Domenico Dalfino
Abstract
Il sequestro cd. liberatorio rientra tra le quelli che l’art. 687 c.p.c. definisce in rubrica «Casi speciali di sequestro» (pur disciplinando la norma soltanto questo «caso»). [...] completamente, sul piano funzionale, il sequestro liberatorio e gli istituti della mora credendi (artt. 1206 ss. c.c.), la nozione di «controversia» corrisponde a quella di causa o giudizio pendente, come risulterebbe dal confronto dell’art ...
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BONFIGLIO (Bonusfilius, Bonifilius)
Guiscardo Moschetti
Giurista pavese, fiorì nella prima metà del secolo XI. Il suo nome figura tra i sette maggiori giuristi della scuola di Pavia, di cui la Expositio [...] accenno alle dispute che sostenne e che riguardano istitutidi particolare importanza, quali la libertà, gli sponsali, invece, a dar credito al testo, che non poteva essere discusso nella sua dizione, quasi questa facesse parte di un criterio d' ...
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FUNAIOLI, Giovanni Battista
Paolo Camponeschi
Nacque a Siena il 22 ag. 1891 da Paolo e da Lida Antonelli. Dopo aver conseguito la laurea in giurisprudenza presso la locale università nel luglio del [...] senso stretto (intrinseci), individuandosi un corrispondente diritto dicredito nel migliorante, da quello in cui il Rivista di diritto agrario. Fu inoltre paleografo-archivista, socio corrispondente dell'Istitutodi diritto comparato e di studi ...
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MANNA, Giovanni
Mario Di Napoli
Nacque a Napoli il 21 genn. 1813 in un'agiata famiglia che gli consentì di dedicarsi sin da giovanissimo agli studi giuridici.
Partecipe del clima di speranze progressive [...] un più largo campo di osservazioni. A questa data pareva ancora credere nella possibilità di un'autoriforma del manifestatasi in Senato a difesa delle prerogative degli antichi istitutidi emissione.
La polemica politica non lo risparmiò: nella ...
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ERRERA, Alberto
Alessandro Polsi
Nato a Venezia il 14 apr. 1842 da Giacomo, commerciante ebreo, la cui famiglia esercitava anche attività bancaria, e da Elena Ventura, intraprese gli studi di giurisprudenza [...] III, ibid. 1870; Le istituzioni popolari nel Veneto e nel Trentino, ibid. 1870; Monografie degli istitutidi previdenza, di cooperazione e dicredito delle industrie e del commercio nella provincia Venezia, ibid. 1870; Atlante statistico, industriale ...
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MESSINEO, Francesco
Paolo Alvazzi del Frate
– Nacque a Reggio Calabria da Antonino e da Maddalena Minoliti il 2 giugno 1886 in una famiglia appartenente alla borghesia agiata della città.
Nel 1905 si [...] , borsa e titoli dicredito nel 1934. Dal 1951 fu socio nazionale dell’Accademia dei Lincei, dalla quale fu insignito nel 1972 della medaglia d’oro per le sue «alte benemerenze lincee», e membro effettivo dell’Istituto lombardo di scienze e lettere ...
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CICU, Antonio
Piero Craveri
Nacque a Sassari il 10 giugno 1879 da Gavino e da Gavina Sanna. Nella città natale compì tutti i suoi studi. Iscrittosi alla facoltà di giurisprudenza, ancora studente iniziò [...] tutti gli aspetti del rapporto obbligatorio, dalla distinzione tra diritti dicredito e diritti reali a quella fra debito e responsabilità, dagli istituti dell'azione revocatoria e della surrogatoria al fallimento e, insieme, sotto il profilo della ...
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BRACCO, Roberto
Stefania Pacchi Pesucci
Nato a Firenze il 29 giugno 1903 da Domenico e da Margherita Parenti, in una famiglia di operai di origine piemontese, per mantenersi agli studi fu costretto [...] data, fino alla morte, fu vicepresidente). Fu anche presidente dell'Istituto federale dicredito agrario della Toscana e vicepresidente dell'Associazione sindacale fra le aziende dicredito. Dall'ottobre 1951 al dicembre 1959 fu presidente dell ...
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BORTOLUCCI, Giovanni
Piero Craveri
Nacque il 16 marzo 1881, a Modena, da Gustavo e da Clotilde Bianchi e fu nipote dell'omonimo Giovanni Bortolucci, uomo politico e fecondo autore di scritti storici, [...] numerose analisi critiche condotte dal B. sui vari istituti giuridici, specie nel campo delle obbligazioni, tendono in Actio quae instituit obligationem (Macerata 1915); il Mandato dicredito (Roma 1920); Rivendita romana (Modena 1924); Tabula picta ...
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BONELLI, Gustavo
Bernardino Libonati
Nacque a Roma il 3 febbr. 1853 da Gioacchino, consigliere della Corte di appello a Perugia; anche il fratello Aristide fu magistrato e divenne presidente di sezione [...] esperienza acquisita nella sua lunga collaborazione con l'istitutodi emissione risultò certamente preziosa per la puntuale conoscenza i vari problemi in tema di titoli dicredito vengono discussi. E si tratta, per vero, di opere che non solo hanno ...
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istituto
(ant. instituto) s. m. [dal lat. institutum (der. di instituĕre: v. istituire), propr. «ciò che è stato stabilito», e in partic. «proposito, scopo», «norma, principio, ordinamento della vita privata o pubblica derivato dai costumi,...
credito
crédito s. m. [dal lat. credĭtum, part. pass. neutro di credĕre «affidare, credere»; propr. «cosa affidata»]. – 1. a. Solo al sing., il credere, l’esser creduto, nelle locuz. avere c., trovare c., esser creduto, dar c., credere; negare...