CAMPOREALE, Pietro Paolo Beccadelli e Acton principe di
Stefano Indrio
Nacque a Napoli il 26 apr. 1852 da Domenico e da Laura Acton. Rimase orfano del padre nel 1863, e la madre si risposò, nel 1864, [...] parola, nel 1889 intervenne per sollecitare una razionalizzazione delle strutture del Banco di Sicilia; nel 1894 sostenne l'opportunità che l'Istitutodicredito fondiario fungesse da intermediario, nelle concessioni ad enfiteusi, tra i coltivatori ...
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BOZZALLA-PRET, Luigi
Valerio Castronovo
Nacque a Castagnea di Portula (presso Biella) il 17 sett. 1854, primogenito dei quattordici figli di Giovanni e di Efisia Sella, sorella di Quintino.
Il padre, [...] e l'ingresso nel 1871 nel Consiglio comunale di Biella e, quindi, nel comitato di presidenza della Cassa di Risparmio di Biella e dell'Istitutodicredito biellese.
Il B. - terminati gli studi classici al liceo di Biella e diplomatosi in ragioneria a ...
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DRAGHICCHIO, Luigi
Sergio Cella
Nacque a Pola (Istria) da genitori, ambedue di Parenzo, il 12 luglio 1890.
Studiò al ginnasio reale (liceo scientifico) di Pisino d'Istria e quindi nelle università di [...] provincia (1923). Vi furono traslocati da Parenzo gli uffici provinciali e l'istitutodicredito fondiario e iniziato il riassetto urbano. Vennero messi in miglior luce alcuni monumenti romani, venne ricostruito il duomo dopo l'incendio, riaperto al ...
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DELLO SBARBA, Arnaldo
Francesco Maria Biscione
Nato a Volterra (prov. di Pisa) il 12 ag. 1873 da Cherubino e da Ida Veroli, legò la sua notorietà alla lunga ed a tratti intensa attività parlamentare [...] e visse sempre a Pisa svolgendo l'attività di procuratore legale. Nel dopoguerra divenne presidente della Cassa di risparmio di Pisa e della Società immobiliare pisana, nonché consigliere dell'Istitutodicredito agrario per la Toscana.
Il D. morì a ...
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AMARI, Michele Benedetto Gaetano
Francesco Gabrieli
Rosario Romeo
Nacque a Palermo il 7 luglio 1806 da Ferdinando e Giulia Venturelli, in casa del nonno paterno, di cui gli venne imposto il nome. Mediocre [...] favoriti; e tanto più erano offesi dalla Corte quanto più si credeano i soli nobili della nazione e quelli che la Corte avessero storia araba all'università di Pisa, e, il 20 dicembre successivo, all'Istitutodi studi superiori di Firenze, dove nel ...
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BALBO, Prospero
Francesco Sirugo
Nato a Chieri il 2 luglio 1762 da Carlo Gaetano e da Paola Benso, all'età di tre anni, per la morte del padre, fu accolto in casa del conte G. B. Lorenzo Bogino, secondo [...] . Nuovi studi sugli eventi monetari alla fine del sec. XVIII in Piemonte,Torino 1943, pp. 116-180; V. Pautassi, Gli istitutidicredito assicurativi e la Borsa in Piemonte dal 1831 al 1861, Torino 1961, pp. 178-182. Il Transunto del B. sul concorso ...
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COLOMBO, Giuseppe
Rita Cambria
Nacque a Milano il 3 dic. 1836 da Carlo, artigiano orafo, e Giacomina Perducchi, ex sarta, che dovettero raggiungere un certo benessere se dal 1845 poté frequentare il [...] 12.000 azioni da 250 lire; sottoscrissero la Compagnie Continentale, istitutidicredito fra cui la Banca generale di Roma, la Banca del credito italiano, il Credito lombardo, la Banca di Milano, il Banco di Roma, e molti privati fra cui C. Erba, F ...
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BELOCH, Karl Julius (Carlo Giulio), o più comunemente Julius (Giulio)
Arnaldo Momigliano
Tedesco di nascita, divenne cittadino italiano negli ultimi anni della sua vita, avendo insegnato storia antica [...] amichevoli con i dotti che allora presiedevano all'Istitutodi Corrispondenza Archeologica. Fu uno scontro sulla topografia ad esso; né gli piacerebbe che il lettore fosse indotto a credere essere egli d'accordo con le opinioni che vi sono espresse ...
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AMENDOLA, Giorgio
Michele Fatica
Nacque a Roma il 21 nov. 1907 da Giovanni Battista, più noto come Giovanni (sul quale si veda la voce di G. Carocci, in Diz. biogr. degli Italiani, II, pp. 761-765), [...] PCI, ma non si era dimenticato di colui che egli credeva il responsabile di un complotto ai suoi danni. Attraverso denominazione. Il testo delle lezioni da lui tenute presso l'Istitutodi studi comunisti alle Frattocchie (Roma) dal 1971 al 1979 sono ...
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FERRARA, Francesco
Riccardo Faucci
Nacque a Palermo il 7 dic. 1810, da Francesco e Rosalia Alaimo. Protetto da Carlo Cottone principe di Castelnuovo, al cui servizio era il padre, poté attendere agli [...] una riforma degli istitutidi emissione, in quanto - secondo il F. - si sarebbe creata "una oligarchia di banchi..., una consorteria bancaria" avente il monopolio dell'emissione, con conseguente limitazione per la libertà dicredito, che il F ...
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istituto
(ant. instituto) s. m. [dal lat. institutum (der. di instituĕre: v. istituire), propr. «ciò che è stato stabilito», e in partic. «proposito, scopo», «norma, principio, ordinamento della vita privata o pubblica derivato dai costumi,...
credito
crédito s. m. [dal lat. credĭtum, part. pass. neutro di credĕre «affidare, credere»; propr. «cosa affidata»]. – 1. a. Solo al sing., il credere, l’esser creduto, nelle locuz. avere c., trovare c., esser creduto, dar c., credere; negare...