MANNUCCI, Federico
Sabino Maffeo
Di antica famiglia fiorentina, nacque a Roma il 16 sett. 1848, terzo dei cinque figli di Giuseppe e di Barbara dei conti Zamboni. Il 18 giugno 1870 ottenne il baccellierato [...] , installando in Vaticano la prima centrale elettrica e sostituendo così con l per i feriti durante la Grande Guerra; la fondazione del Pontificio Istituto orientale (1917); l'intervento sull'incendio della S. Casa di Loreto e il relativo restauro ...
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BUTTAZZONI, Antonio
Maria Walcher
Nacque a Trieste il 25apr. 1800 da Giovanni di Andrea, di famiglia originaria di San Daniele del Friuli. Venne iniziato all'arte edilizia da uno zio capomastro che [...] restauro effettuato nel 1957 dall'architetto triestino Alessandro Psacaropulo) l'edificio progettato dal B. presenta una più decisa animazione delle masse in facciata per la chiara emersione della parte centraleperil Roma, Istituto della Encicl ...
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BUONAMICI, Luigi
Marco Dezzi Bardeschi
Nacque a Firenze nel 1842. Dopo aver studiato nel collegio e liceo di Lucca, frequentò a Firenze l'istituto tecnico e la sezione di architettura dell'Accademia [...] per la stessa famiglia Peyron è il "restauro" della loro casa in piazza Indipendenza n. 13, dove ilil compito di ridimensionarne l'evidente fuori scala. Il vestibolo centrale, del B. il palazzo Grocco, ora di proprietà dell'Istituto di previdenza ...
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EROLI, Pio
Teresa Zambrotta
Nacque a Roma il 26 genn. 1903 da Erulo e Virginia Bartolini, sorella dello scultore Paolo. Dopo gli studi classici al collegio "Nazareno", perfezionò l'istruzione artistica [...] Ghidoli, Studio Eroli - Note per la storia di un moderno laboratorio arazziero, in I settantacinque anni dell'Istituto nazionale delle assicurazioni, Roma 1987, pp. 324-335; R. Luciani, La bottega di Eroli dal 1880, in IlRestauro, Roma 1988, pp. 197 ...
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GUERRA, Giuseppe
Francesco Leone
Non sono note la data e la città di nascita del G., annoverato da De Dominici tra i discepoli di Francesco Solimena.
Dopo l'alunnato giovanile, probabilmente nei primi [...] commento delle figure.
Tra il 1754 e il 1755 il G. fornì ai gesuiti, peril Museo Kircheriano di Roma, oltre de Azevedo, Falsi settecenteschi di pitture antiche, in Boll. dell'Istitutocentrale del restauro, I (1950), 1, pp. 41-43; M. Ferretti, ...
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CORBI, Augusto
Gianluca Kannès
Originario di Masse di Siena, nacque nel 1837 - come risulta dall'atto di morte, non nel 1830, Come viene comunemente riportato - da Carlo ed Emilia Barbieri. La sua attività [...] Pozzesi nel cimitero della Misericordia, il monumento a padre Tommaso Pendola nell'Istituto dei sordomuti (1884) ed i forni crematori nel cimitero comunale (1896 circa); a Montalcino i progetti peril cimitero, a Serre di Rapolano il palazzo Gori e l ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Scienze (2013)
Giovanni Battista Morgagni
Oreste Trabucco
Giovanni Battista Morgagni è certo l’erede più rappresentativo del lascito costituito dalla grande anatomofisiologia italiana seicentesca, che ha il suo apice [...] causis morborum. Centrale è la restauro dei testi scientifici: le Exercitationes vitruvianae, stampate a Padova tra il 1739 e il 1741; per della Biblioteca Palatina di Parma, «Annali dell’Istituto e Museo di storia della scienza di Firenze», ...
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GRADENIGO, Agostino
Michela Dal Borgo
Nacque a Venezia l'8 nov. 1570, secondogenito maschio dell'insigne poeta e senatore Giorgio di Andrea e da Laura Valier di Bertucci. Fu iscritto al Libro d'oro [...] Il G. s'impegnò pure nel restauro degli edifici sacri, come la cattedrale, la vicina chiesa battesimale di S. Lorenzo (in particolare la cappella del Rosario, ove per l'altare centrale e '600, in Memorie dell'Istituto veneto di scienze, lettere ed ...
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GIORDANO, Onofrio (Onofrio della Cava)
Maria Grazia Ercolino
Non si conosce la data di nascita di questo architetto ingegnere e scultore, probabilmente originario di Cava de' Tirreni, attivo in Dalmazia [...] struttura a pianta centrale realizzati in la fabbrica entro trenta mesi per un compenso di 41.000 ducati sede di restauro.
Che il G. fosse in Dalmazia dal 1420 al 1520…, in Riv. dell'Istituto nazionale di archeologia e storia dell'arte, XXIII-XXIV ...
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CASTELLUCCI, Luigi
Regina Poso
Nacque a Bitonto (Bari) il 17 sett. 1798 da Giuseppe, modesto proprietario, e Angiola Pucci. A 20 anni andò a Napoli per frequentare il corso di architettura presso l'Istituto [...] lavori devono collocarsi tra il 1858 e il 1867. Non sono stati attuati: il progetto di restauro dell'obelisco carolino in Bitonto (1847), il palazzo comunale (1855) ed il collegio dei padri liguorini (1859) a Corato; mentre per la chiesa di S. Chiara ...
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restauro
restàuro (ant. o raro ristàuro) s. m. [der. di restaurare]. – 1. a. Genericam., qualsiasi intervento volto a rimettere in buono stato e in condizioni di funzionalità, spec. con lavori di muratura e di rinnovamento degli impianti,...
trégua (o trègua, ant. triègua) s. f. [dal lat. mediev. treuga, di origine germanica]. – 1. Sospensione temporanea delle ostilità stabilita da due belligeranti ed estesa a tutto il teatro di guerra o a un solo settore, stipulata per raccogliere...