RISERVA
Luca ROSANIA
In economia, le r. più note sono quelle costituite dalle imprese per far fronte alle alterne vicende dell'attività economica e provengono dagli utili non distribuiti (r. legali [...] e il Tesoro, dai buoni del tesoro a breve scadenza e dal margine disponibile sui conti di anticipazione presso l'Istitutodi emissione (aperture dicredito). Le r. primarie possono essere utilizzate in ogni momento dalle banche senza o con lievissimo ...
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VENDITA (XXXV, p. 39; App. II, 11, p. 1095)
Giovanni CARAVALE
Vendita a rate. - La v. a rate dei beni di consumo costituisce la forma più importante di "credito al consumo", espressione che sta ad indicare [...] avverrebbe con l'accumulazione di risparmio. (Le altre forme dicredito al consumo sono: il rimborso rateale di prestiti concessi direttamente al consumatore da un'azienda dicredito o da un istituto specializzato; la concessione di una dilazione al ...
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NAPOLI, Banco di (XXIV, p. 256)
Giuseppe FRIGNANI
Il Banco delle due Sicilie fu scisso in virtù del r. decr. borbonico in data 15 agosto 1850, n. 1818. Il nome "Banco delle due Sicilie" fu peraltro conservato [...] 1937, n. 316, il Banco è stato inquadrato sindacalmente, al pari degli altri istitutidicreditodi diritto pubblico, in una "Federazione degli Istitutidicreditodi diritto pubblico e delle banche d'interesse nazionale".
Al 31 dicembre 1937 il ...
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GARRONE, Nicola
Maria GABELLA
Studioso di tecnica mercantile e bancaria, nato a Bari il 26 aprile 1877, morto a Roma il 18 novembre 1959. Insegnò con autorità indiscussa, ricoprendo come titolare le [...] si articola in 5 volumi: Organizzazione del commercio (1914), Tecnica mercantile (1920), Delle Banche dicredito ordinario (1925), Istituti speciali dicredito (1942), Delle Borse valori (1956), cui avrebbe dovuto seguire il volume sulle Borse merci ...
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MENICHELLA, Donato
Finanziere, nato a Biccari (Foggia) il 23 gennaio 1896. Iniziata la sua carriera nel 1920 come funzionario dell'Istituto nazionale per i cambî con l'estero, poi della Banca d'Italia [...] sconto (1923-28), è stato direttore della Banca nazionale dicredito (1929-30) e quindi direttore generale della Società finanziaria italiana (1930-33), dell'IRI (1933-43) e della Banca d'Italia (1946-48). Dal 1948 al 1960 è stato governatore della ...
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La costruzione dell’economia unitaria
Guido Pescosolido
Il ruolo della componente economica nella storia del Risorgimento e dello Stato unitario assunse un rilievo storiografico significativo a partire [...] complessivo salì nel decennio 1881-1890 da 1.550 a quasi 2.500 milioni; sconti e anticipazioni concessi dagli istitutidicredito raddoppiarono tra il 1883 e il 1887. Diminuendo nel contempo le opportunità e gli stimoli a investire in un’agricoltura ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Economia (2012)
Tendenze recenti del pensiero economico italiano
Lilia Costabile
Roberto Scazzieri
Obiettivo di questo saggio è individuare le coordinate interpretative per la ricostruzione analitica delle tendenze [...] di produzione, cicli dicredito e fluttuazioni industriali, «Giornale degli economisti e rivista di statistica», s. IV, maggio 1931, pp. 329-70.
G. Demaria, Di un principio di Classe di scienze morali dell’Accademia delle scienze dell’Istitutodi ...
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BANCA E SISTEMA BANCARIO
Tancredi Bianchi e Guido Rossi
Economia
di Tancredi Bianchi
Cenni storici
Un sistema bancario è organizzato istituzionalmente se la legge disciplina in modo specifico l'attività [...] il sistema bancario italiano si compone di: a) istitutidicreditodi diritto pubblico; b) casse di risparmio e monti dicreditodi prima categoria; c) banche di interesse nazionale; d) aziende ordinarie dicredito; e) banche popolari cooperative; f ...
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Sistemi economici comparati
Silvana Malle
L'origine della disciplina
Oggetto, metodologia e finalità
È nell'Ottocento, con la critica dell'economia di mercato e della proprietà privata dei mezzi di [...] e banche. Le banche partecipano sia con capitale azionario, sia con la provvista dicredito. In cambio della sicurezza di finanziamento, gli interessi pagati sono più alti di quelli del mercato. Mentre, alla fine degli anni ottanta, negli Stati Uniti ...
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PROTEZIONISMO
Riccardo Faucci e Guido Pescosolido
Protezionismo
di Riccardo Faucci
Definizione
Con il termine 'protezionismo' si intende quel complesso di politiche economiche, doganali o no (le cosiddette [...] e dell'industria pesante, ma che intanto spinse i maggiori istitutidicredito a finanziare la grande espansione urbana di città come Roma e Napoli e il decollo di alcuni settori chiave dell'industria collegata alle costruzioni edili. Maturarono ...
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istituto
(ant. instituto) s. m. [dal lat. institutum (der. di instituĕre: v. istituire), propr. «ciò che è stato stabilito», e in partic. «proposito, scopo», «norma, principio, ordinamento della vita privata o pubblica derivato dai costumi,...
credito
crédito s. m. [dal lat. credĭtum, part. pass. neutro di credĕre «affidare, credere»; propr. «cosa affidata»]. – 1. a. Solo al sing., il credere, l’esser creduto, nelle locuz. avere c., trovare c., esser creduto, dar c., credere; negare...