FERRARIS, Carlo Francesco
Pasquale Beneduce
Nacque a Moncalvo (prov. di Alessandria, oggi di Asti), il 15 ag. 1850 da Bartolomeo, di "professione proprietario", e da Maddalena Bottacco, benestante. [...] del funzionario, chiamato dal ministro Berti presso il ministero dell'Agricoltura, Industria e Commercio a capo della divisione istitutidicredito e previdenza. Frattanto il "tenue filo" che lo legava all'università, coll'incarico della statistica a ...
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DE STEFANI, Alberto
Franco Marcoaldi
Nato il 6 ott. 1879 a Verona da Pietro e da Carolina Zamboni, studiò presso la scuola superiore di commercio a Ca' Foscari a Venezia e nella facoltà giuridica dell'università [...] ; non senza aver lasciato, in articulo mortis, la prima bozza di un progetto legislativo di decisiva importanza: quello della unificazione dell'istitutodi emissione di moneta.
Si era conclusa così una precisa fase storica contrassegnata da ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Economia (2012)
Paolo Mattia Doria
Roberto Scazzieri
Filosofo, pensatore politico ed economista, Paolo Mattia Doria è una delle figure di spicco della cultura italiana nella prima metà del 18° secolo. Profondamente [...] ’inizio concepito come temporaneo in vista di un recupero dicrediti, si trasforma in una residenza che società civile, «Rendiconti della Accademia delle Scienze dell’Istitutodi Bologna. Classe di Scienze Morali» (anni accademici 1994-95, 1995-96 ...
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GARDINI, Raul
Franco Amatori
Nacque a Ravenna il 7 giugno 1933 da Ivan e Bruna Piazza.
I nonni materni gestivano una fonderia di ghisa e bronzo, mentre i Gardini possedevano diverse centinaia di ettari [...] istitutodi agraria; per questa stessa specializzazione di studi si iscrisse all'Università di Bologna. Il G. sembrava destinato a occuparsi dell'azienda di delegato di Mediobanca, Enrico Cuccia, e possedeva quote rilevanti del Credito Romagnolo ...
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ANDREATTA, Beniamino (detto Nino)
Fernando Salsano
La formazione politica e culturale
Nacque a Trento l’11 agosto 1928, figlio unico di Beniamino, funzionario e poi direttore della Banca di Trento e [...] in termini di perdita di occupazione e di produzione, sostenuta dalla maggiore credibilità dell'istitutodi emissione una , pp. 374-380; Istituzioni creditizie e allocazioni delle risorse, in Credito popolare, 1982, n. 5-6, pp. 193-201; Effetti ...
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GOSIA, Martino
Giorgio Tamba
Nacque verso l'anno 1100. Sarti e Savigny, sulla scorta di notizie tratte dai testi del Piacentino, di Guglielmo da Pastrengo e di Cino da Pistoia, hanno indicato in Bologna [...] 37). Ciò è indubbiamente vero; tuttavia una certa attenzione credo meriti a tale proposito l'opinione espressa da Gaudenzi: "Per il proprio parere per la definizione del fondamentale istitutodi diritto pubblico delle regalie.
Dell'intervento per l ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Economia (2012)
Costantino Bresciani Turroni
Lilia Costabile
Costantino Bresciani Turroni, tra i principali economisti italiani del Novecento, è famoso internazionalmente per i suoi scritti di economia monetaria, economia [...] dettato della legge del 1914. Questa, autorizzando l’istitutodi emissione allo sconto dei titoli a breve scadenza emessi dal ., Problemi speciali, moneta, credito, banche, commercio internazionale, cambi esteri, forme di mercato, Milano 1951.
Credit ...
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DE ZERBI, Rocco
Lucia Strappini
Nacque a Reggio Calabria l'11 giugno 1843 da Domenico e da Rosa Cotronei. Il padre, Domenico, avvocato e giornalista dilettante, patriota, e il nonno Rocco, intendente [...] . Studio psicologico, detto nell'istitutodi belle arti di Napoli (Torino 1880), Per la morte di Giuseppe Garibaldi (Bologna 1882), il sistema dicredito voluto dal gruppo finanziario che faceva capo alla Banca romana; in una parola di avere venduto ...
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CECI, Luigi
Tullio De Mauro
Nacque ad Alatri (Frosinone) il 27 febbr. 1859 da Vincenzo e Maria Minocci.
Restò sempre molto legato alla sua terra: diventato accademico famoso, ad Alatri acquistò e restaurò [...] .
Nel 1878 si iscrisse alla facoltà di lettere del R. Istitutodi studi superiori di Firenze, dove fa allievo di N. Caix, di D. Comparetti (cui doveva poi dedicare il volume tratto dalla sua tesi di laurea), di G. Trezza e di P. Villari, che gli fu ...
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BREDA, Vincenzo Stefano
Franco Bonelli
Piero Craveri
Nacque a Limena (Padova) il 30 apr. 1825 da Giovanni e da Angela Zanon, in una famiglia di piccoli commercianti che era imparentata ad un altro [...] assicurati dai versamenti che gli azionisti si erano impegnati a fare con la sottoscrizione del capitale. Gli istitutidicredito assicuravano altri mezzi e il collocamento delle azioni.
Gli immobilizzi per la costruzione degli impianti risultarono ...
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istituto
(ant. instituto) s. m. [dal lat. institutum (der. di instituĕre: v. istituire), propr. «ciò che è stato stabilito», e in partic. «proposito, scopo», «norma, principio, ordinamento della vita privata o pubblica derivato dai costumi,...
credito
crédito s. m. [dal lat. credĭtum, part. pass. neutro di credĕre «affidare, credere»; propr. «cosa affidata»]. – 1. a. Solo al sing., il credere, l’esser creduto, nelle locuz. avere c., trovare c., esser creduto, dar c., credere; negare...