Finanziere e uomo politico italiano (Torino 1852 - Roma 1931). Dedicò la maggior parte della sua attività alla diffusione delle casse di risparmio, presiedette quella di Torino (1906-19), fondò e diresse [...] fino alla morte l'Associazione nazionale e l'Istitutodicredito delle casse di risparmio italiane; fu più volte deputato, sottosegretario alle Finanze (1899-1900) e ai Lavori pubblici (1906), senatore (dal 1914) e ministro di stato (dal 1924). ...
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FRIGNANI, Giuseppe
Banchiere e uomo politico, nato a Ravenna il 14 aprile 1892. Deputato nel 1924, sottosegretario di stato per le Finanze nel 1926, e dal 1927 al 1944 direttore generale e presidente [...] del consiglio di amministrazione del Banco di Napoli, curò la trasformazione di quest'ultimo in grande istitutodicredito ordinario con particolari finalità di sostegno e propulsione dell'economia meridionale. Fu inoltre presidente dalla fondazione ...
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De pecunia. Chiesa, cattolici e finanza nello Stato unitario
Maurizio Pegrari
De pecunia. Detto così potrebbe apparire il titolo di una delle numerose prediche di Bernardino da Siena tenute nella piazza [...] del feroce scontro intorno a Mediobanca: «La distinzione laici-cattolici non c’entra nulla con le banche e gli istitutidicredito, in cui debbono comunque prevalere la capacità gestionale e il rigore professionale dei vertici. C’entra semmai con una ...
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9 maggio 1978: lo schiaffo a Paolo VI. Storia e fallimento della mediazione vaticana per la liberazione di Aldo Moro
Miguel Gotor
Le tre cerimonie, i due corpi del re
Il modo migliore per raccontare [...] )». Andreotti si riferiva in modo cautelativo al tentativo esperito da Piero Schlesinger, allora presidente dell’istitutodicredito in questione, che, secondo un’informativa del Sisde, aveva avuto per due volte un contatto con un presunto brigatista ...
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COSULICH, famiglia
Mario Barsali
Originaria di Lussinpiccolo (odierna Mali Lošinj) - cittadina dell'isola di Lussino (Lošinj) allora sotto dominio veneziano, nel golfo del Quarnaro (Kvarner) - appartiene [...] profonda e abnorme implicazione nel finanziamento industriale oltre che diistitutidicredito, di molte banche, specie della Banca italiana di sconto, del Banco di Roma, del Credito italiano e della Banca commerciale italiana, erano stati innescati ...
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FENZI, Carlo
Luigi Fallani-Lucia Milana
Nato a Firenze il 24 nov. 1823, terzogenito del banchiere Emanuele e di Ernesta Lamberti, come d'uso nelle ricche famiglie nobili fu inviato all'estero per compiere [...] dirigente toscana diede vita ad un nuovo istitutodicreditodi cui il F. fu tra i fondatori: la Banca industriale toscana. Questo nuovo istitutodicredito avrebbe avuto il fine precipuo di promuovere lo sviluppo delle industrie e del commercio ...
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DANZETTA, Nicola
Claudia Minciotti Tsoukas
Nacque a Perugia il 6 maggio 1820, primogenito del barone Fabio e della contessa Tommasa Oddi Baglioni, e ricevette, insieme con i fratelli Giuseppe e Pompeo, [...] ; nel 1843 venne chiamato all'ufficio di cassiere di un istitutodicredito privato, sorto per iniziativa di alcuni cittadini fra cui lo stesso D., che fu il nucleo della futura Cassa di risparmio di Perugia. L'elezione nel 1845 a consigliere ...
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LODI, Luigi
Ferdinando Cordova
Nacque a Crevalcore (Bologna) il 2 sett. 1856, da Filippo, medico condotto, e da Luigia Marti. Compiuti studi regolari, si laureò in lettere e in giurisprudenza all'Università [...] le carte in suo possesso relative allo scandalo della Banca romana. I documenti chiarivano gli equivoci rapporti che Crispi aveva mantenuto con l'istitutodicredito e da ciò nacque il fondato sospetto che egli ne avesse ricavato ingenti guadagni ...
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GIAMPIETRO, Emilio
Giovanni Brancaccio
Nacque a Napoli il 17 ag. 1849 da Ferdinando, piccolo imprenditore pastario, e da Mariannina Sciorilli, originaria di Tornareccio (Chieti), località della quale [...] parte del consiglio d'amministrazione del Banco, e uguale carica ricoprì in altri istitutidicredito cittadini, come la Banca popolare di Napoli e il Credito operaio.
Di fronte al mutamento della strategia economica in atto in quegli anni, volta a ...
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Franco Bruni
I tecnici: una terza via tra partiti e antipolitica
Il governo Monti nasce in uno scenario internazionale che vede ridursi ovunque la credibilità della politica, incapace di rappresentare [...] dopo la fusione con Sanpaolo IMI, da cui è nata Intesa Sanpaolo. Nel novembre 2011 ha lasciato l’istitutodicredito.
■ Politiche agricole, alimentari e forestali - Mario Catania (n. Roma, 1952). Dal 2009 capo dipartimento delle politiche europee ...
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istituto
(ant. instituto) s. m. [dal lat. institutum (der. di instituĕre: v. istituire), propr. «ciò che è stato stabilito», e in partic. «proposito, scopo», «norma, principio, ordinamento della vita privata o pubblica derivato dai costumi,...
credito
crédito s. m. [dal lat. credĭtum, part. pass. neutro di credĕre «affidare, credere»; propr. «cosa affidata»]. – 1. a. Solo al sing., il credere, l’esser creduto, nelle locuz. avere c., trovare c., esser creduto, dar c., credere; negare...