BAGNASACCO, Antonio
Valerio Castronovo
Nacque in Andorno nella prima metà del sec. XVI (oggi Andorno Micca, in provincia di Vercelli).
Cresciuto nel clima di fervore di studi legali tipico del Piemonte [...] di perfezionamento della registrazione degli atti notarili dell'astigiano Zoia, che preludeva alla creazione dell'istituto passi in cui il B. tratta dell'indipendenza del regno diFrancia ("Regnum Galliae fuit, et est liberum, allodiale et francum, ...
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MARSILI, Ippolito
Lia Pallotti
– Nacque a Bologna nel 1450 da Carlo e da Giuditta Gradi.
La famiglia Marsili, nobile e senatoria dal 1483, era originaria di Budrio o forse di Modena, ma a partire dal [...] tortura, istituto centrale e di larga applicazione nel panorama giudiziario cinquecentesco. La crudeltà di certi impegnato su ordine del re diFrancia Luigi XII in una causa contro un ufficiale regio colpevole di lesa maestà mentre nel consiglio ...
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FUSINATO, Guido
Giulia Caravale
Nacque a Castelfranco Veneto il 15 febbr. 1860 da Arnaldo e da Erminia Fuà. Laureatosi in giurisprudenza a Roma nel 1880, approfondì la sua preparazione culturale a Berlino, [...] quello che nel 1908-09 risolse la questione tra la Francia e la Germania per i fatti di Casablanca, quello che nel 1912 trattò la vertenza tra le scienze giuridiche). Membro dell'Istitutodi diritto internazionale, vicepresidente del Consiglio del ...
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CAMBI, Ettore
Stefano Sepe
Nacque a Poggibonsi (Siena) il 22 febbr. 1881 da Tommaso e da Luisa Razzi. Secondo di tre figli, di famiglia operaia (il padre era conciatore), frequentò la scuola tecnica [...] di stato per i servizi telefonici, dell'Amministrazione autonoma dei monopoli di stato, dell'Istitutodi un'analisi delle misure finanziarie da prendersi nel caso di un'occupazione italiana della Francia.
La vicenda personale dei C. si intrecciò ...
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BELLONE, Giovanni Antonio
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Nacque a Torino, come attesta il frontespizio del suo De iure accrescendi, probabilmente negli ultimi due decenni del sec. XVI, da Cristoforo, di famiglia originaria di [...] duchi di Savoia e il re diFrancia sulle terre di Cheresei dell'8 dic. 1635; lettera sulla pretesa dei Savoia al titolo di re di spesso contraddittoria tradizione esegetica su questo istitutodi origine tipicamente romanistica. Trovano per esempio ...
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GLORIERI (Gloriero, Glorierio), Alessandro
Valentina Gallo
Nacque probabilmente a Roma, intorno al 1540, da Cesare; non si conosce il nome della madre, una nobile toscana.
Il nonno del G., Jean Grolier, [...] di Milano, ambasciatore del re diFrancia a Roma, e infine tesoriere diFrancia. Il padre, Cesare, figlio illegittimo di Jean, era nato a Milano nel 1505. Nel 1526 era con il padre alla corte romana di nunziatura di Napoli, in Annuario dell'Istituto ...
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IANNUZZI, Stefano
Alberto Clerici
Nacque ad Andria, in Terra di Bari, il 30 genn. 1838 da Nicola e Maria De Rosa. Il padre, di famiglia benestante, dopo aver combattuto con Napoleone I era stato per [...] mentre nel 1871 gli venne affidata la cattedra di diritto commerciale e marittimo nel R. Istitutodi marina mercantile, e dal 1873 fu professore di diritto civile e commerciale nel R. Istituto tecnico. Negli anni del suo insegnamento scrisse numerose ...
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FOSCOLO, Andrea
Giuseppe Gullino
Nacque a Venezia, nel 1470, da Marco di Andrea, del ramo ai Frari, e da una figlia di Zaccaria Vallaresso di Vettore.
Il padre era ricco e aveva percorso una notevole [...] ballottato, ma non eletto, ambasciatore a Firenze, e poi in Francia (27 maggio 1513). Due mesi dopo (15 luglio 1513) il La Patria del Friuli (Luogotenenza di Udine), a cura dell'Istitutodi storia economica dell'Univ. di Trieste, Milano 1973, pp. 1 ...
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FRICHIGNONO, Pietro Francesco, conte di Castellengo
Enrico Stumpo
Nacque a Torino nel 1632 da Giovanni Antonio, segretario ordinario del Senato di Piemonte e procuratore dei poveri, e da Margherita [...] degli accordi di Pinerolo fra il re diFrancia e Vittorio Amedeo II, nell'agosto 1696, il duca di Savoia inviò . 283, 380; M. Abate, L'Istituto bancario S. Paolo di Torino, Torino 1963, pp. 85, 251; L'Università di Torino nei secc. XVI e XVII, Torino ...
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ARDIZZONI, Nicolò
Nilo Calvini
Nato a Taggia (Imperia) il 18 febbr. 1766 da Giovanni e Caterina Bianchi, di ingegno vivace e prodigiosa memoria, l'A. si laureò ventenne a Genova in teologia e proseguì [...] la presidenza. Nello stesso anno però, allorché il console diFrancia a Genova P. G. Sotin fu sostituito da C. sulla conciliazione, e abolito l'istituto del pubblico ministero. Il 15 nov. 1814, durante le cerimonie di riapertura dell'università, fu l ...
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pace s. f. [lat. pax pacis, dalla stessa radice *pak-, *pag- che si ritrova in pangere «fissare, pattuire» e pactum «patto»]. – 1. a. Condizione di normalità di rapporti, di assenza di guerre e conflitti, sia all’interno di un popolo, di uno...
assegno
asségno s. m. [der. di assegnare]. – 1. Somma assegnata a vantaggio di qualcuno in corrispettivo di prestazione di lavoro o per altre ragioni: passare, corrispondere al figlio un a. mensile; a. alimentare, corresponsione di una determinata...