Chiara Todini
Abstract
Nella voce si esamineranno gli elementi caratteristici dell’imposta, quali la sua matrice comunitaria, il fatto generatore, i meccanismi di funzionamento (rivalsa e detrazione), [...] secondo anno successivo.
Il combinato funzionamento dei descritti istituti configura lo specifico meccanismo applicativo dell’IVA che,
La liquidazione dell’IVA consente di far emergere un debito o un creditodi imposta in relazione alle operazioni ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Diritto (2012)
La forma-codice: metamorfosi e polemiche novecentesche
Paolo Cappellini
Itinerari novecenteschi dell’idea di Codice e il problema della defascistizzazione
La storia del diritto italiano è nata non soltanto [...] la struttura giuridica degli istituti entro i quali avevano preso stanza. Gran parte di queste disposizioni sono già come mera risposta di tecnica legislativa:
Vero è che, frutto di una certa ingenuità sarebbe quello dicredere che l'unificazione o ...
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La cancellazione delle società
Loredana Nazzicone
Le Sezioni Unite nel 2013 hanno dato un importante contributo di chiarezza alla risoluzione delle questioni che si presentano allorché, cancellata una [...] , problemi di non facile soluzione: dai dubbi sull’appartenenza dei beni e la titolarità dicrediti o debiti propria giurisprudenza sulle leggi che incidono sugli effetti, non sui presupposti, di dati istituti: Cass., S.U., 22.2.2010, nn. 4060-4062, ...
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Pasquale Passalacqua
Abstract
Viene analizzato l’istituto del contratto di lavoro subordinato a tempo determinato, con riferimento al rapporto di lavoro privato. Ci si sofferma in particolare sulle novità [...] compaiono i contratti di lavoro a tempo determinato stipulati tra istituti pubblici di ricerca ovvero enti privati di ricerca e lavoratori di inadempimento da parte del datore di lavoro, che abbia assunto un diverso lavoratore, può darsi credito all ...
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Giancarlo Caporali
Abstract
La presente voce si propone di esaminare in astratto e in concreto il principio di separazione dei poteri da un lato fornendone una ricostruzione in chiave filosofico-giuridica, [...] di una vastissima competenza normativa esclusiva in tantissimi settori fondamentali, come quelli dell’economia, dell’industria, del credito resa effettiva e stringente da una serie di regole ed istituti che servono a garantire la coesione e la ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Diritto (2012)
La pena
Francesco Palazzo
Scienza penale ed esperienza giuridica
Due premesse sono utili a dichiarare in limine la coordinate di fondo, entro le quali si svolgerà la seguente rassegna della cultura [...] dalla giurisdizione penale. Discorso più articolato va fatto a proposito dell’altra importante riforma di quegli anni, e cioè la revisione di alcuni istituti centrali della parte generale del codice penale operata nel 1974. Vi è come un’irrisolta ...
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Alessandro Giovannini
Abstract
La soggettività coincide con la legittimazione alle conseguenze giuridiche: nella legittimazione di un centro d’imputazione a divenire titolare di situazioni qualificate, [...] dinamica di quella obbligazione ai casi nei quali l’“intervento” del terzo non soddisfa il credito dell’ in trust; la seconda relativa all’esigenza di contenere l’utilizzazione elusiva dell’istituto (Gallo, F., Trusts, interposizione ed elusione ...
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Nuove disposizioni in materia fallimentare
Renato Bricchetti
Le soluzioni concordate delle crisi di impresa mancavano di un presidio penale a tutela della correttezza del metodo utilizzato e della fedeltà [...] tempi sospetti (di regola in tempi di insolvenza) al fine di trasformare un credito chirografario in privilegiato16 dei poteri del tribunale non è adeguatamente disciplinato né con riguardo all’istituto in esame, né – come si vedrà – in relazione al ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Diritto (2012)
I grandi tribunali
Mario Ascheri
Una categoria antica, un interesse recente
Con il termine grandi tribunali gli storici chiamano oggi una categoria con un suo connotato specifico, che non è di creazione [...] sono moltiplicati negli ultimi decenni, e gli studiosi di singoli istituti si guarderebbero bene ormai dall’evitarne un esame nelle De Luca e come si raccomanda anche oggi. Ma il credito delle raccolte crebbe rapidamente intorno al 1600, e ci fu ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Diritto (2012)
L'amministrazione
Aldo Sandulli
La rinascita degli studi amministrativi nel secondo dopoguerra
Rispetto al ventennio fascista, l’età repubblicana segnò una profonda cesura costituzionale, nel senso [...] ibridazione, per cui il contesto ha finito per determinare mutamenti sull’istituto originario, dando luogo al sorgere di una sorta di diritto comune, di diritto misto o di diritto privato speciale.
Ma anche in relazione a questi profili, il dibattito ...
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istituto
(ant. instituto) s. m. [dal lat. institutum (der. di instituĕre: v. istituire), propr. «ciò che è stato stabilito», e in partic. «proposito, scopo», «norma, principio, ordinamento della vita privata o pubblica derivato dai costumi,...
credito
crédito s. m. [dal lat. credĭtum, part. pass. neutro di credĕre «affidare, credere»; propr. «cosa affidata»]. – 1. a. Solo al sing., il credere, l’esser creduto, nelle locuz. avere c., trovare c., esser creduto, dar c., credere; negare...