CARNEO (Carniello), Antonio
Aldo Rizzi
Nacque a Concordia nel Friuli il 26 nov. 1637 dal campanaro Giacomo Carniello (Geiger, pp. 20 s.) e da una Sabbata.
Secondo l'Orlandi (Guarienti), il padre del [...] trentesimo anno di età (in particolare sulla formazione), la scarsità di agganci cronologici e il carattere estroso e istintivo del pittore rendono ancora problematica la ricostruzione del suo itinerario figurativo. Di tutte le opere solo due recano ...
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SCERBANENCO, Giorgio
Valentino Cecchetti
SCERBANENCO, Giorgio (nome italiano dello scrittore di origine ucraina Volodymyr-Džordžo Ščerbanenko). – Nacque a Kiev il 10 agosto 1911 (28 luglio del calendario [...] di un’Italia alle prese con le contraddizioni del boom economico. Il tono di fondo del racconto è modulato dall’istintivo moralismo del protagonista, paladino di un’azione che non muove da ragioni etiche, quanto dal desiderio di una vendetta ...
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Rohmer, Eric
Paolo Marocco
Nome d'arte di Jean-Marie Maurice Schérer, regista, sceneggiatore, montatore e critico cinematografico francese, nato a Tulle (Corrèze) il 21 marzo 1920. Personalità tra le [...] ) appare dimostrazione della particolare dimensione in cui si colloca l'opera del regista. Essa da un lato coglie il modo istintivo e innocente dell'uomo di porsi di fronte a una natura che lo trascende, secondo la lezione del cinema didattico e ...
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profumo
Francesca Turco
Scegliere a naso
Il profumo è un odore buono ed è generalmente associato a esperienze piacevoli. Per la sua capacità evocativa e inebriante è usato da millenni nelle cerimonie [...] lo mangiassimo staremmo di sicuro molto male.
Molti animali scelgono il loro partner in base all’odore. Qualche eco di questo istinto è rimasto anche nell’uomo, e noi possiamo trovare attraente una persona in base all’odore della pelle, anche se non ...
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Razionalità
Antonio Rainone
Claudio Sardoni
Filosofia
di Antonio Rainone
È quasi un luogo comune la constatazione che la r. e i problemi a essa connessi costituiscano temi eterni della ricerca filosofica. [...] il fatto che, empiricamente, è difficile dire quanta logica proposizionale ciascuno di noi conosca e utilizzi in modo istintivo. Inoltre, presupporre la logica proposizionale come dotazione cognitiva - naturale o acquisita - su cui sarebbero basati i ...
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PORTA, Carlo
Attilio Momigliano
Nacque il 15 giugno 1776 a Milano, dove morì il 5 gennaio 1821. Studiò prima a Monza, poi nel seminario di Milano. Sono queste le prime esperienze di quel mondo ecclesiastico, [...] e la risata pronta.
Il P. era uno spirito sano, rude, chiaro: un popolano di genio. Il buon senso, le reazioni istintive del sentimento, il gesto largo, il linguaggio sonoro, il modo di raccontare alla buona, l'intima poesia e la tecnica dei versi ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Raccontare l'altro: dal poema astrologico al mito di Alessandro
Donatella Puliga
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Dopo la morte di Augusto [...] animali finiscono per costituire lo specchio attraverso cui l’uomo vede se stesso. Infatti, a motivo di un comportamento istintivo legato alla specie, l’animale ben si presta a fissare la tipologia psicologica dei caratteri umani: la volpe incarna ...
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ROCCO, Alfredo
Alessandra Tarquini
– Nacque a Napoli il 9 settembre 1875 da Alberto, ingegnere funzionario del ministero dei Lavori pubblici, e da Maria Berlingieri. Trascorse la giovinezza in diverse [...] della rivista, pubblicato nel primo numero, scrisse che il periodico nasceva per trasformare «il sentimento oscuro e istintivo in dottrina e volontà consapevole» (p. 1). Si trattava di un compito «essenzialmente spirituale e intellettuale», rivolto ...
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PASSERIN D'ENTREVES E COURMAYEUR, Ettore Onorio
Mauro Moretti
PASSERIN D’ENTRÈVES E COURMAYEUR, Ettore Onorio. – Nacque a Torino il 26 dicembre 1914 dal conte Carlo Piero e dalla nobildonna Paola Ferrero [...] critica) dimentica per lo meno questo, che soltanto attraverso i partiti è dato superare il particolarismo cronico, direi istintivo, degli interessi individuali, sezionali e locali» (Come nascono le libertà democratiche, cit., 1956, p. 50) – non fu ...
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Nevrosi
Edoardo Giusti
Con nevrosi, o neurosi, si indica un disturbo del comportamento d'origine psicogena, cronico o ricorrente, senza base organica dimostrabile, con sintomi vari caratterizzati da [...] le psiconevrosi dipendono da una mancata risoluzione, o da un mancato superamento, di fasi di maturazione della sfera istintivo-emotiva dell'individuo, con fissazioni a uno stadio libidico specifico. In particolare, la nevrosi ossessivo-compulsiva si ...
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istintivo
agg. e s. m. (f. -a) [der. di istinto]. – 1. agg. Che procede dall’istinto, o, in genere, che si esegue, almeno apparentemente, senza l’intervento della ragione e della riflessione: il neonato che succhia compie un atto i.; movimento...
istinto
s. m. [dal lat. instinctus -us, der. di instinguĕre «eccitare»]. – 1. In senso stretto, impulso, tendenza innata che provoca negli animali e nell’uomo comportamenti che consistono in risposte o reazioni caratteristiche, sostanzialmente...