GIOVANNINI, Agostino
Alessandra De Angelis
Nacque a Collodi di Pescia, nel Pistoiese, il 26 ag. 1881 da Giovanni e da Faustina Pellegrini. Il padre, amministratore dei conti Garzoni, morì quando il [...] di bambini.
Il G. si dedicò anche, dopo il rientro dalla Francia, alla pittura (Mellini, 1993); ma, a differenza di a chiudersi in se stesso e a rifugiarsi nell'insegnamento all'Istituto statale d'arte di Firenze, dove lavorò fino al 1953.
Il G. morì ...
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CAVALLI, Emanuele
Valerio Rivosecchi
Nacque a Lucera (Foggia) il 29 nov. 1904, gemello di Giuseppe, da Daniele, avvocato, e da Mariannina Cairelli. Nel 1921 si trasferì a Roma; dopo i primi studi all'istituto [...] si colloca nel 1927, quando insieme con Capogrossi e F. Di Cocco allestì una mostra presso la pensione Dinesen, suscitando un notevole interesse.
Nel 1928 il C. si recò in Francia, dove fu introdotto dall'amico 0. Martinelli nell'ambiente degli ...
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BIAGINI, Alfredo
Valerio Terraroli
Figlio di Ercole e di Adelina Martinelli, nacque a Roma, da una famiglia di orafi, il 20 febbr. 1886. Nel 1905 si iscrisse all'Accademia di belle arti di Roma frequentando [...] in Francia. Nel 1912 partecipò, a Roma, al II concorso nazionale per il pensionato artistico di decorazione, , dove realizzava per la fronte del palazzo dell'Istituto nazionale fascista di previdenza sociale (eretto da Vittorio Ballio Morpurgo nel ...
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BRENTANO, Giuseppe
Luciano Caramel
Nacque a Milano il 14 apr. 1862. Terminate le scuole tecniche inferiori, si iscrisse (1883) all'istituto tecnico superiore di Milano (politecnico), dove ebbe come [...] Francia, raggiunse Parigi, dove studiò dapprima presso l'Ecole des Beaux-Arts e quindi, grazie alla conoscenza di 1862-1889) e le sue lettere ai famigliari, in Rendiconti del Reale Istituto lombardo di scienze e lettere, LXXV(1941-42), I, pp. 13-28; E ...
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FORGHIERI, Giovanni
Andreina Ciufo
Nacque a Modena il 21 febbr. 1898 da Primo e Remigia Bursi. Ricevette la prima educazione artistica all'Istituto "A. Venturi" della sua città, ma non portò a termine [...] acquetinte e acqueforti (Mucchi, 1928). Nello stesso anno fu allestita la personale al Cenacolo F. Franciadi Bologna con una rassegna dei paesaggi della Riviera ligure, tra cui Manarola dall'alto (ibid., ripr. p. 182).
Dal 1929 il F. fu regolarmente ...
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COUSINET, Jean-Baptiste
Paola Ceschi Lavagetto
Figlio dello scultore, orafo e incisore Henry-Nicolas, nacque nel 1743 probabilmente a Parigi; ricevette la sua prima educazione in patria dal padre. Le [...] la Francia erano frequenti e molti artisti d'Oltralpe lavorarono a Parma, che negli anni '60 era divenuta quasi un'isola di arte . Al C. spetta la copia marmorea della testa di Sileno (conservata all'Istituto d'arte) ripresa dal gruppo con Sileno, la ...
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BOLOGNINI AMORINI, Antonio
Adam Wandruszka
Nacque in Bologna il 7 febbr. 1767 dal marchese Giovanni Andrea Bolognini Amorini e da Anna Maria Ariosti, figlia del senatore Alberto Corradino. Nei primi [...] correzioni ed aggiunte. Questo esemplare delle Vite, che si trova nella biblioteca dell'Istituto germanico di storia dell'arte a Firenze, contiene anche il ritratto del B. da un dipinto di Barbara Salina.
Il B. morì a Bologna il 18 giugno 1845.
Le ...
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ALESSANDRI, Cesare
Alberto Caracciolo
Operaio scultore in legno, nacque a Firenze il 13 febbr. 1869. Entrato da giovane nel movimento socialista, vi ebbe presto incarichi di rilievo, emergendo per le [...] . Prima dello scoppio della guerra mondiale, si recò in Francia, dove divenne corrispondente per l'Avanti! e collaboratore de di Venezia, come capolista del P.S.I. Alla Camera svolse scarsa attività, che egli giustificava con la sfiducia nell'istituto ...
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BEZZI, Tommaso Gaudenzio
Anita Cevidalli Salmoni
Nacque a Torino nel 1844. Ancora adolescente prese parte alla campagna di Garibaldi del 1860; ferito a Milazzo e a Capua, meritò una medaglia d'argento. [...] Ebbe, oltreché dall'Italia, riconoscimenti ed onorificenze dall'Inghilterra (fu eletto membro d'onore dell'Istituto degli ingegneri civili di Londra) e dalla Francia (fa ufficiale della legion d'onore). L'opera, però, alla quale è consacrata la sua ...
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pace s. f. [lat. pax pacis, dalla stessa radice *pak-, *pag- che si ritrova in pangere «fissare, pattuire» e pactum «patto»]. – 1. a. Condizione di normalità di rapporti, di assenza di guerre e conflitti, sia all’interno di un popolo, di uno...
assegno
asségno s. m. [der. di assegnare]. – 1. Somma assegnata a vantaggio di qualcuno in corrispettivo di prestazione di lavoro o per altre ragioni: passare, corrispondere al figlio un a. mensile; a. alimentare, corresponsione di una determinata...