MONETA, Ernesto Teodoro
Fulvio Conti
– Terzogenito di tredici figli, nacque a Milano il 20 sett. 1833 da Carlo Aurelio e da Giuseppina Muzio. Battezzato nella parrocchia di S. Ambrogio con i nomi di [...] amarezza all’esito sempre più cruento degli eventi bellici del suo tempo, il M. arrivò gradualmente a maturare un istintivo ripudio della guerra come strumento di risoluzione dei conflitti e a cercare soluzioni alternative. In questa ricerca si trovò ...
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MITOLO, Michele
Giuseppe Armocida
– Nacque a Foggia, il 22 marzo 1903, da Vincenzo e Maddalena Magrone.
Compì gli studi classici superiori nel liceo di Trani e nel 1921 si immatricolò presso la facoltà [...] nella sintesi di indofenolo blu. Con la collaborazione di studenti nell'imminenza degli esami, studiò i riflessi istintivo-emozionali sul sistema nervoso centrale, controllando alcune funzioni vegetative, parametri urinari ed ematici, con risultati ...
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CARAFA, Antonio
M. Gabriella Cruciani Troncanelli
Nato il 25 marzo 1538 da Rinaldo e Giovannella Carafa, ed imparentato con il pontefice Paolo IV, venne chiamato alla sua corte all'età di 15 anni, col [...] ), egli finì col distaccarsene, anche perché in contrasto con la tolleranza e la disponibilità mostrate dal Santoro. Il suo istintivo ossequio alle istituzioni lo aveva portato infatti a moderare le iniziali aperture. Tuttavia non cessò per questo di ...
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PAVAROTTI, Luciano
Marco Beghelli
PAVAROTTI, Luciano. – Nacque a Modena il 12 ottobre 1935, primogenito di Fernando (1912-2002), fornaio, e di Adele Venturi (1915-2002), operaia alla manifattura tabacchi; [...] e sentimenti primari (sulla scia di Beniamino Gigli), accanto ai personaggi operistici più vicini alla sua indole: l’istintivo Rodolfo (La bohème), lo spensierato Riccardo (Un ballo in maschera), il sempliciotto Nemorino (L’elisir d’amore), cui ...
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DURAZZO, Giovan Luca (Gian Luca)
Maristella Cavanna Ciappina
Nacque a Genova nel 1628 (fu battezzato il 23 agosto), primogenito dei dieci figli di Gerolamo e di Maria Chiavari di Gian Luca, doge proprio [...] , padre Passi, troppo intransigente ed invadente per la mentalità giurisdizionalista della classe di governo genovese.
Questo istintivo giurisdizionalismo non era certo in contraddizione, per il D. come per molti altri nobili, con le personali ...
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ANGIOLINI, Gasparo
Fernanda Mariani Borroni
Nacque a Firenze nel 1731 da una famiglia di artisti, tanto che il suo primo maestro di danza e coreografia fu il padre Francesco. Nel 1748 aveva già esordito [...] arrabbiato". Queste amicizie e le appassionate discussioni che si svolgevano nei circoli letterari contribuirono a precisare quell'istintivo filantropismo dell'A., nutrito di una vasta e aperta cultura, quel patriottismo che già s'avvertiva al ...
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PERROTTA, Gennaro
Carmine Catenacci
PERROTTA, Gennaro. – Primo di tre figli, nacque a Termoli (Campobasso) il 19 maggio 1900, da Giuseppe, direttore del locale ufficio delle poste che fu anche poeta [...] 5; poi in Quaderni urbinati di cultura classica, XXI (1985), p. 8), a nutrire le sue polemiche contribuiva un istintivo antiaccademismo di fondo. Partito dall’insegnamento fiorentino di Vitelli, giunse alla cattedra romana di Romagnoli: proprio i due ...
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SIEPI, Cesare
Giancarlo Landini
– Nacque a Milano il 10 febbraio 1923 da Mario e da Paolina Vismara.
Studiò sotto la guida di Cesare Chiesa, versatile musicista milanese, organista, didatta nella scuola [...] costituiva il blocco compatto del lingotto vocale del romagnolo [scilicet Pinza]. In compenso, Siepi sembra aver superato il metodo istintivo e modificato l’oggetto del suo canto. Ricercatore assiduo, ha trovato la melodia nel fondo dell’anima, e va ...
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ZAMBONI, Angelo
Diego Arich
– Nacque a Verona il 31 ottobre 1895 da Amato, impiegato, e da Rosa Tubini, sorella di Francesco, decoratore.
Tra il 1910 e il 1914 studiò all’Accademia Cignaroli di pittura [...] pennellate a tratti, a strisci che lo distinguono tra mille», e la centralità del «disegno di questo artista istintivo sì, ma frenato dalla meditazione», soffermandosi sul quadro esposto alla Biennale del 1930, Alla barriera del Ponte Garibaldi ...
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SCATIZZI, Emilio Sergio
Giovanna Uzzani
– Nacque a Gragnano (frazione del comune di Capannori, in provincia di Lucca) il 20 ottobre 1918 da Elio e da Elisa Lenci, una coppia di agricoltori, e trascorse [...] e dalla sublimazione. Negli anni Ottanta si avvertiva nell’opera di Scatizzi un’energia nuova, espressa mediante l’uso istintivo e come liberato della materia pittorica, con colori accesi, vigorose campiture a spatola, orizzonti dilatati, pur sempre ...
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istintivo
agg. e s. m. (f. -a) [der. di istinto]. – 1. agg. Che procede dall’istinto, o, in genere, che si esegue, almeno apparentemente, senza l’intervento della ragione e della riflessione: il neonato che succhia compie un atto i.; movimento...
istinto
s. m. [dal lat. instinctus -us, der. di instinguĕre «eccitare»]. – 1. In senso stretto, impulso, tendenza innata che provoca negli animali e nell’uomo comportamenti che consistono in risposte o reazioni caratteristiche, sostanzialmente...