Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Scienze (2013)
Giovanni Battista Morgagni
Oreste Trabucco
Giovanni Battista Morgagni è certo l’erede più rappresentativo del lascito costituito dalla grande anatomofisiologia italiana seicentesca, che ha il suo apice [...] Di tale accademia, nucleo germinale del futuro Istituto delle scienze eretto da Luigi Ferdinando De sedibus et causis morborum. Centrale è la nozione di malattia, di una riforma culturale imperniata sul restauro dell’alleanza di scienza ed erudizione ...
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FEDELE, Pietro
Francesco M. Biscione
Nacque a Traetto (l'odierna Minturno in provincia di Latina) il 15 apr. 1873 da Ferdinando e Angioletta Conte, in una famiglia di modesti agricoltori. Iniziò gli [...] della storia dell'Italia centrale (con un riguardo dell'Archivio muratoriano del Fiorini nel Bullettino dell'Istituto). Fu inoltre commissario Fece inoltre restaurare (1929) la torre di P. Capodiferro, sulla riva sinistra del Garigliano, ...
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ISABELLO, Pietro (Pietro Abano)
Maria Grazia Ercolino
Non si conoscono né il luogo né la data di nascita, tradizionalmente collocata nel penultimo decennio del XV secolo, di questo architetto, figlio [...] sovrintendere al restauro dell'antico palazzo della Ragione; il ritrovamento del registro contabile delle due lesene centrali. Alla evidente . I. e le sue opere in Bergamo, in Quaderni dell'Istituto di storia dell'architettura, IX (1961), pp. 131-145; ...
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BIANCHI, Pietro
Arnaldo Venditti
Nacque a Lugano il 26 marzo 1787; architetto e archeologo, operò prevalentemente a Napoli. Allievo dell'Accademia di Milano, ove ebbe per maestro Luigi Cagnola (1762-1833), [...] di restauro, fornì un personale contributo, mettendo in luce il perimetro del podio croce greca e dell'unica cupola centrale, su tamburo e colonne, prevista dell'Accademia borbonica, professore onorario del R. Istituto di Belle Arti, ed ottenne la ...
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BONSANTI, Alessandro
Renato Bertacchini
Nacque a Firenze il 25 nov. 1904 da Giuseppe e da Lavinia Lelli. Studente della facoltà di ingegneria, dissesti famigliari lo costrinsero a troncare gli studi. [...] lavorò per tre anni presso un grande istituto di credito, iscrivendosi anche alla Acole il romanzo, specie nella parte centrale intitolata La fronda, restituisce del B. che allesti tra l'altro nella certosa del Galluzzo un centrodi raccolta e restauro ...
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LAPICCOLA, Nicola (Niccolò)
Francesco Leone
Figlio di Leonardo e di Maddalena Dati, nacque a Crotone nel febbraio del 1727.
Dopo un breve soggiorno a Napoli nel 1744, il L. si trasferì a Roma all'inizio [...] il riquadro centrale della volta Marcello Leopardi, nel restauro degli affreschi cinquecenteschi di Graecia vetus, Italia nova, in Annuario dell'Istituto di storia dell'arte, Roma 1973-74, -271; S. Rudolph, La pittura del '700 a Roma, Milano 1983, s ...
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CABIATI, Ottavio
Paolo Favole
Nacque a Firenze il 25 maggio 1889 da genitori brianzoli: l'ingegnere statale Giovanni Battista e Maria Viganò. Frequentò il liceo classico di Como e nel 1907 s'iscrisse [...] 1946-47 fu membro della commissione centrale per il piano regolatore di Milano; il C. si occupò anche di restauro e conservazione ambientale (cfr. il istituto Leone XIII in Milano, con chiesa e sala teatrale; 1948, riforma della chiesa di S. Maria del ...
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BAZZANI, Cesare
Mario Manieri Elia
Nacque a Roma il 5 marzo 1873 da Luigi, bolognese, professore in Roma di disegno architettonico e scenografo, e da Elena FracassiniSerafini, sorella del pittore Cesare. [...] restauro della chiesa di S. Alò (1923), una centrale idroelettrica (1927), la chiesa di S. Antonio (1929-1935), il palazzo del e la Torre Oriani;, ad Aquila (1934-1936), l'Istituto Nazionale di Previdenza Sociale; a Napoli (1934-1936), la stazione ...
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Gregorio XIII
Agostino Borromeo
Ugo Boncompagni nacque a Bologna il 1° gennaio 1501, quinto figlio di Cristoforo, ricco mercante della città, e di Angela Marescalchi. Studiò giurisprudenza all'Università [...] sia nell'opera di restaurazionedel cattolicesimo in Polonia.
Amare senso del rafforzamento del potere centrale a spese del d'Inghilterra nei dispacci del nunzio a Madrid Niccolò Ormanetto (1572-1577), "Annuario dell'Istituto Storico Italiano per ...
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GIOVANNI BATTISTA di Iacopo, detto il Rosso Fiorentino
Roberto Ciardi
Nacque a Firenze, nel "popolo" di S. Michele Visdomini, l'8 marzo 1494.
Dall'atto del battesimo, celebrato il giorno seguente, non [...] si rivela oggi dopo il recente restauro; il che conferma la supposizione di 170), assume un ruolo centrale; il corpo del Cristo, ormai calato a Allegoria macabra" del Rosso Fiorentino, in Settanta studiosi italiani. Scritti per l'Istituto germanico di ...
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restauro
restàuro (ant. o raro ristàuro) s. m. [der. di restaurare]. – 1. a. Genericam., qualsiasi intervento volto a rimettere in buono stato e in condizioni di funzionalità, spec. con lavori di muratura e di rinnovamento degli impianti,...
trégua (o trègua, ant. triègua) s. f. [dal lat. mediev. treuga, di origine germanica]. – 1. Sospensione temporanea delle ostilità stabilita da due belligeranti ed estesa a tutto il teatro di guerra o a un solo settore, stipulata per raccogliere...