Sport estremi
Nessun limite come limite
Il piacere del brivido
di Gianfranco Colasante
29 maggio
Sir Edmund Hillary, che per primo riuscì a raggiungere la vetta dell'Everest, celebra a Katmandu il cinquantesimo [...] società ricche, la sedentarietà, ma non solo. Poi il fenomeno deborda dai confini dell'improvvisazione e dell'istintivo, diventa messaggio pubblicitario che interessa e coinvolge le aziende, le fabbriche di attrezzature sportive, le industrie di ...
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Curie ed uffici
Andrea Padovani
Un complesso problema storiografico
È sicuramente impossibile, allo stato delle conoscenze attuali, tentare di ricostruire la rete complessa delle minori magistrature [...] lo spirito di unità". Principio di polizia civile, questo, che scaturì non da "meditazione di allora" ma da istintivo amore di libertà e di sicurezza sociale (13). Dall'appassionata apologia d'un sistema politico ormai collabente alle pagine della ...
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L’illusione di sapere
Massimo Piattelli Palmarini
È compito tradizionale della filosofia della conoscenza e dell’epistemologia cercare di rispondere alla do-manda: com’è possibile conoscere? Molteplici [...] fenomeni di illusione di sapere con la presenza di due sistemi di ragionamento: il Sistema 1, è rapido, istintivo, evolutivamente assai antico e probabilmente derivato dalla percezione sensoriale; il Sistema 2, invece, è evolutivamente più recente e ...
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Purgatorio
Marcello Aurigemma
La struttura topografica, morale, narrativa del P. (termine che compare due volte nell'opera dantesca, in Pg VII 39 là dove purgatorio ha dritto inizio, e IX 49 Tu se' [...] 6) che nessun essere, né creatore (Dio) né creatura, fu mai senza amore, e che questo amore può essere o naturale, cioè istintivo, o derivante dall'animo, cioè da una scelta dell'intelletto eseguita dalla volontà, cose che il poeta afferma di saper ...
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FANELLI, Giuseppe
Giuseppe Monsagrati
Nacque a Napoli il 13 ott. 1827 da Lelio Maria e da Marianna Ribera.
La sua era una agiata famiglia borghese: il padre, originario di Martina Franca, aveva esercitato [...] 'insoddisfacente livello di organizzazione delle province e dalla penuria di mezzi ed armi, la seconda come riflesso istintivo della volontà di rispondere colpo su colpo al dispotismo borbonico: già presenti nella corrispondenza col Fabrizi, queste ...
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MONETA, Ernesto Teodoro
Fulvio Conti
– Terzogenito di tredici figli, nacque a Milano il 20 sett. 1833 da Carlo Aurelio e da Giuseppina Muzio. Battezzato nella parrocchia di S. Ambrogio con i nomi di [...] amarezza all’esito sempre più cruento degli eventi bellici del suo tempo, il M. arrivò gradualmente a maturare un istintivo ripudio della guerra come strumento di risoluzione dei conflitti e a cercare soluzioni alternative. In questa ricerca si trovò ...
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Hegel, Georg Wilhelm Friedrich
Claudio Cesa
Filosofo tedesco, nato a Stoccarda nel 1770 e morto a Berlino nel 1831. Il nome di M. compare raramente sotto la penna di H., e mai nelle opere da lui stesso [...] alla cultura, in Germania lo era al carattere ‘ribelle’ dei tedeschi; si trattava di un residuo di ‘barbarie’, dell’istintivo rifiuto di riconoscere che «l’interesse dello Stato» è superiore al diritto; non fosse che perché il diritto si esprime in ...
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MITOLO, Michele
Giuseppe Armocida
– Nacque a Foggia, il 22 marzo 1903, da Vincenzo e Maddalena Magrone.
Compì gli studi classici superiori nel liceo di Trani e nel 1921 si immatricolò presso la facoltà [...] nella sintesi di indofenolo blu. Con la collaborazione di studenti nell'imminenza degli esami, studiò i riflessi istintivo-emozionali sul sistema nervoso centrale, controllando alcune funzioni vegetative, parametri urinari ed ematici, con risultati ...
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arte
Fernando Salsano
. In senso lato, significa " attività ", e propriamente l'attualizzarsi di una potenza nell'operare: If XI 100 natura lo suo corso prende / dal divino 'ntelletto e da sua arte [...] / tanto, che li augelletti per le cime / lasciasser d'operare ogne lor arte (qui si attua l'abito istintivo degli uccelli, e può intendersi limitato al canto, come propongono Benvenuto, Buti, Landino, o comprendente anche altre manifestazioni, come ...
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CARAFA, Antonio
M. Gabriella Cruciani Troncanelli
Nato il 25 marzo 1538 da Rinaldo e Giovannella Carafa, ed imparentato con il pontefice Paolo IV, venne chiamato alla sua corte all'età di 15 anni, col [...] ), egli finì col distaccarsene, anche perché in contrasto con la tolleranza e la disponibilità mostrate dal Santoro. Il suo istintivo ossequio alle istituzioni lo aveva portato infatti a moderare le iniziali aperture. Tuttavia non cessò per questo di ...
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istintivo
agg. e s. m. (f. -a) [der. di istinto]. – 1. agg. Che procede dall’istinto, o, in genere, che si esegue, almeno apparentemente, senza l’intervento della ragione e della riflessione: il neonato che succhia compie un atto i.; movimento...
istinto
s. m. [dal lat. instinctus -us, der. di instinguĕre «eccitare»]. – 1. In senso stretto, impulso, tendenza innata che provoca negli animali e nell’uomo comportamenti che consistono in risposte o reazioni caratteristiche, sostanzialmente...