Genericamente, l’operazione mediante la quale si attribuisce nuovo valore a una cosa, e il risultato che ne consegue.
Rivalutazione della moneta
L’aumento del suo potere d’acquisto rispetto a un’altra [...] legali sui creditidi natura retributiva, pensionistica e assistenziale, fosse possibile aggiungere la quota di rivalutazione monetaria soltanto se la stessa eccedeva l’importo degli interessi, escludendo il cumulo fra i due istituti. La sent ...
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Banchiere italiano (n. Marino, Roma, 1935). Ha ricoperto numerose cariche nell'ambiente bancario e finanziario italiano. Dal 1960 al 1980 ha lavorato in Banca d'Italia, dove è giunto a ricoprire la direzione [...] sua guida Banca di Roma ha assorbito altri istituti bancari trasformandosi, nel 2002, in Capitalia, holding dell'omonimo gruppo bancario comprendente Banca di Roma, Banco di Sicilia, Bipop-Carire, FinecoBank e Medio Credito centrale e di cui è stato ...
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Sono istituti cui si possono associare tutte le banche operanti in una determinata zona, allo scopo di facilitare la regolamentazione dei rapporti di debito e credito originati, fra le stesse, dagli assegni [...] che comportino l’effettivo trasferimento della moneta, si rivolge alla stanza di compensazione. Giornalmente ogni banca invia alla stanza di compensazione l’elenco degli assegni a credito tratti sulle altre banche; dalla differenza tra questi e gli ...
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(Meliorconsorzio) Costituito nel luglio del 1928, per l’esercizio del credito agrario di miglioramento, con partecipazione al capitale dello Stato, della Cassa depositi e prestiti e diistituti previdenziali [...] e assicurativi. Nel 1992 è stato privatizzato e nel 1998 è stato trasformato in una merchant bank e ha assunto la denominazione di Meliorbanca. ...
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MERCEOLOGIA (da merce e il suffisso, dal gr. λόγος, comune nei nomi di scienze; ted. Warenkunde)
Girolamo Vittorio VILLAVECCHIA
È, con definizione generalissima, lo studio delle merci in quanto può interessare [...] danno economico che può venirne al commercio onesto e al credito della nazione.
8. Magazzinaggio e imballaggio. - La conservazione di questi istituti. Al laboratorio centrale di Roma è annesso un ricchissimo museo di merceologia, con più di 60 ...
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IRI (App. II, 11, p. 64)
Franco Schepis
Il carattere transitorio attribuito all'IRI nel 1933, all'atto della sua costituzione, aveva come presupposto la possibilità che, sia pure nel corso di un periodo [...] opera.
Imprese rientranti nelle attività dell'iri.
Banche e Istituti Finanziari: Banca Commerciale Italiana, Credito Italiano; Banco di Roma; Banco di S. Spirito; Mediobanca; Credito Fondiario.
Telecomunicazioni ed Elettronica: Stet: Sip; Italcable ...
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MONOPOLIO E POLITICHE ANTIMONOPOLISTICHE
Alberto Heimler
Pietro Fattori
Economia
di Alberto Heimler
Introduzione
Il paradigma teorico della concorrenza perfetta ipotizza un'organizzazione decentralizzata [...] di regole e istituti, fondato sull'esigenza di sottoporre a controllo i fenomeni monopolistici in funzione di garanzia di un regime di esenzioni parziali riguardano i servizi di pubblica utilità e il trasporto, il credito e le assicurazioni; le libere ...
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Sviluppo economico
Franco Volpi
Definizione
Nel linguaggio comune e in quello delle scienze naturali per sviluppo si intende il passaggio di un'entità dalla sua forma embrionale a quella compiuta o [...] ha effetti positivi sulla capacità di ottenere informazioni e di accedere al credito da parte dei piccoli imprenditori strutture economiche, politiche e amministrative e con istituti statistici di diversa efficienza e affidabilità. Sappiamo, ad ...
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AUTOGESTIONE E COGESTIONE
Ota Šik e Marcello Pedrazzoli
Autogestione
di Ota Šik
Introduzione
In economia per autogestione si intende in generale l'amministrazione delle aziende esercitata dai lavoratori, [...] - si rimedia con eccessivi ricorsi al credito, nonché mediante rapidi aumenti dei prezzi, dunque così verificato che in migliaia di organi, compresi i consigli di amministrazione dei più importanti istituti (ad esempio quelli previdenziali) ...
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ESTERLE, Carlo
Claudio Pavese
Nacque a Trento il 1° nov. 185 3 da Carlo e da Maria Rizzi. Il padre, medico e docente di ostetricia, fu, nel 1848, delegato tirolese all'Assemblea costituente di Francoforte, [...] milanese, pur avendo instaurato rapporti finanziari anche con alcuni di questi istituti, avrebbe continuato ad appoggiarsi, per il credito ordinario e per la garanzia degli aumenti di capitale, al consorzio guidato dalla Banca commerciale; a suggello ...
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istituto
(ant. instituto) s. m. [dal lat. institutum (der. di instituĕre: v. istituire), propr. «ciò che è stato stabilito», e in partic. «proposito, scopo», «norma, principio, ordinamento della vita privata o pubblica derivato dai costumi,...
credito
crédito s. m. [dal lat. credĭtum, part. pass. neutro di credĕre «affidare, credere»; propr. «cosa affidata»]. – 1. a. Solo al sing., il credere, l’esser creduto, nelle locuz. avere c., trovare c., esser creduto, dar c., credere; negare...