furono eseguiti nella città nel periodo 1935-36. Oltre un terzo delle mura romane per una lunghezza di 1000 m. nell'interno, sono state sgombrate dal terriccio e dai cespugli [...] di antichità di Aosta, Aosta 1930; id., Dipinti e scritti in versi del castello di Fénis, ivi 1930; id., Il castello di Issogne, ivi 1931-33; id., Le théâtre romain d'Aoste après les fouilles récentes, ivi 1937; G. Rosi, Il teatro romano di Aosta ...
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VALLE D'AOSTA
Carla Lanza Dematteis
Egle Micheletto
Serenella Rolfi
Piero Spagnesi
(XXXIV, p. 929; App. II, II, p. 1084; III, II, p. 1064; IV, III, p. 781)
La situazione demografica della più piccola [...] sacra in Valle d'Aosta. Guida all'esposizione, a cura di E. Brunod, Aosta 1969; A. Griseri, Affreschi nel castello d'Issogne, Torino 1972; G.C. Sciolla, Rassegna di studi storico-artistici sulla Valle d'Aosta: 1956-1974, in Archivum Augustanum, 1975 ...
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Ramo dei visconti d'Aosta, discendenti da Guido, figlio di Goffredo primo visconte aostano nel 929 e fratello di Bosone conte di Savoia nel 943. Costantemente fedeli ai Savoia, gli Ch. si divisero nel [...] , governatore del Piemonte dal 1379 al 1404, che edificò (1380) il castello di Verrès; Bonifacio, maresciallo di Savoia nel 1384-1418 e governatore del Piemonte nel 1410; Giorgio, priore di S. Orso ad Aosta, edificò (1480) il castello di Issogne. ...
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Pittore, nato a Milano il 13 dicembre 1853, vivente nella stessa città. Frequentò l'Accademia di Brera ed ebbe a maestro il Bertini. Come tutti i suoi condiscepoli iniziò la carriera artistica con una [...] ricamava con vaste scene religiose. Vinse due volte il premio Principe Umberto, nel 1887 con la Sala del Consiglio nel castello d'Issogne e nel 1906 con Dopo il naufragio.
Bibl.: V. Colombo, Le più belle opere esposte nelle mostre di Brera dal 1869 ...
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