DI GIOVANNI, Vincenzo
Luca Lo Bianco
Nato a Salaparuta (Trapani) il 19 ott. 1832 da Calogero e da Caterina Bruscia, in seno a una famiglia agiata, fu educato nei primi anni dallo zio paterno, il canonico [...] città rientrò a Palermo per riprendere l'insegnamento presso l'istituto "Vittorino", continuando un'intensa attività pubblicistica: di questi anni ricordiamo il saggio Vita e operedi Vincenzo Miceli (Palermo 1858). Nel 1858 fondò il periodico L ...
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CROCE, Benedetto
Piero Craveri
Karl Egon Lönne
Giorgio Patrizi
Nacque a Pescasseroli (L'Aquila) il 25 febbr. 1866 da Pasquale e Luisa Sipari, di famiglia abruzzese i cui titoli di proprietà risalivano [...] Istituto italiano per gli studi storici con l'aiuto di Raffaele Mattioli, chiamando a dirigerlo Federico Chabod.
Furono questi ultimi anni, di più intensa partecipazione politica, parimente operosi rappresentanti direligioni, di sistemi, di età ...
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GENTILE, Giovanni
Gennaro Sasso
Nacque a Castelvetrano, provincia di Trapani, il 29 maggio 1875, ottavo di dieci fratelli, due dei quali erano già morti quando egli vide la luce. Suo padre, che si chiamava [...] nelle istituzioni culturali (per esempio, l'Istituto nazionale fascista di cultura, poi di cultura fascista) delle quali ebbe la opere del G.: Rosmini e Gioberti, Pisa 1898; La filosofia di Marx, ibid. 1899; Il modernismo e i rapporti tra religione ...
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FRISI, Paolo (al secolo Giuseppe)
Ugo Baldini
Secondogenito degli otto figli di Giovanni Mattia e di Francesca Magnetti, nacque a Melegnano, presso Milano, il 13 apr. 1728.
Il nonno paterno Antonio, [...] su questi temi, e mancano prove del suo passaggio da una religione razionale a un marcato agnosticismo o all'ateismo; ma entrambe queste a Firenze, dove la tradizione galileiana operava in istituti come il museo di fisica poi retto da F. Fontana, ...
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DE RUGGIERO, Guido
Renzo De Felice
Quarto figlio di Eugenio e di Filomena d'Aiello, nacque a Napoli il 23 marzo 1888. L'ambiente famigliare in cui visse era tipica espressione di quella borghesia umanistica [...] pur sempre una delle opere fondamentali della moderna cultura, direligione i cui dogini (determinismo economico, lotta di . D.: cultura e politica 1910-1922, in Annali dell'Istitutodi filosofia d. Univ. di Firenze, I (1979), pp. 359-386; Id., Note ...
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LABRIOLA, Antonio
Stefano Miccolis
Nacque a Sangermano (l'odierna Cassino) il 2 luglio 1843, da una "famiglia patriottico-liberale" (scriveva egli stesso a Friedrich Engels il 14 ag. 1891) di modeste [...] consapevole ed intima contemplazione della vita reale dell'Universo" (Opere, I, p. 47). Nel secondo il L. (1895-1904), a cura di B. Andreas - G. Procacci, in Annali dell'Istituto G.G. Feltrinelli, III (1960), pp. 285-341; Lettere di A. Labriola a L. ...
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ARDIGÒ, Roberto
Alessandro Bortone
Nacque a Casteldidone (Cremona) il 28 genn. 1828, da Ferdinando e da Angela Tabaglio. Per le condizioni d'indigenza in cui era caduto, il padre nel 1836 si trasferì [...] a passo, penosissimamente" (Opere filosofiche, II, p. 400) doveva condurlo alla cattedra universitaria. Nell'autunno del 1854 si recò a Vienna, avendo ottenuto un posto di perfezionamento nell'Istitutodi teologia sublime di S. Agostino, annesso ...
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POMPONAZZI, Pietro
Vittoria Perrone Compagni
POMPONAZZI, Pietro (Petrus Pomponatius Mantuanus, de Pomponatiis). – Nacque a Mantova il 16 settembre 1462 in una famiglia agiata, da tempo legata ai Gonzaga, [...] a rinunciare del tutto alla stampa; le due opere videro la luce molto più tardi (nel 1556 e nel 1567) per cura del medico bergamasco Guglielmo Grataroli, esule a Basilea per motivi direligione.
Il De incantationibus è dedicato a Ludovico Panizza ...
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DEL NOCE, Augusto
Stefano Di Bella
La vita
Nacque a Pistoia l’11 agosto 1910 da Ubaldo, alto ufficiale dell’esercito, e da Lia Dratis, di origini savoiarde. La famiglia si trasferì a Savona, per poi [...] trascorse un periodo a Roma, presso l’Istitutodi filosofia diretto da Enrico Castelli. Il periodo , facendo pubblicare, tra le altre, operedi Simone Weil, Augustin Cochin, Eric H e ‘religione’ atea. L’esito – in una forma di eterogenesi dei ...
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BONAVINO, Cristoforo (Ausonio Franchi)
Maria Fubini Leuzzi
Nacque a Pegli il 27 febbr. 1821, da Giambattista e da Caterina Traverso, in una numerosa famiglia. Compiuti gli studi primari, aiutò il padre [...] vastissimo che l'opera ebbe dagli uomini di parte democratica, da C. Pisacane ad A. Saffi, da F. De Boni a M. Macchi, allo stesso Mazzini, fu certamente dovuto al "grande ardimento" con cui il B. trattava "le cose direligione" - come scriveva il ...
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religione
religióne s. f. [dal lat. religio -onis, prob. affine a religare «legare», con riferimento al valore vincolante degli obblighi e dei divieti sacrali]. – 1. a. Complesso di credenze, sentimenti, riti che legano un individuo o un gruppo...
conversione
conversióne s. f. [dal lat. conversio -onis, der. di convertĕre «convertire»]. – 1. Rivolgimento, movimento di un corpo nello spazio intorno a un altro corpo; in partic., movimento di rivoluzione dei pianeti: ... intorno alla c....