García Lorca, Federico
Ines Ravasini
Il canto dell'Andalusia
Poeta istintivo, aperto a tutte le esperienze di vita e d'arte, Federico García Lorca è una delle voci più originali del Novecento spagnolo. [...] L'eco della tradizione popolare e della poesia colta del passato risuona nei suoi versi, fondendosi con le suggestioni delle moderne avanguardie. Nelle sue pagine troviamo metafore sorprendenti e simboli ...
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Poetessa tedesca (Hammer, Brandeburgo, 1722 - Berlino 1791). Di origini umili, manifestò un istintivo senso poetico in numerose composizioni d'occasione. Presentata alla corte di Berlino per la mediazione [...] di J. G. Sulzer e R. W. Ramler, assurse alla fama, del tutto sproporzionata, di "Saffo prussiana". Di lei si hanno le raccolte Auserlesene Gedichte (1764), Neue Gedichte (1772) e Gedichte (post., 1792, ...
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DOTTI, Bartolomeo
Angelo Pellegrino
Nacque nel Bresciano, probabilmente nel 1651, da Pasquino e da Ottavia Vinacesi.
Fin da giovanissimo manifestò particolare inclinazione per la poesia e lo studio [...] delle lettere latine e greche. Portato Per un istintivo talento al genere della satira, coltivò con lunga cura i poeti satirici romani da Orazio a Persio, a Giovenale, dando prova assai presto di notevole abilità gareggiando con altri giovani ...
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Scrittore trinidadiano naturalizzato britannico (Chaguanas, Trinidad, 1932 - Londra 2018). L'indagine del mondo e della vita che ha condotto nei suoi romanzi, racconti e libri di viaggio muove da una [...] disappartenenza alla tradizione orientale delle sue origini e alla cultura occidentale di cui è permeato: di qui l'istintivo e allo stesso tempo intenzionale atteggiamento di distacco, il tono tra l'ironico e il malinconico, talvolta caustico ...
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GULACSY, Irén sposata Pálffy
Elena ALESSANDRINI
Giornalista, scrittrice, nata a Lázárföldpuszta il 9 settembre del 1894, morta durante l'assedio di Budapest nel 1944. In breve tempo conquistò il pubblico [...] con i romanzi storici che rivelano la sua vasta erudizione e il suo forte talento, non disgiunto da un istintivo felice senso d'intuizione schiettamente femminile. Una particolarità delle sue opere è il linguaggio vigoroso e vivo. Nei suoi ...
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COMISSO, Giovanni
Marcello Carlino
Nacque a Treviso il 3 ott. 1895 da Antonio, rappresentante di commercio in granaglie, e da Claudia Salsa, discendente da una famiglia di alto lignaggio dissestatasi [...] chiusa (ibid. 1965) e Attraverso il tempo (ibid. 1968), che risolve in una costellazione domestica di oggetti l'urto tra istinto di vita e morte, completano il nutrito repertorio delle opere, in prevalenza racconti, del C. nel dopoguerra. Ad esse non ...
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EMANUEL, Luisa
Chiara Boninsegni
Nata a Novara nel 1830, figlia del cavalier Carlo, amministratore dell'ospedale Mauriziano di Torino, e di Giuseppa Carotti, di origine nobiliare, ricevette un'educazione [...] fiori (Torino 1856), ella espresse, tuttavia, rammarico per non aver compiuto studi adeguati al proprio profondo e istintivo desiderio di scrivere: l'E. dichiarava di aver raggiunto una buona conoscenza della narrativa straniera, senza però averne ...
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Poeta polacco (Krzemieniec 1809 - Parigi 1849). Trascorse l'adolescenza e la prima giovinezza a Vilnius, dove studiò giurisprudenza e conobbe A. Mickiewicz, che rimase sempre per lui un modello. La rivoluzione [...] a lungo anche in Italia (1836-38). Dopo un primo periodo (1828-34) in cui, abbandonandosi al suo talento istintivo e brillante, scrisse numerosi poemetti ispirati a Byron, due drammi (Mindowe, 1829; Marja Stuart, 1830), e il componimento Godzina ...
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SGORLON, Carlo
Serena Andreotti Ravaglioli
Scrittore, nato a Cassacco (Udine) il 26 luglio 1930. Compiuti gli studi universitari alla Scuola Normale Superiore di Pisa, laureandosi in letteratura tedesca [...] , riviste e programmi radiotelevisivi.
L'opera di S. è frutto di una forte vocazione narrativa, risposta a un bisogno ritenuto istintivo e primordiale nell'uomo, quello di raccontare e ascoltare storie; per S. lo scrittore è colui che, a guisa degli ...
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Novella (1845) dello scrittore francese P. Mérimée (1803-1870), che narra le tragiche vicende dell'amore di Don José, brigadiere dei dragoni, per la bella gitana Carmen, in una Spagna festosa e funebre [...] Camées (1852) - appare in veste non di zingara ma di sigaraia, e la sua molteplicità in amore come un fatto istintivo, una forza di natura.
Del 1983 è stato, infine, l’adattamento cinematografico del regista spagnolo C. Saura, con la collaborazione ...
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istintivo
agg. e s. m. (f. -a) [der. di istinto]. – 1. agg. Che procede dall’istinto, o, in genere, che si esegue, almeno apparentemente, senza l’intervento della ragione e della riflessione: il neonato che succhia compie un atto i.; movimento...
istinto
s. m. [dal lat. instinctus -us, der. di instinguĕre «eccitare»]. – 1. In senso stretto, impulso, tendenza innata che provoca negli animali e nell’uomo comportamenti che consistono in risposte o reazioni caratteristiche, sostanzialmente...