MARZUCCHI, Celso
Paolo Posteraro
– Nacque a Siena il 1° sett. 1800 da Giuseppe e da Carolina Pinzuti in una famiglia di «modesti artisti» (Diz. del Risorgimento nazionale, III, p. 605). Si laureò in [...] un dibattito svoltosi nell’Accademia, l’opportunità di istituire una banca di sconto del credito fondiario.
Con i moti del 1848 il rispetto dovuto all’idea della civiltà nazionale incarnata nell’istituto monarchico: idea che, a sua detta, Vittorio ...
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BECCARELLI, Giuseppe
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Di umili origini (il padre esercitava il mestiere di sarto), nacque nel 1666 a Pontoglio (Brescia). Trasferitosi dapprima ad Urago d'Oglio e poi a Brescia, "studiò qualche cosa [...] ottenuta la protezione di un facoltoso signore bresciano, Cesare Martinengo, il B. istituì nella casa di lui un istituto per l'educazione Tali sospetti si inserivano, e trovarono perciò subito credito, in una lunga tradizione del movimento quietista a ...
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PRATO, Giuseppe
Frédéric Ieva
PRATO, Giuseppe. – Nacque il 19 marzo 1873 a Torino, da Domenico (1829-1906), un benestante avvocato proprietario di una tenuta agricola a Capriglio, nell’Astigiano, e [...] , Prato era stato nominato docente di materie economiche all’Istituto internazionale di Torino, incarico mantenuto sino al albori delle assicurazioni in Piemonte e Risparmio e credito in Piemonte nell’avvento dell’economia moderna entrambi ...
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BANDINI, Pierantonio
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Nato a Firenze nel 1504, fu il principale esponente di uno tra i più importanti gruppi finanziari agenti in Roma nella seconda metà del sec. XVI. Sin dal marzo 1550 il B. figura, [...] un protettorato sul Monte di Pietà di Roma, il B. figura anche tra i "provisori" di questo istituto. Nel 1569 aprì una di Enrico III, poi, Mario Bandini, che non ottenne il rimborso del credito presso il re, fu imprigionato come debitore moroso di ...
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CROSARA, Adolfo Aldo
Massimo Finoia
Nacque a Vicenza il 25 marzo 1899 da Adolfò e da Margherita De Angelis. Laureatosi in giurisprudenza presso l'università di Padova, si dedicò alla ricerca scientifica, [...] ad insegnare economia politica nell'istituto universitario Ca' Foscari di Venezia. Successivamente passò all'insegnamento della politica economica nell'università di Padova. Nel 1934 divenne professore di ruolo di storia delle dottrine economiche ...
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BIUNDI, Giuseppe
Francesco Brancato
Nato a Palermo il 30 ott. 1822 da Salvatore e da Emanuela Compagno, frequentò la facoltà di giurisprudenza della città natale dal 1837 al 1840, senza però conseguire [...] al concorso indetto dall'Istituto d'incoraggiamento per la Sicilia due memorie di economia e di agricoltura, per la prima una migliore e più abbondante produzione (Sul credito agrario e sull'istituzione di una banca territoriale in Sicilia..., ibid., ...
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CARMINATI, Angelo
Valerio Castronovo
Nato a Brignano d'Adda (Bergamo) il 15 ag. 1856 da Antonio e da Luigia Meazza, dopo aver seguito studi commerciali completò la sua preparazione in Inghilterra e [...] agricole in Argentina. Entrò così a far parte del consiglio direttivo dell'Istituto coloniale italiano e della Società italiana di geografia commerciale.
Fra i primi amministratori del Credito italiano fin dal 1895 il C. aveva esteso nel frattempo i ...
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CASTELLI, Arturo
Gaetano Panazza
Nato a Brescia il 20 giugno 1870 da Luigi e da Livia Rossi, fu autodidatta, benché fosse stato allievo della scuola d’arte Moretto. Il C. lavorò con A. Zuccari alle [...] e l’Industria e il Commercio sullo scalone del Credito agrario bresciano (cfr. Illustr. bresciana, 16 luglio 1908 Atti del Consiglio comun. di Brescia del 1911, p. 186; C. Traverso, L’Istituto profess. “Moretto” del comune di Brescia, in La Rinascita ...
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EMO CAPODILISTA, Antonio
Sergio Cella
Nacque a Padova da antica nobile famiglia, cui l'Austria aveva riconosciuto il titolo comitale, il 30 maggio 1837, figlio secondogenito di Giordano e di Elisabetta [...] e le condizioni di favore riservate al credito agricolo. Anche se le agevolazioni in tema di cambiali, portandone la rurali e sostegno al Consorzio agrario, realizzando in città l'Istituto "Vittorio Emanuele II" per fanciulli orfani e derelitti, ...
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FARABOLA, Tullio, detto Farabolino
Italo Zannier
Figlio di Alessandro, detto Giuseppe, e di Ambrogina Zanardi, nacque a Milano il 12 ott. 1920.
Il padre Alessandro era nato il 12 dic. 1885 a Milano, [...] successi.
Il F. frequentò, dal 1934, l'istituto "Carlo Cattaneo" di Milano, dove si diplomò in ragioneria nel 1939, iniziando degli inizi del nostro secolo, acquisiti nel dopoguerra.
"Io credodi aver creato uno degli archivi fra i più ricchi e ...
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istituto
(ant. instituto) s. m. [dal lat. institutum (der. di instituĕre: v. istituire), propr. «ciò che è stato stabilito», e in partic. «proposito, scopo», «norma, principio, ordinamento della vita privata o pubblica derivato dai costumi,...
credito
crédito s. m. [dal lat. credĭtum, part. pass. neutro di credĕre «affidare, credere»; propr. «cosa affidata»]. – 1. a. Solo al sing., il credere, l’esser creduto, nelle locuz. avere c., trovare c., esser creduto, dar c., credere; negare...