RHODESIA (XXIX, p. 194; App. II, 11, p. 704)
Carlo DELLA VALLE – Carlo GIGLIO
L'avvenimento più importante delle due Rhodesie (v. oltre) è stata la costituzione (1° agosto 1953) della Federazione della [...] in vigore una nuova legge bancaria che prevede fra l'altro la registrazione delle banche commerciali e di tutti gli altri istitutidicredito, la prescrizione di tassi di liquidità, ecc. Al 30 giugno 1959 i depositi esistenti presso le casse postali ...
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SISTEMI DI CONTABILITÀ NAZIONALE
Silvano Montanari
Un aggregato economico (v. aggregati economici, in questa Appendice) può venire misurato sia dal punto di vista della sua formazione, somma degli oneri [...] (1, società e quasi società non finanziarie; 2, famiglie e piccole imprese individuali e associate; 3, istitutidicredito; 4, imprese di assicurazioni; 5, amministrazioni pubbliche; 6, istituzioni sociali private; 7, resto del mondo) e un criterio ...
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TOBIN, James
Pierluigi Sabbatini
Economista statunitense, nato a Champaign (Ill.) il 5 marzo 1918. Ha studiato all'università di Harvard dove ha compiuto anche le prime esperienze d'insegnamento; dal [...] economica, T. ha prestato molta attenzione alle operazioni degl'istitutidicredito, in particolare all'attività delle banche. Il frutto più significativo di questa analisi, ovviamente legata alle caratteristiche dell'economia americana, consiste ...
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NAPOLI, Banco di (XXIV, p. 256)
Giuseppe FRIGNANI
Il Banco delle due Sicilie fu scisso in virtù del r. decr. borbonico in data 15 agosto 1850, n. 1818. Il nome "Banco delle due Sicilie" fu peraltro conservato [...] 1937, n. 316, il Banco è stato inquadrato sindacalmente, al pari degli altri istitutidicreditodi diritto pubblico, in una "Federazione degli Istitutidicreditodi diritto pubblico e delle banche d'interesse nazionale".
Al 31 dicembre 1937 il ...
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La costruzione dell’economia unitaria
Guido Pescosolido
Il ruolo della componente economica nella storia del Risorgimento e dello Stato unitario assunse un rilievo storiografico significativo a partire [...] complessivo salì nel decennio 1881-1890 da 1.550 a quasi 2.500 milioni; sconti e anticipazioni concessi dagli istitutidicredito raddoppiarono tra il 1883 e il 1887. Diminuendo nel contempo le opportunità e gli stimoli a investire in un’agricoltura ...
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BANCA E SISTEMA BANCARIO
Tancredi Bianchi e Guido Rossi
Economia
di Tancredi Bianchi
Cenni storici
Un sistema bancario è organizzato istituzionalmente se la legge disciplina in modo specifico l'attività [...] il sistema bancario italiano si compone di: a) istitutidicreditodi diritto pubblico; b) casse di risparmio e monti dicreditodi prima categoria; c) banche di interesse nazionale; d) aziende ordinarie dicredito; e) banche popolari cooperative; f ...
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PROTEZIONISMO
Riccardo Faucci e Guido Pescosolido
Protezionismo
di Riccardo Faucci
Definizione
Con il termine 'protezionismo' si intende quel complesso di politiche economiche, doganali o no (le cosiddette [...] e dell'industria pesante, ma che intanto spinse i maggiori istitutidicredito a finanziare la grande espansione urbana di città come Roma e Napoli e il decollo di alcuni settori chiave dell'industria collegata alle costruzioni edili. Maturarono ...
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Mercato e società
Luciano Gallino
sommario: 1. La costruzione sociale del mercato. 2. Il mercato come sistema informativo e regolatore sociale. 3. Il fattore tecnologia. Dal mercato-luogo al cyber-mercato. [...] senso. Nel sistema economico, imprenditori, possessori di capitali, dirigenti inventano modelli organizzativi - di impresa industriale e commerciale, di centri di ricerca, diistitutidicredito, di assicurazione - atti a produrre e distribuire beni ...
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Nazionalizzazione
WWilliam A. Robson
di William A. Robson
Nazionalizzazione
sommario: 1. Introduzione. 2. L'ambito delle nazionalizzazioni. 3. I motivi delle nazionalizzazioni. 4. Il ruolo del settore [...] politica sociale.
La nazionalizzazione parziale o totale delle banche centrali, delle assicurazioni e degli istitutidicredito può anche essere giustificata in base al fatto che il potere che esse esercitano è troppo forte perché si possa lasciarlo ...
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Finanziari, intermediari
Francesco M. Frasca
Aspetti generali
Gli intermediari finanziari sono imprese specializzate nell'acquisto e nella vendita di attività finanziarie. Essi si inseriscono fra i [...] , tesi a superare i rigidi criteri di specializzazione del credito affermatisi con la crisi finanziaria degli anni trenta: gli istitutidicredito manifestarono una propensione crescente verso la domanda di depositi a tempo, per poter accrescere ...
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istituto
(ant. instituto) s. m. [dal lat. institutum (der. di instituĕre: v. istituire), propr. «ciò che è stato stabilito», e in partic. «proposito, scopo», «norma, principio, ordinamento della vita privata o pubblica derivato dai costumi,...
credito
crédito s. m. [dal lat. credĭtum, part. pass. neutro di credĕre «affidare, credere»; propr. «cosa affidata»]. – 1. a. Solo al sing., il credere, l’esser creduto, nelle locuz. avere c., trovare c., esser creduto, dar c., credere; negare...