Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Diritto (2012)
La forma-codice: metamorfosi e polemiche novecentesche
Paolo Cappellini
Itinerari novecenteschi dell’idea di Codice e il problema della defascistizzazione
La storia del diritto italiano è nata non soltanto [...] la struttura giuridica degli istituti entro i quali avevano preso stanza. Gran parte di queste disposizioni sono già come mera risposta di tecnica legislativa:
Vero è che, frutto di una certa ingenuità sarebbe quello dicredere che l'unificazione o ...
Leggi Tutto
Alessandro Giovannini
Abstract
La soggettività coincide con la legittimazione alle conseguenze giuridiche: nella legittimazione di un centro d’imputazione a divenire titolare di situazioni qualificate, [...] dinamica di quella obbligazione ai casi nei quali l’“intervento” del terzo non soddisfa il credito dell’ in trust; la seconda relativa all’esigenza di contenere l’utilizzazione elusiva dell’istituto (Gallo, F., Trusts, interposizione ed elusione ...
Leggi Tutto
Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Diritto (2012)
Il socialismo giuridico e il solidarismo
Monica Stronati
Socialismo giuridico e solidarismo rappresentano due ambiti tematici complessi e strettamente connessi i quali presentano profili di autonomia [...] ora «una disposizione, ora un istituto, e successivamente», si credeva, «tutto il Codice civile, di un diritto commerciale quale egoistico ricetto di privilegi di un ceto socialmente forte e della astrattezza museale di soggetti e istitutidi ...
Leggi Tutto
Illiceità penale ed invalidità contrattuale
Fabrizio Di Marzio
I rapporti tra condotta di reato e invalidità del contratto (e dunque la domanda se dalla violazione di norma penale derivi la nullità [...] un giudizio di validità.
Sia pure con la sintesi imposta, può ribadirsi che il termine "invalidità" non denota un istituto del nel mercato del credito e la tutela, al suo interno, delle soggettività deboli ‒ imprese di medie e piccole dimensioni ...
Leggi Tutto
Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Diritto (2012)
Lo Stato nazionale e la nuova scienza del diritto pubblico
Giulio Cianferotti
L'invenzione di una nuova scienza come corollario della «nozione di Stato» nazionale
La storia d'Europa nell'Ottocento fu [...] natura e la convenienza generica e specifica di un istituto» dallo «studio giuridico di esso»; rifiutato il «commento esegetico», schematica, di contrapposizione di indirizzi scientifici, dicredi ideologici e di ambizioni di egemonie culturali ...
Leggi Tutto
Giovanni Rinaldi
Abstract
Viene analizzato l’istituto della locazione, con una particolare attenzione al significato sociale che la materia ha assunto nella vita moderna e alle conseguenze che l’evoluzione [...] il punto di arrivo che ha portato a compimento il processo di diversificazione analitica dell’istituto, prima un’azione diretta contro il subconduttore per soddisfare il suo credito sul prezzo della sublocazione non ancora versato al primo conduttore ...
Leggi Tutto
Luigi Viola
Abstract
Viene analizzato il tema del pegno non possessorio, per come delineato dall’art. 1 d.l. 3.5.2016, n. 59 convertito con modificazioni dalla l. 30.6.2016, n. 159, individuando i necessari [...] 1 del decreto banche; si tratta, pertanto, non dicrediti qualsiasi, ma strumentalmente necessari o utili alla prosecuzione o , una delle principali caratteristiche dell’istituto de quo è l’assenza di consegna del bene pignorato al creditore ...
Leggi Tutto
Lorenzo Cavalaglio
Abstract
Vengono esaminate la natura delle fondazioni e le diverse tipologie esistenti, confrontando la scarna disciplina legislativa, ancora ispirata a una sostanziale avversione verso [...] fondazione con l’esercizio di attività d’impresa; dall’altro, l’uso dell’istituto per gli scopi più i creditori che durante la liquidazione non hanno fatto valere il proprio credito, possono chiedere il pagamento a coloro ai quali i beni sono stati ...
Leggi Tutto
Arricchimento ingiustificato e arricchimento imposto
Enrico Carbone
Trattando dell’indebito arricchimento della pubblica amministrazione, la Corte di cassazione, a sezioni unite, con la sentenza n. [...] fosse condizionata alla volontà del convenuto, come il credito fosse subordinato alla volontà del debitore.
Proprio la 1865 ha lungamente pregiudicato l’autonomia dell’istituto, rimasto in balìa di assimilazioni spurie nel novero dei quasi-delitti ...
Leggi Tutto
GIANTURCO, Emanuele
Ferdinando Treggiani
Nacque ad Avigliano (Potenza) il 20 marzo 1857 da Francesco, calzolaio, e da Domenica Maria Mancusi. Nel paese natale compì i primi studi, frequentando la scuola [...] Banca romana: una difesa che gli fece fruttare un credito notevole all'interno del blocco giolittiano. L'anno successivo ufficiale, il ruolo di educazione alle professioni. Altri suoi disegni di legge riguardarono istituti e ordinamenti legislativi ...
Leggi Tutto
istituto
(ant. instituto) s. m. [dal lat. institutum (der. di instituĕre: v. istituire), propr. «ciò che è stato stabilito», e in partic. «proposito, scopo», «norma, principio, ordinamento della vita privata o pubblica derivato dai costumi,...
credito
crédito s. m. [dal lat. credĭtum, part. pass. neutro di credĕre «affidare, credere»; propr. «cosa affidata»]. – 1. a. Solo al sing., il credere, l’esser creduto, nelle locuz. avere c., trovare c., esser creduto, dar c., credere; negare...