PORTOGALLO (XXVIII, p. 32; App. I, p. 247; II, 11, p. 597; III, 11, p. 470)
Carmelo Formica
Aldo Albonico
Giuseppe Carlo Rossi
Eugenia Schneider Equini
José Augusto França
Il P., dopo aver perduto [...] da Silva, 1926-31), l'Istituto tecnico superiore (P. Monteiro, 1927), l'Istitutodi Oncologia (C. Ramos, 1927-33 dos Santos, Oito séculos de arte portuguesa, ivi 1963-70; J. A. França, Une ville des lumières: La Lisbonne de Pombal, Parigi 1965; id., A ...
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ZURIGO (A. T., 20-21)
Laura MANNONI BIASOTTI
Rudolf KAUFMANN
Ernesto GAGLIARDI
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Città della Svizzera, capoluogo del cantone omonimo, situata all'estremità NO. del lago di Zurigo, alla confluenza [...] ) e in un Istituto autonomo di odontoiatria, conta un centinaio di professori e oltre 2300 studenti. Di poco inferiore è il ; perché, essendo il re diFrancia legato politicamente con i protestanti tedeschi, l'unione di questi con i francesi avrebbe ...
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Architetto peruviano, nato il 30 dicembre 1936 a Lima, dove si è laureato, ottenendo un premio in disegno e storia dell'arte, nel 1960; nel 1976 ha avuto la nazionalità francese. Nel 1964 ha vinto una [...] anni Novanta sono l'istitutodi ricerche sulla Provenza Antica, ad Arles (1984-95), e gli edifici di edilizia pubblica a Bercy, L'architecture d'aujourd'hui, 1986, 247.
J. Lucan, France, architecture, 1965-1988, Paris-Milano 1989.
Henri Ciriani, in ...
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Pittore sovietico, nato a Kursk l'8 maggio 1899, morto a Mosca il 12 giugno 1969; esponente del "realismo socialista". D. studiò pittura alla scuola artistica di Char'kov e fu allievo di V. Favorskij, [...] Dal 1928 fino al 1963 fu professore di pittura in diverse scuole artistiche: insegnò a Vchutein, all'Istitutodi poligrafia, all'Istitutodi architettura, all'Istituto pedagogico e all'Istitutodi pittura Surikov di Mosca. Dal 1958 D. divenne uno dei ...
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Procedimento che, mediante processi chimico-fisici o digitali, permette di ottenere, servendosi di una macchina fotografica, l’immagine di persone, oggetti, strutture, situazioni su lastre, carte chimicamente [...] , fino a trasformarla in una sorta di disegno. Tra i nomi più significativi vanno ricordati: in Francia R. Demachy e C. Puyo; grazie alle attività promosse da enti pubblici quali l’Istituto Nazionale per la Grafica (ING), il Museo e Archivio ...
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Progettazione di oggetti destinati a essere prodotti industrialmente, cioè tramite macchine e in serie. Tale significato di progettazione è meglio espresso dalla locuzione anglosassone industrial design, [...] artigianato. Analogo istituto, le Wiener Werkstätte, era già sorto a Vienna nel 1903 per iniziativa di J. Hoffmann Francia (gli ingressi della metropolitana di Parigi disegnati da H. Guimard, i vetri di E. Gallé), in Catalogna con il modernismo di ...
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LUCCA (XXI, p. 556)
Augusto Mancini
Il censimento del 21 aprile 1936 dà al comune 81.738 ab., e 82.300 ab. residenti, dei quali nella città e immediato suburbio 36.819, nella campagna 45.481.
Dal 1931 [...] istitutidi cultura, il R. Archivio di stato si è arricchito di nuovi depositi gentilizî; da ricordare il recente acquisto di della multiforme attività dei Lucchesi in Francia è stata posta in luce da recentissimi studî di Léon Mirot che non ha ...
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CITTÀ
P. Cuneo
La definizione di Isidoro di Siviglia (Etym., XV, 2, 1), identificando la civitas nel vincolo associativo che lega gli abitanti e l'urbs entro le mura che circondano lo spazio abitato, [...] , Il Campo di Siena, Quaderni dell'Istitutodi storia dell'architettura, 1965, 71-72, pp. 1-52 (rist. Roma 1971); id., Arte e urbanistica in Toscana 1000-1315, Roma 1970; J. Le Goff, Ordres Mendiants et urbanisation dans la France médiévale. Etat ...
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GENOVA
C. Di Fabio
A. De Floriani
(lat. Genua; Ianua nei docc. medievali)
Città della Liguria, capoluogo di regione e sede arcivescovile.Nata come oppidum ed emporio delle tribù liguri sulla collina [...] d'Angiò (1318-1339) ai Visconti di Milano (1351-1398), a Carlo VI diFrancia (1421-1435), mentre con l'istituzione altomedievale, IV, La diocesi di Genova, Spoleto 1966; id., Sarcofagi romani a Genova (Quaderni dell'Istitutodi storia dell'arte, 5), ...
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LEONARDO da Vinci
Pietro Marani
Figlio illegittimo di ser Piero da Vinci e di Caterina, nacque ad Anchiano, presso Vinci, il 15 apr. 1452, "a ore 3 di notte", come ricorda il nonno paterno, Antonio, [...] fossero stati già venduti in precedenza al re diFrancia da Salaì (che ricevette infatti una somma ingente Tracce pittoriche leonardesche recuperate al Castello di Milano, in Rendiconti dell'Istituto lombardo di scienze e lettere, LXXXVIII (1955), ...
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pace s. f. [lat. pax pacis, dalla stessa radice *pak-, *pag- che si ritrova in pangere «fissare, pattuire» e pactum «patto»]. – 1. a. Condizione di normalità di rapporti, di assenza di guerre e conflitti, sia all’interno di un popolo, di uno...
sologamia s. f. La pratica di una sorta di matrimonio con sé stessi, al quale si attribuisce il senso di una presa di coscienza di sé e della propria autonomia. ◆ Candidato a 8 premi Goya, il film piace perché Bollaín tiene a distanza le romanticherie,...